LA SVOLTA

In questi giorni si discute molto degli immigrati e dalle dichiarazioni politiche della maggioranza e del Governo. La cosa che più mi impressiona è:  l'associazione, sempre più netta, tra il comportamento umano e quello animale, dove quest,ultimi  delimitano il territorio e guai a chi della sua specie osa violarlo.

Infatti, le dichiarazioni sono sempre più allarmanti: non per ultima quella del Ministro agli interni che afferma il principio della cattiveria per combattere i clandestini e poi ci meravigliamo se alcuni giovani si formano in branco per dare la caccia all'immigrato e qualche volta si eccede dandole pure fuoco.

Come italiano sono indignato dalle affermazioni che tutti i giorni alcuni esponenti della maggioranza fanno nei confontri di chi per sfortuna o per fortuna non è nato nel territorio di questi signori che rivendicano in continuazione la titolarità, quasi fosse scritto nelle sacre scritture.  Ma non dimentichiamoci che questi signori sono gli stessi che qualche tempo indietro volevano delimitare la Padania dal resto dell'Italia.

In paesi meno democratici del nostro le parole pronunciate ieri "Cattivi con i clandesini" sono da considerarsi istigazioni vere e proprie. Voglio ricordare che questi segnali sono pericoli e quasi sembra un invito a  un certo comportamento contro gli immigrati.

Michele Pascarella