...mondo fatato...

ciao mio dolce blogghino.. quanto tempo che non scrivo qualcosa di sensato qui.. quanto tempo che non scrivo in generale..

questo nuovo lavoro mi ha spremuto le energie, il tempo, la forza.. e dopo sei mesi che dò via il culo (scusate l'espressione colorita) come mi ripaga questa massa di stronzi?? "Mi dispiace, ma per ragioni aziendali pensiamo che sia meglio assumere una signora come responsabile del negozio perchè, si sa, nelle piccole città come questa, i clienti preferiscono trattare con una signora di una certa età invece che con una ragazza giovane"....

Bella puttanata, ora sono diventati anche sociologi (oddio ho un vuoto: si dice sociologi o sociologhi???) del lavoro.. pezzi di merda.. e il culo cubico che mi sono fatta in questi mesi (sempre e comunque con uno stipendio da apprendista delle palle) chi cacchio me lo ripaga???? e l'ulcera che mo mi viene dal nervoso?? certo, stupida io, ti do il culo e la cosa e tu me lo infili dentro dopo mille parole del cavolo, e mille pormesse e allusioni...

 e la cosa che più mi fa incazzare è che ci ho messo il cuore!!!

si lo so.. da tutte le parti è così.. pro e contro.. ma qui i pro li conto sulla punta delle  dita, cazzo cazzo..

e mi sento presa per il culo.. certo non ho perso molto lasciando l'ultimo lavoro (call-center del cavolo) ma per lo meno era sì una ditta seria, ed ero circondata da colleghi stupendi... invece qui lavoro tutto il giorno da sola, tengo su il negozio, mi sbatto.. in attesa che arrivi qualcuno bello bello e si prenda i soldi per cui io ho lavorato tanto..

non le sopporto ste cose.. mia madre mi chiama l'avvocato delle cause perse perchè sempre e comunque devo difendere le persone a cui vengono fatti torti, ma in questo caso (dato che lapersona in causa è la sottoscritta) non posso fare diversamente... e il nervoso che si sfoga sul mio stomaco è di proporzioni esorbitanti..

ed eccomi qui, a sospirare, e ritrovarmi a 24 anni con mille sogni e progetti, e non un lavoro che valga la pena di essere definito come tale.. forse sono io che sono troppo esigente.. eppure penso, dato che a lavoro ci passo la gran parte della giornata, e dovrò farlo mediamente per tutta la vita, vorrei trovare qulacosa che veramente mi soddisfi..  ed ecco di nuovo il dubbio: forse sono io che non mi sentirei soddisfatta di un bel niente...

boh.. che confusione nel cervello.. mi sento ad un punto di svolta della mia vita.. non ho più voglia di fare la ragazzina, e non so ancora come si comporta una donna.. forse ripongo tutto questo sclero nel mio lavoro incolpandolo erroneamente della mia insoddisfazione???!!? e dire che, il mio fidanzato è una persona eccezionale, i pochi che reputo amici mi fanno sentire apprezzata e speciale, la mia famiglia.. beh.. questo sì che è un gran casino.. ma anche abbastanza tranquilla se la confronto con momenti passati della nostra vita familiare.. una laurea ce l'ho.. e...
è proprio il lavoro quello che mi manca..

inizio a pensare di dover provare strade diverse.. forse dovrei limitarmi a sfruttare la mia laurea e andare a fare l'assistente sociale.. ma non qui.. non in questa cittadina piatta e contadina..

che turbine di emozioni.. scleri..

boh.. in attesa che qualcosa si chirisca nel mio cervello.. a presto..