Quante vite - Enrico Ruggeri-
Avrei voluto avere tanti figli Who says you can't go home
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Creato da: Grissom08 il 17/08/2009
Ci si sceglie per farsela un pò in compagnia questo viaggio in cui non si ripassa dal via
Post n°140 pubblicato il 05 Settembre 2023 da Grissom08
Beh almeno una volta all'anno passo di qui e almeno una volta all'anno cerco di scrivere. Non mi piace lagnarmi della società, ha sempre fatto schifo la gente e sottolinearlo sa di vecchio o boomer come preferite, ma le violenze contro le donne, contro gli animali mi fanno veramente inorridire. Sono cose che andrebbero veramente punite duramente, ma non è neanche questo, il fatto è che non dovrebbero proprio esistere ! E la cosa piu' grave è, quando i protagonisti sono ventenni, che i genitori cercano di giustificare i propri figli ! Questo fa ancora più schifo! Già non hai educato tuo figlio, poi lo vuoi giustificare , scusare perchè tu in primis sei una persona di merda. E la cosa non mi stupisce dato che tanti genitori hanno la mia età e di imbecilli ne ho visti un bel pò nell'arco della mia vita. Purtroppo non vedo un miglioramento in questa situazione, vedo dei coglioni anestetizzati dalle tv , scuole, ecc ad idee ipocrite e perbeniste e il frutto di certe situazioni sono proprio questa mancanza di rigore che si è venuta a creare in tutti i settori. Sono un reazionario , fascista o conservatore ? Può essere , ma fosse per me certe cose non succederebbero...
Post n°139 pubblicato il 21 Gennaio 2022 da Grissom08
Tag: meat loaf
A meno di un anno di distanza dalla morte di Jim Steinman , Meat Loaf ha deciso di raggiungerlo. Deciso forse non è il termine giusto ma poco importa. Se n'è andato uno dei migliori cantanti della storia del rock, rimarranno di questa coppia capolavori assoluti come l'intero album "Bat out of hell" 4° album più venduto di sempre della storia della musica. Un mito che ,naturlamente ,in Italia si conosceva poco nonostante gli enormi successi mondiali, un personaggio teatrale, sopra le righe quello di Meat Loaf che ci lascia a 74 anni dopo diversi problemi di salute e poco importa se sia stato il covid o altro a portarcelo via. Un saluto ad un grandissimo artista. Fai buon viaggio Meat.
Post n°138 pubblicato il 17 Gennaio 2022 da Grissom08
Parto con il dire che non sono un fan di Djokovic, a mio avviso il miglior tennista di sempre è senza dubbio Federer, ma qui il tennis c'entra molto poco con la questione, o meglio la scelta di revocare il visto al tennista serbo è una questione politica che non c'entra nulla con lo sport o con la questione sanitaria sbandierata nelle motivazioni dell'espulsione. PArtiamo con il dire che Djokovic ha sbagliato diverse cose, ha mentito in merito a certe questioni, ma il provvedimento di espulsione è assurdo in quanto una sola persona, negativa al tampone e con certificato di guarigione, non può rappresentare un pericolo sanitario per un intera nazione. Si vuole punire Djokovic perchè non vaccinato? Mi sembra un puro atto di discriminazione fino a quando il vaccino non sarà obbligatorio per i tennisti professionisti (e anche qui ne parliamo...). Djokovic è un cattivo esempio perchè divenuto simbolo dei no vax ? Beh l'australia ha una percentuale elevatissima di vaccinati, ha applicato il lockdown da quasi un anno ma i contagi sono elevati comunque , perciò? Perciò non mi sembra che Djokovic possa rappresentare un pericolo sanitario per la nazione ma lo sono di più le scelte politiche (e sanitarie?) di chi la governa. La cosa interessante è che un tennista australiano guarito dal covid può giocare l'australian open, un tennista che viene dell'estero no. Allora perchè lasciare che questo torneo sia ancora uno dei 4 master ? O addirittura perchè sia un master 1000, 500, 250 se discrimina il suo carattere internazioneale? La vicenda è puramente politica e sposta l'attenzione sulla questione vaccinale per la quale ognuno si sarà fatto la sua opinione in merito, ma la questione non è nè sanitaria , nè sportiva. E'esclusivamente politica.
Post n°137 pubblicato il 01 Giugno 2018 da Grissom08
Tag: ristoranti, tropea
In barba a tutti i masterchef italiani o che si credono tali, io posso portare la mia esperienza di viaggiatore al quale è sempre piaciuto mangiare bene pur non avendo la preparazione culinaria dei vari chef o presunti tali che si alternano in tv o altro. Posso parlarvi della mia esperienza a Tropea e la visita ad una quindicina di ristoranti della zona consigliati da abitanti della zona ed estratti tra i primi di tripadvisor. Partendo da un ottima base di cibo fresco che viene servito nei diversi ristoranti i tre che non potete non provare una volta a Tropea (non prendo un euro da nessuno ed il mio commento è del tutto gratuito e personale) sono da "Nico e Lilly" , "Alice" e "Ambrosia" non necessariamente in questo ordine. Se uno volesse la cena perfetta vi potrei dire antipasto da Alice, primo da Ambrosia e secondo da Nico e Lilly con un superlativo "tonno tonnato", ma questo sarebbe un "the best of"" da fare molta invidia a ristoranti stellati che ho frequentato. In tanti altri posti ho mangiato bene, ma questi sono i tre irrinunciabili, per qualsiasi altra cosa siamo qua...
Post n°136 pubblicato il 12 Marzo 2018 da Grissom08
Tag: Davide Astori
Dicono che per diventare santi occorra vivere in un certo modo e realizzare almeno un miracolo riconosciuto dalla chiesa...beh non esageriamo in questo caso corriamo il rischio di mischiare il sacro con il profano, ma un miracolo sportivo bello e buono il capitano della Fiorentina Davide Astori lo ha realizzato. Con la sua partenza ha unito tutte le tifoserie d'Italia , ha sconfitto per una settimana l'antisportività becera insita nelle tifoserie delle squadre di calcio italiane. Dimostrazioni ce ne sono state tante la piu' eclatante al funerale del calciatore dove i tifosi della Fiorentina fuori dalla chiesa hanno accolto con un fragoroso applauso la delegazione juventina composta per altro da tre toscani come Barzagli, Chiellini e Allegri. Ditemi voi se non è un miracolo questo ?! A memoria d'uomo non si ricorda sia mai avvenuta una cosa simile ! Inoltre in tutti gli stadi abbiamo visto manifestazioni di affetto, applausi di tutti , arbitri compresi, lacrime di tanti giocatori considerati bambini viziati privi di sentimenti che per la prima volta si mescolano insieme per celebrare il minuto di silenzio. Beh Davide...le testimonianze di chi ti ha conosciuto parlano dell'uomo che eri e che era tanta roba, con la tua partenza hai fatto rivivere il vero senso dello sport, mi auguro non sia solo per una settimana, ma per questa ti voglio dire grazie veramente. Fai buon viaggio.
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