La vita secondo _me

Disavventura di un sabato banale

Sabato mattina stavo andanto in pattini con mia sorella. Certo, sono consapevole che sopra i 15 anni nessuna persona di buon senso vorrebbe andare in pattini ma io penso di essere un’eccezione. In ogni caso stavamo già pattinando da circa un’ora e ogni volta che passavamo di fronte al cancello di casa il nostro cagnolino piangeva disperato. Mia sorella ha avuto una brillante idea: mettere il guinzaglio al cane e portarlo con noi. Bellissimo anzi ci siam fatte trascinare per un pezzo di strada se non fosse che a un certo punto mia sorella è andata e destra, il cane a sinistra e nel mezzo c’ero io. Il dolore è stato velocissimo e intenso. Il guinzaglio sottile e sintetico mi ha bruciato la pelle e ho che sono nel mio bel ufficio con un talleur nuovo gessato facendo finta di essere una persona seria proprio dietro alle ginocchia appena sotto la gonna gessata si vede una spessa crosta diritta che taglia entrambe le gambe.

Ringrazio solo di non essere andata a terra, già così è abbastanza difficile da spiegare, mi guardano tutti come un’aliena. Mi chiedo cosa facciano i miei colleghi il week end, nessuno di loro si diverte? Passano due giorni chiusi in casa a leggere il giornale o escono solo per culturalissimi eventi mondani? Che vita grigia e triste! Mi spiace per loro.