ARCOBALENO

Ricordiiiiii

Sono qui, seduta vicino a te che sei sdraiato nel tuo letto, a volte sorridente che mi parli, a volte silenzioso, altre dolorante, altre con la nausea o vomiti, altre ancora sei stanco e ti appisoli. ecc....  Quando dormi, ti osservo e  la mia mente i miei pensieri volano.......  penso:....... a quando sei nato .... avevi un sacco di capelli neri e quando ti ho visto mi sono :detta:" ma che cappellone!!!!...  i tuoi sorrisi e smorfiette di quando eri piccino..... di quando ti allattavo al seno e non ne avevi mai abbastanza....... di quando a tre anni hai voluto togliere le rotelle alla bici e poi eri titubante ad andare, cosi ti tenevo per il sellino ed andavi, ma poi con la mia polvere magica che avevo fatto per te e che ti avevo per fantasia lanciato addosso avevi acquistato quella sicurezza che ti sei lasciato andare e hai pedalato da solo con la tua bici senza cadere....... quando ti accompagnavo in piscina e avevi paura ad entrare, ma poi piano piano insieme ti sei lasciato andare e sei diventato un perfetto nuotatore, tanto che quando si andava al mare ti tuffavi in acqua per primo senza badare se l'acqua era fredda o calda, in quelle onde bianche ti lasciavi trasportare e cullare......... quando a basket nella squadra nuova quasi non volevi andare perchè non conoscevi nessuno, ma poi piano piano ti sei inserito e ti piaceva un sacco........ Sei sempre stato un bambino timido e un po impaurito, ma poi piano piano ti sei sempre inserito bene........   Nonostante ora con la tua malattia, sei sempre paziente e educato, con i tuoi per piacere, grazie, scusa e augurando sempre buona domenica o buone feste. A volte mi sento uno schivo, perchè con te e i tuoi fratelli ho sempre impostato un discorso aperto, di sincerita, di onestà..... e ti ho spiegato che la tua malattia si chiama sarcoma, che delle cellule sono impazzite e ora stiamo facendo delle terapie e ora delle radioterapie per curarci, che ci vorrà tanto tempo ma poi ne usciremo..... questo ti ho detto all'inizio....  ma ora che le cose sono peggiorate ti ho detto che c'è stato un cambiamento nella cura e poi nulla, perchè le cure ogni tanto possono cambiare. Tu sei fiducioso e ti fidi di me e io mi sento una stronza seduta qui vicino a te senza fare nulla. Amore se io potessi mi sdraierei in quel letto al tuo posto con la tua malattia. Mi sento impotente, arrabbiata, infuriata perchè...... perchè nel mondo ci sono tante persone (avanzi di galera, schifosi, malvagi ecc...) e a loro non capita nulla poi bambini (non perchè è il mio) ma qui ci sono tanti bambini bravi, gentili, tranquilli e sono in queste situazione..... affrontano tutti i giorni le cure, Kemio, con disturbi causati dalle cure e e e e si lasciano fare  queste malattie non dovrebbero esistere per i bimbi ma almeno dopo tanta pazienza per le cure aggressive e visite e avanti indietro da ospedali, ambulatori...... almeno alla fine diciamo un premio dovrebbero averlo con la guarigione totale.... ma aimè per il mio piccolo neanche questo avrà.......   Guardo fuori dalla finestra della camera e la.... in lontananza si vede il Duomo di Milano la Madonnina tutta illuminata.....  e nelle diverse permanenze qui ti osservavo e ti chiedevo di aiutarlo, di farlo guarire...... forse le mie preghiere non sono arrivate fino a te......  Stasera è sabato prima della Risurrezione , domani è Domenica di Pasqua e e e e io sono qui ancora una volta per chiederti..... che cosa?????? pendi me e lascia lui, dagli una mano e fallo guarire.... prendi me..... Ti prego!!!!!! Lui  ha diritto di vivere io ormai ho vissuto. Lascialo qui......