Erpetofauna & co.
Note su biologia, ecologia, distribuzione e conservazione di ANFIBI e RETTILI delle Marche (e non solo)
« Vipera sì, vipera no, vi... | Ogni tanto... arriva la ... » |
Ecco l'ennesima dimostrazione del dilagante e crescente "analfabetismo ecologico" che regna nella nostra povera Italia: andate a leggere qui (e guardate bene la foto a corredo dell'articolo).
Purtroppo chi ci rimette son sempre i cosiddetti "ultimi", in questo caso animali a torto considerati "minori", "pericolosi", "inutili" come i serpenti.
La mia risposta, inviata alla Redazione del quotidiano e all'Azienda Sanitaria Locale.
NB: A scanso di equivoci, anche la foto che messo in questo post è quella di una giovane Natrix natrix.
Salve,
in riferimento a questo articolo pubblicato in data 29.08.2014, il serpente in questione (dalla foto messa a corredo dell'articolo) è una innocua biscia dal collare (Natrix natrix). Abile predatrice di topi, arvicole (e anche di rospi, quando capita), è tutelata anche nel nostro Paese dalla legge di ratifica della Convenzione internazionale di Berna (datata 1979).
La forma "triangolare" della testa è una sorta di "mimetismo terrifico" che l'animale adotta per assomigliare ad un viperide nel tentativo di far fuggire il predatore che tenta di infastidirla. Purtroppo questo adattamento evolutivo utilissimo in natura... non sembra altrettanto utile - anzi! - nei confronti dell'uomo che ne approfitta per dare il colpo di grazia allo sfortunato animale (ogni estate vengono uccisi solo in Italia centinaia di innocui serpenti il cui unico torto è quello di essere "scambiati" per vipere).
Questo dimostra il crescente e preoccupante analfabetismo ecologico/naturalistico diffuso nei diversi strati della società odierna, persino nelle strutture pubbliche (vedi Servizio Veterinario dell'ASUR - Area Vasta 4 di Fermo, che sembrerebbe aver identificato come vipera l'esemplare ucciso): eppure basterebbe un minimo di approfondimento su tematiche naturalistiche...
Peccato. E' proprio un gran peccato per l'ennesima brutta fine di un prezioso predatore (che regola il numero di roditori degli ambienti dove vive) e per un gesto assolutamente inutile anche se si fosse trattato di una vipera (che nelle Marche si trova solo in zona alto-collinare e montuosa), dato che questi animali - timidi e paurosi - non attaccano l'uomo e usano le zanne velenifere solo per assicurarsi un pasto (non sono armi di difesa).
Resto a disposizione per qualsiasi altra informazione in merito all'articolo e per ulteriori eventuali "casi" simili a questo; vi lascio anche il link ad un breve "vademecum" su come/cosa fare quando ci si trova un ofide in casa, sul giardino, in auto, ecc.
NB: il link del "vademecum" su come comportarsi in caso di "incontri serpentiformi" nel caso non dovesse funzionare:
http://davidfiacchini.webnode.it/news/serpenti-in-casa-in-auto-sul-sentiero-/
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI "PREFERITI"
- Societas Herpetologica Italica
- Popinga
- Rete Lilliput
- Pandemia
- WWF Italia
- LIPU
- LAV
- Mountain Wilderness Italia
- Lupus In Fabula
- Centro Studi Arcadia
- Salvataggio Rospi
- Ecoblog
- Ecoistituto "Alex Langer"
- Blog Ambiente & Foreste
- A 4 Zampe
- Another World
- FreedoMountain (Sibillini)
- "Sdoppiamo Cupido"
- Tutela Ambiente Montano - CAI
- Prau Grande e il suo SIC
- Scienzato preoccupato
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Jemma
il 22/06/2022 alle 12:44
Inviato da: trev
il 22/06/2022 alle 08:10
Inviato da: trev
il 22/06/2022 alle 08:09
Inviato da: lorinthomes
il 25/03/2022 alle 13:11
Inviato da: hbomax/tv sign in
il 23/03/2022 alle 06:43