I cieli sono uguali. Azzurri, grigi, neri, si ripetono sopra l'arancio o la pietra: guardarli ci avvicina. Annullano le stelle, tanto sono lontane, le distanze del mondo. Se noi vogliamo unirci, non guardare mai avanti: tutto pieno di abissi, di date e di leghe. Abbandonati e galleggia sopra il mare o sull'erba, immobile, il viso al cielo. Ti sentirai calare lenta, verso l'alto, nella vita dell'aria. E ci incontreremo oltre le differenze invincibili, sabbie, rocce, anni, ormai soli, nuotatori celesti, naufraghi dei cieli.
Inviato da: LEIarabaFENICE
il 24/10/2012 alle 21:36
Inviato da: luste.ig
il 03/04/2009 alle 17:11
Inviato da: SIAMO_VIVISICILIA
il 03/04/2009 alle 15:13
Inviato da: beppeANGELO
il 03/04/2009 alle 13:08
Inviato da: Pernilla_bella
il 08/02/2009 alle 15:37