Creato da: zarbok il 16/05/2006
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« SaliscendiMessaggio #56 »

La Spuma

Post n°55 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da zarbok

Due giovani, una Facoltà, un incontro magnetico, e poi un blocco di contesto, due persone in più che ormai sono nulla, ed una passione che sale, monta e spuma, ed un onda non si può trattenere, se non per un momento...
immagineUna sera sul far dell’inverno il pretesto, qualora realmente fosse stato necessario per scrivere pagine su una storia che il Destino ha già letto; una festa, questa volta sì una vera festa, un compleanno, il SUO compleanno, e molta gente, universitari ed amici nella città vecchia, ed un luogo, uno preciso. Lei è bellissima, belle così lui non ne ha viste mai, e lei, lei sorride a tutti, come spaesata, felice all’estremo per essere riuscita quella sera per la prima volta a sottrarsi al controllo dell’uomo che ormai non ama più, diventato ormai l’Altro...
I due si guardano, si guardano e capiscono, non c’è dialogo su questo ma ci sono gli sguardi, dio che sguardi, entrambi lo sanno, entrambi sanno che dopo non si potrà più tornare indietro, ed entrambi sperano che indietro non si debba tornare mai più.
Quella notte volò via come polvere soffiata da un vecchio armadio, ed il mattino colse i due giovani abbracciati, i corpi stanchi dal loro primo magico contatto, E che Dio provi ora a separare quello che il Destino ha unito se gli riesce,  e l’eternità è in mano loro, la sentono, la respirano e la vogliono vivere, ad ogni costo, con tutti gli strascichi di dolore e sofferenza che potrà portare, che rispetto all’Amore nulla importa, Che a paragone con i suoi occhi mentre mi guarda ed al suo respiro sul mio petto tutto svanisce, come sogno del mattino, come nebbia di primavera, come lacrime nella pioggia, Vorrei che questo momento durasse per sempre, pensa lui carezzandole i capelli, con occhi umidi di rugiada, Ed io lo renderò eterno, Ed anche se io non so amare imparerò, E sbaglierò, Molte volte, E molte altre ancora, Ma con lei vicina ogni errore sarà superato, E renderò questo sogno Carne e Vita, e lei, lei ha gli occhi chiusi e sorride, non lo guarda perché lo ha negli occhi e nel cuore, è invasa da lui la sua mente ed il suo corpo, stringe forte le sue mani e trema, quasi a voler trattenere vicino al suo cuore la luce viva di una stella, per paura che se ne voli via, che si affievolisca, ed ancora non ha capito che ormai la Luce è entrata in loro, che non sono più lui e lei, ma sono una cosa sola, e la vera lotta comincia adesso per entrambi, che assestare due anime in una sola non è impresa da niente, che ci sono i vissuti di entrambi da accordare, che bisogna sbiancare l’anima ed il cuore, ma c’è l’Amore e c’è la Volontà, e c’è il marchio del Destino su tutto, e tutto ora avrà un altro nome, ed ogni cosa vissuta assieme brillerà in modo diverso da prima, perché l’Amore è questo, è reinventare quotidianamente la propria vita in funzione dell’altro. Ti ho cercata tanto, E finalmente ti ho trovata, Io sono sempre stata qui, Per te, Sapevo che saresti arrivato un giorno, Voglio camminare con te ora, E se resterai indietro ti aspetterò, Che è quello che voglio, Che è quello che vogliamo; Ah, quasi dimenticavo, auguri per i tuoi 24 anni...

 
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