AAA CERCASI
AAA OFFRESI
Ci sono giorni che la mente risponde rapida e giorni che nemmeno lo sforzo più intenso da risultati. Replicando al messaggio di un amico, in cui ci si prendeva reciprocamente in giro, per i lavori faticosi e decisamente mal retribuiti, consumati all'alba dei 20 anni, cercavo nella memoria una lista di mestieri un po’ strani. Medico, elettricista, architetto... le professioni che stavo scrivendo erano quelle comuni, non mi veniva nessun lavoro particolare. Come sempre ricorro a Google, scorro le risposte e clicco su una a caso e tutto si conclude in un paio di minuti. E invece, sorpresa. Come Alice nel paese delle meraviglie, mi trovo davanti un elenco di lavori, che definire insoliti e fantasiosi, è poco.
Il falsario è tra i primi. Non sono nato ieri ed è un’attività che conosco ma non mi sarei mai sognato di indicarla tra le professioni.
Chissà se serve una laurea o basta il diploma? Secondo voi si potrà rilevare l’azienda di famiglia o sarà d’uopo aprire una partita iva così da avere un percorso del tutto personale? Fino a quel momento, davanti a quella lettura rivelatrice, per me il lavoro era quello che comincia alle 9 e finisce alle 5, come nel film di Higgins, con qualche variante per quelli autonomi che in genere richiedono orari più flessibili. Si vede che non è più così, perché l’elenco dei lavori atipici s’ingrossa di pari passo al mio stupore.
L’altisonante Webmistress che tradotto rendeva la signora “gestrice di un sitoporno”, era il secondo della lista, che, continuava, con “l’eiaculatore di tori”, “il taglialegna saltuario”, “il copiatore di assegni”, “il babà turistico”,” l’insegna vivente”.
Mentre per alcuni, dopo lo smarrimento iniziale riuscivo a trovare una collocazione spazio-temporale e persino ad immaginare, ad esempio, il babà turistico al lavoro, per altri, nemmeno con la più sfrenata fantasia, riuscivo a capire come un eventuale pargolo, immaginandosi eiaculatore di tori o gestore di un sito porno, potesse visualizzarsi nel rispondere riempiendo di gioia lo sguardo materno
“Da grande voglio fare il lavoro del mio papà!!”
Max&me