Post n°805 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da diavoletto52
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Post n°804 pubblicato il 01 Gennaio 2015 da diavoletto52
Terra interiore (La nostra) - va seminata fin dai primi giorni dell'anno "Oggi ha inizio un nuovo anno; e dato che i primi dodici giorni di un anno sono in relazione con i dodici mesi a venire, sforzatevi di viverli nel miglior modo possibile per dare a tutto l'anno un solido fondamento. Dite a voi stessi che nessuno dei vostri pensieri e nessuno dei vostri sentimenti rimane senza conseguenze: sono come tanti semi che seminate nella terra della vostra anima, e quei semi germoglieranno. La vocazione della terra è favorire la crescita dei semi: una volta seminati, essa li nutre, e anche l'acqua, l'aria e la luce del sole contribuiscono al loro sviluppo. Allora attenzione: chi per negligenza o cattiva volontà semina ortiche e cardi nella propria terra interiore, non deve aspettarsi di veder crescere del grano. In questo primo giorno dell'anno, i semi che seminate possono essere anche certe parole come “gioia”, “luce”, “pace”, “amore”, “speranza”... Impregnatevi a fondo del loro significato e interratele nelle profondità della vostra anima. Vegliate su di esse, e sentirete come a poco a poco faranno tutto un lavoro di germinazione in voi. Così, durante l'intero anno, vivrete tra campi fertili e giardini fioriti. " Omraam Mikhaël Aïvanhov |
Post n°803 pubblicato il 31 Dicembre 2014 da diavoletto52
2014.... E' stato per me' un anno molto difficile... un anno di lotte interne ed esterne.... quelle interne mi hanno reso piu' forte... quelle esterne? si deveessereforti interiormente per avere la forza di risolverle.... Grazie a voi che mi siete stati vicini e agli altri...beh chi non mi vuole non mi merita TANTI AUGURI A TUTTI ANNA |
Post n°802 pubblicato il 10 Maggio 2014 da diavoletto52
Storia e origini del giorno della Festa della mammaLe origini La festa della mamma non è una ricorrenza presente solo in Italia ma, in realtà, è diffusa in tutto il mondo. Le sue origini sembrano essere legate alle antiche popolazioni politeiste che, nel periodo primaverile, celebravano le divinità femminili legate alla terra e alla sua ritrovata fertilità. La festa in epoca moderna In epoca moderna la festa della mamma è stata interpretata e festeggiata in modi diversi a seconda della regione o dello Stato di riferimento. Tutte le tradizioni però hanno messo e mettono tuttora al centro la mamma e il suo ruolo all’interno della famiglia. REGNO UNITO In Inghilterra le celebrazioni legate alla festa della mamma risalgono al XVII secolo. Originariamente il “Mother’s Day” non era inteso come un’occasione per festeggiare la propria madre con fiori o regali, ma assumeva un significato completamente diverso. A poco a poco si è diffusa la tradizione di riunirsi a metà del periodo di quaresima per festeggiare la propria famiglia e soprattutto la mamma, considerata un elemento fondamentale dell’unione tra consanguinei. I ragazzi che facevano visita alle loro famiglie portavano alle mamme fiori o altro genere di regali. STATI UNITI D’AMERICA A differenza dell’Inghilterra, negli Stati Uniti il "Mothering Sunday" non ebbe successo, dal momento che la popolazione era restia alle tradizioni popolari. Per questo motivo la festa della mamma si diffuse negli Stati Uniti come una festività legata ai movimenti sociali che chiedevano il suffragio alle donne e predicavano la pace. Nel 1914 l’allora presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson, per dimostrare profondo rispetto nei confronti di tutte le mamme, con una delibera del Congresso, istituì il “Mother's Day”. Non venne stabilita una data fissa sul calendario ma, per convenzione, si decise di celebrare tutte le mamme americane la seconda domenica di maggio. ITALIA In Italia la festa della mamma fu festeggiata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi, un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi. Successivamente la festa è entrata a far parte del nostro calendario e, come in molti altri Paesi, viene celebrata la seconda domenica di maggio. RESTO DEL MONDO Su esempio americano, quasi tutti i Paesi del mondo hanno fatto propria la festa della mamma con modalità e date diverse. |
Post n°801 pubblicato il 22 Aprile 2014 da diavoletto52
In un tempo lontano accadde un giorno che il Sole, mentre camminava attraverso la volta celeste, cominciò a dolersi dicendo: "Oh! Questi giorni d’estate sono così lunghi, e nemmeno una nuvoletta che mi faccia compagnia. decisero di chiedere aiuto ai folletti dei boschi. trovare qualcosa di così bello e sempre nuovo,così da vincere la malinconia del sole. c’era niente di più bello e vario dei fiori. ma il folletto più vecchio e saggio disse: un fiore speciale, un fiore nuovo e mai visto, dovrà nascere dai sogni di un bambino". o disegnati dai bambini di tutta la terra. che avevano incontrato nel loro peregrinare. Era veramente difficile scegliere il fiore più bello, tanto che i folletti cominciarono a discutere e a litigare tra di loro. regna nel cuore della foresta: nessuno dei folletti si era accorto che il più piccolo di loro non era ancora ritornato dal suo viaggio. non aveva che una piccolissima scatola. trovato il fiore più bello, così lo raccoglievo e lo portavo con me. Ma quando lo riponevo nel cesto con gli altri fiori, rimanevo stupito e guardando il cesto rimanevo incantato e non sapevo più riconoscere il più bello. creare nuovi giochi, usando sassi, fili d’erba e pezzi di legno. prato un foglio di carta leggera che il vento aveva lasciato cadere. Lo raccolse, lo porto in casa e lo colorò con l’unico pastello che possedeva, sottile filo nero. Ne nacque un fiore così bello, come non ne avevo mai visto. quel suo unico fiore.
Intanto che raccontava, il piccolo folletto aprì la piccola scatola, e alla vista di quel fiore tanto intenso quanto delicato, tutti rimasero incantati. Allora il più vecchio disse:"Piccolo Evelino, hai scelto col cuore. Il fiore che hai portato verrà dato alla Terra, perché lo custodisca, e possa farlo nascere.
Quando poi il sole vide il nuovo fiore rosseggiare tra le spighe dorate, commosso per il dono ricevuto,lo ricambiò donandogli la sua luce. E ancora oggi, nel tramonto delle sere d’estate, i papaveri, come fiammelle accese, portano memoria di quel tempo che fu. |
E' con immensa gioia
che espongo questo
regalo...
grazie STEFY
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