« La Confraternita della PietàLa Chiesa delle Stimmate »

La Confraternita delle Stimmate

Post n°22 pubblicato il 03 Maggio 2006 da processo
Foto di processo

Le origini

A Roma  alcuni devoti del Santo di Assisi, desiderosi di seguire la regola per quanto consentito dalla loro condizione laica, Federico Pizzi “chirurgo in Campo dei Fiori”, Prospero Peroni, Claudio Palombari di Bergamo,Aniello Palombi di Napoli con il consiglio e la guida spirituale di Padre Pietro Paolo del Convento di S. Pietro in Montorio decisero riunirsi in Confraternita. Con l’approvazione del Cardinale Vicario Rustucucci presero a riunirsi nella Chiesa del Gianicolo era il 21 Agosto 1594. Un anno più tardi l’ 11 Agosto 1595 Clemente VIII eresse formalmente la Confraternita con una sua bolla. La sede del sodalizio venne stabilita nella Chiesa dei Quaranta Martiri di Sebaste nel rione “Pigna”. Il 20 Ottobre 1596 furono pubblicati i primi statuti, invece nel 1602 Clemente VIII concesse con un breve alla Confraternita di poter liberare un condannato a morte nella Festa di S. Francesco. Nel 1673 la Confraternita già eretta da Paolo V in Arciconfraternita, operò una revisione dei propri statuti per renderli più adeguati ai tempi, lo stesso venne fatto nel 1936. La Chiesa ormai piccola per accogliere tutti i sodali venne demolita e il 23 Settembre 1714 venne posta la prima pietra di quella attuale consacrata cinque anni dopo dal Cardinale Corsini poi Papa Clemente XII. L’ Arciconfraternita gode di numerosi privilegi spirituali accordati dai numerosi Pontefici e dai diversi generali delle famiglie dell’ Ordine di S. Francesco.

La Confraternita veliterna

Eretta in Velletri in occasione del Giubileo del 1600 venne confermata da Clemente VIII e aggregata all’ Arciconfraternita romana dello stesso titolo. Celebrava solennente le feste del Perdono di Assisi e di San Francesco. I Confratelli vestivano di sacco incappucciati visitavano le osterie e le bettole predicando contro la bestemmia. Vi facevano parte professionisti e personalità cittadine solo per citare gli ultimi ricordiamo il colonnello Giovanni Battista Amati, l’Avvocato Gaspare Bernabei, l ‘ Ing. Felice Remiddi e il Dr. Pietro Fantozzi famoso era il presepe che i fratelli allestivano con personaggi a grandezza naturale usando anche splendi fondali opera del maestro Aurelio Mariani. La distruzione della Chiesa alla metà degli anni sessanta ha causato la dispersione dei fratelli e la fine della Confraternita. Resta nel Museo Diocesano lo splendido stendardo processionale opera di Giuseppe Della Valle che raffigura S. Francesco in atto di ricevere le Stimmate e Francesco presso Innocenzo III per l’ approvazione della regola.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

ruggerodgl4yekibud1968marano6elgu20eljmukkagebrochenes_herzstefano2dgl1pcsarpedontigraziasettembre20000s.antonio0flavietta.clldodiapbeatlabd0lcevelen0SdoppiamoCupido
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963