![Foto di processo](getmedia.php?Lorez.jgm%7DKg%60w_gh%7De%7C%60%3A%27441595%25%3B0524k%25iied-oNECpDAODQVz%271%3C-%3A%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%5C)
Per concludere il capitolo relativo alla Confraternita del Gonfalone non possiamo non citare la tavola rappresentante la Madonna del Gonfalone patron a del sodalizio. Augusto Tersenghi cita la tavola presente nella Chiesa dei Santi Pietro e Bartolomeo e la riconduce al XV secolo. Essa ha seguito la Confraternita in tutti i suoi spostamenti ha una iconografia particolare, la Vergine ha il capo reclinato a sinistra mentre tiene in grembo il Bambino seduto con le gambe incrociate (all’ indiana) sotto il velo della Madonna inginocchiati in preghiera vestiti di sacco bianco e displina i fratelli. Tutto iscritto in una cornice tribolata con alla base la scritta recante il titolo. La tavola dal 1980 è in deposito temporaneo al Museo Diocesano dove venne portata perché la Chiesa dei SS. Pietro e Bartolomeo non era sicura.
Inviato da: pcsarpedontigrazia
il 08/02/2011 alle 13:08