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2 Marzo 2009 Grande Quaresima 2009

Post n°68 pubblicato il 01 Marzo 2009 da dittici

Ed inizia La Grande Quaresima 2009 ,è già iniziata stasera con la celebrazione del Vespro del Perdono alla fine del quale abbiamo condiviso gli uni con gli altri la gioia e la letizia del perdono reciproco come icona cosmica e santificante per ogni respiro del perdono e della riconciliazione in Cristo Signore che è il riposo, il nostro dimorare in Lui e per la prima volta per questi 50 giorni abbiamo recitato con le giuste e profonde prostrazioni l’antica e santa preghiera del nostro Padre tra i Santi Efrem monaco
 

 

dagli Aposticà dei Vespri del martedì della Tyrofagia)
Accogliamo nella gioia, o credenti,
il Divino annuncio della Quaresima.
Come i Niniviti di un tempo
come le prostitute e i pubblicani
che ascoltavano Giovanni
predicare il pentimento attraverso l’astinenza,
prepariamoci alla Comunione del Signore
celebrata in Sion.
Laviamoci con lacrime di pentimento
per ottenere la purificazione operata da Dio.
Preghiamo di Contemplare
il compimento della Pasqua,
la vera Rivelazione.
Prepariamoci a adorare la Croce
e la risurrezione di Cristo nostro Dio.

Non deluderci nella nostra speranza o amico degli uomin

 

Questa dimensione del riposo in Cristo Signore, questo suo presentare se stesso a noi come colui che ristora, colui che consola, colui che è il Terapeuta delle anime nostre e dei nostri corpi , è al cuore dei cristiani ortodossi dimensione fondamentale. .direi strutturale…il deporre davanti a Dio tre volte santo ogni affanno, ogni preoccupazione, ogni tensione, perfino ogni impegno quand’anche progettualmente nobile
Certo non è per niente colpevole ingenuità e banale superficialità ma è l’esito quotidiano, giornaliero, istante per istante della lotta e della vigilanza continua che siamo chiamati ad operare contro le oscurità che stanno dentro noi stessi, le nostre paturbie,le nostre demonie,le nostre passioni..Siamo chiamati –al pari del figlio dell’uomo- alla scelta dello svuotamento, dell’annichilimento, della kenosis per quella grande speranza di resurrezione personale e cosmica che è la deificazione, la theosis,la divinizzazione
In questo allora digiuno e preghiera incessante e continua si presentano come dono di Dio tre volte santo a ciascuno di noi e a tutta quanta la Chiesa nel suo insieme
Conosco bene le mie paturnie ,le mie oscurità,le mie demonie e i miei demoni spesso me li invito a pranzo.. essi ruggiscono sempre e ruggirano ruggiranno sempre e costantemente ..L’importante cristico e cristiano è riuscire sempre a tenerli al guinzaglio. .a sconfiggerli ogni volta.. volta per volta ..Non è facile ma neppure è impossibile.
Questo della quaresima è allora il tempo opportuno favorevole , il kairòs di ogni nostra personale ed ecclesiale apocalittica per questa radiosa tristezza che ci rende compagni di strada ,contemporanei con gli occhi della fede e con la certezza della speranza del Cristo verso Gerusalemme ,verso il compimento del suo evento terreno ,concretamente terreno nell’epiclesi costante ,direi invocante ,direi ormai urlata da ciascuno di noi come desiderata e come agognata del suo ritorno nella e con la gloriosa sua Parousia,l a Parousia di lui il risorto dai morti,il Teantropo,il Figlio di Dio e Dio egli stesso
..Certo e sicuramete domani lunedi (lunedi puro..primo giorno di quaresima…) ancora una volta incontrerò e incontreremo il mondo,le fatiche della mia e della nostra storiae lo incontrerò e lo incontreremo nel suo essere in fondo , per le sue dinamiche e per le sue modalità, vera e concreta alterità e diversità dal Vangelo del Signore.. Il monso perfno nei suoi valri e nei suoi progetti più nobili resta sempre il contenitore e il dominio del suo principe,del principe di questo mondo ..Il mondo non è né cattivo né buono. .Il mondo è il luogo della dispersione e della non unitàà e dell’insensatezza Certo e sicuramente il Regno di Dio è nell’anonimato nella debolezza nella fragilità come il chicco di grano e il lievito all’opera…ma quale grande responsabilità e quale grande ministero per tutti noi…la chiamata cristica e cristiana a santificare noi stessi ed ogni respiro per sconfiggere la dispersione e ridare a noi stessi e ad ogni respiro la vocazione strutturale…la partecipazione resuurezionale e pasquale alla stessa natura di Dio
 
 

Luca - Capitolo 4

Tentazione nel deserto

[1]Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto [2]dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame. [3]Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane». [4]Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo». [5]Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: [6]«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. [7]Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo». [8]Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai». [9]Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; [10]sta scritto infatti:

Ai suoi angeli darà ordine per te,
perché essi ti custodiscano;

[11]e anche:

essi ti sosterranno con le mani,
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».

[12]Gesù gli rispose: «E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo». [13]Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

 

 

"Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; e io, quando sarò innalzato dalla terra, trarrò tutti a me" (Giovanni 12:31-32).

 

 

 

 
 
 
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