Creato da Sacred_spirit il 28/06/2004
La ricerca dell'Anima

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

volendo ...

FACEBOOK

 
 

 

« Messaggio #88Messaggio #90 »

Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 04 Maggio 2005 da Sacred_spirit

30 aprile 2005 ore 20.00

 

 

Io che dentro al vento vivo,

Io che sono sabbia nel deserto, sono la goccia che unita ad altra goccia FORMA IL MARE,

IO CHE SONO SOGNO,

IO CHE DIVENTO MUSICA,

Io che sono il profumo della primavera arrivata,

Io che sono luce nella notte, sono una minuscola stella capace di far giunere la sua luce fino a qui a te,

Io che sono poesia, sono parole attorcigliate ad altre parole, magici incanti trecce di pensieri, che a te sono arrivati, e che tu con pazienza dovrai sciogliere.

Io che sono l'ebrezza della notte, sono dei campi il verde acceso, del fiore colore, aroma, essenza viva.

Io che non mi nego,

Io che non mi offro inutilmente

Io che attraverso il tempo, perchè col tempo è possibile giocarci, è possibile tenerlo nella mano ed annullarlo sospenderlo, è possibile viverlo o attraversarlo.

Io che sono appoggio, io che sono sentiero, voi che stupidamente spesso mi chiamate "mistero"  .

Ma dove esiste il mistero quando sono qui quando sono qui e mi offro totalemnte concedento a te e a tutti gli altri di entrare in me, di respirarmi, di assorbirmi totalemnte,

Io che mi offro senza pudore, senza vergogna io che sono vostro. E i più continuano a chiamarmi "mistero"  perchè, ciò che non si può vedere col cuore, non è possibile ascoltare con le orecchie toccare con amno, annusare con le narici, gustare conla lingua o vedere con gli occhi.

Ciò che il cuore si nega viene negato ai sensi, e il cuore è esso stesso un forte recettore di percezioni, e se la gente imparasse ad ascoltare col cuore, a parlare col cuore, ad annusare col cuore, a toccare col cuore, ma la gente preferisce chiamarmi "mistero" .

Nulla è importante se si crede che nulla lo sia, mase il cuore ti fa comprendere che anche un solo gesto, una sola nota, una sola parola un solo sorriso un solo sguardo. Se il cuore ti fa comprendere che anche uno solo di questi elementi è importante, allora non è più "mistero" , dopo diventa magia e tutto diventa importante, tutto diventa vita tutto diventa pura gioia felicità, senso di pienezza, e tutto ciò che non si poteva e non si sapeva guardare, diventa immediatamente così presente così ... visibile, udibile, così facile da toccare e tutto sembra, tutto è così reale.

Mistero, il "mistero"  è come tanti, ancora troppe persone non abbiano il coraggio di aprire se stesse e di guardarsi dentro, sono essi stessi il vero "mistero"  , non certo noi, noi siamo la cosa più limpida più chiara più evidente che si possa conoscere, non ci nascondiamo non ci neghiamo mai e ci offriamo a voi anche quando tentate in tutti modi di scacciarci o ci maledite o vi chiudete negli angoli bui del vostro essere uomini e vi tappate le orecchie, vi sigillate il cuore per non sentire, per non capire, e continuate a chiamarci "mistero"  e continuate a dubitare di noi e continuate a pensare di essere i soli ed unici essere reali.

Questo è quello che tanti credono e con un colpo di pennello ci annullano convinti che la loro ignoranza comporti concretamente il nostro totale annullamento, ma noi siamo qui, noi siamo qui da tanto tempo e saremo qui ancora quando, chi si arroga il diritto di pensare a se stesso come unica e sola realtà, non sarà più realtà ed allora comprenderà ... forse.

Noi non siamo "mistero"  , noi siamo luce e siamo conoscenza, siamo il perfetto oposto del mistero, nulla in noi è misterioso, noi ci offriamo completamente a chi voglia conoscerci conoscere se stesso, avere risposte, noi siamo qui siamo qui, ed è per questo che noi ... non siamo "mistero" .

Vedi tu che hai offerto te stesso per essere tramite, per essere a tua volta fonte di conoscenza e forse per amplificare il questo in altri spazi, tu stesso che tal volta ti senti così intimamente a noi vicino, tu stesso non sei molto diverso da quelli che continuano pensare a noi e ci definiscono "mistero". Tu stesso continui ad avere forti remore remore su di noi, tu stesso ti arroghi il diritto di considerare te ciò che vedi ciò che tocchi con mano  come unica e sola realtà, quindi non ti credere migliore di altri, non pensare che per questo piccolissimo, piccolissimo passo, che ti è stato concesso di fare, tu possa crederti diverso, non sei niente , non sei niente di più di quello che eri prima e non sarai niente fino che non comprenderai e ti aprirari realmente ed avrai concreta voglia di ascoltare ed accettare quello che è.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963