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Porte aperte in Zincheria

Post n°17 pubblicato il 19 Marzo 2007 da salute.tezze
 
Foto di salute.tezze


A san Pietrņ di Rosą la Zincheria Valbrenta ha permesso le visite di gente comune,
cuoriosa o interessata al fine di pacificare gli animi sulla sicurezza della zincheria stessa.
Innanzitutto si presume che se vi fossero state irregolaritą la zincheria certo non avrebbe avuto interesse a lasciarle durante la visita offrendo cosģ il fianco a chi da anni lotta contro la sua attivazione.

Inoltre nell'articolo sotto riportato si ribadisce che nessun contatto vi č tra lavoratori e sostanze chimiche. nel Servizio televisivo che TG Bassano ha trasmesso si vede chiaramente una persona che "spazzola" con una specie di rastrello la superficie di un liquido eliminando una patina che vi si era formata sopra.
La zincatura a caldo prevede vari bagni: di sgrassaggio, su cloruro di ammonio e sullo zinco fuso a 450°.
Il fatto di essere cosģ vicino ad uno di questi bagni non č considerato contatto ?


Giornale di Vicenza 18/03/2007

Lunedģ 19 Marzo 2007


Rosą.


La Zincheria Valbrenta ha illustrato il nuovo stabilimento di S. Pietro
«Sistema di lavoro innovativo nessun pericolo per l’ambiente»

Bordignon: «Solo 33 metri di zincatura a caldo, la ditta tutela i dipendenti»



(m. b.)

Dopo l'iniziativa "porte aperte", la Zincheria Valbrenta, che da qualche mese si č trasferita da via Rossini alla zona produttiva di S. Pietro di Rosą, ha presentato la sua attivitą agli amministratori comunali e agli organi d'informazione.
L'attivitą si svolge su una superficie complessiva di 50 mila metri quadrati, buona parte dei quali destinati allo stoccaggio del materiale ferroso. Il settore relativo al reparto di zincatura a caldo interessa una parte minima dell'impianto, una vasca di 16 metri e mezzo per due, all'interno della quale vengono mantenute, alla temperatura di 450 gradi, 800 tonnellate di zinco fuso. Il meccanismo di immersione dei metalli, in camera stagna, avviene mediante un sistema di comandi esterni e l'emissione di fumi č regolata da una serie di filtri. La vera innovazione, come hanno spiegato il fondatore della ditta che festeggia i 35 anni di attivitą, Giuseppe Bordignon, e il figlio Diego, sta nella camera di lavaggio dei metalli, immessi con un sistema regolato dall'esterno in vasche contenenti acido cloridrico diluito. Per evitare ogni possibile forma di contaminazione del terreno sottostante, le vasche sono state realizzate in acciaio e propilene e a loro volta sono contenute in un involucro realizzato con calcestruzzo e plastica.
«La stazione di lavaggio - hanno affermato i due imprenditori - č innovativa, in quanto completamente isolata sia all'interno che dall'esterno. Non c'č alcun contatto fisico tra gli ottanta dipendenti e la zona della fabbrica adibita al lavaggio del materiale ferroso prima che questo venga immesso nella vasca di zincatura a caldo».
Diego Bordignon ha tracciato un bilancio dell'iniziativa "Zincheria aperta", che ha registrato una discreta risposta. Fra i visitatori, anche la presidente della Commissione regionale per le attivitą produttive, Fontanella, e il presidente della Commissione provinciale per l'ambiente, Scalco.
«Con rammarico - ha aggiunto Diego Bordignon - abbiamo registrato l'assenza degli abitanti della zona e del presidio, da anni in guerra contro l'arrivo della nostra ditta. Non č stata colta l'occasione per il dialogo e il confronto. Finora, per la Zincheria Valbrenta, č stata una strada difficile. Speriamo che si apra la via in discesa. In seguito agli esposti presentati dal Comitato di S. Pietro, finora, sono stati effettuati 40 carotaggi, senza gli esiti che i ricorrenti pensavano di raggiungere. Altri ne sono previsti e c'č la massima disponibilitą da parte della ditta a tutti i controlli. Come materiale di riporto č stato utilizzato lo stesso previsto per il sottofondo delle strade e le bolle di consegna parlano chiaro. Annunciare l’arrivo di materiali tossico-nocivi č del tutto infondato. La ditta in questi anni, si č attivata per la difesa del prodotto sul mercato, l'innovazione tecnologica, il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti, la tutela dell'ambiente».

 
 
 
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DENUNCIA AFOSSAMENTO DEL PROCESSO SUI MORTI

DENUNCIA DEI FATTI DI TEZZE E SAN PIETRO DI ROSĄ

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Video trasmesso su YouTube da Beppe Grillo durante lo spettacolo del 21 Febbraio 2007 dove viene denunciata la situazione di Tezze sul Brenta e della vicina Zincheria di San Pietro di Rosą
 

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