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"Se c'è qualcosa che qualcuno dall'altro lato vuole farvi sapere, troverà il modo, non preoccuparti".
Post n°17 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da SarahMacBeel
Nel capitolo 6 di "Conversazioni con Dio" libro 3 di Neale D. Walsch e A. Colitto si legge "se c'è qualcosa che qualcuno dall'altro lato vuole farvi sapere, troverà il modo, non preoccuparti". Mai letto niente di piu' vero. Come già detto in un altro post io non mi sono mai immersa in una evocazione di anime di persone defunte. Non mi sembra il caso di disturbare chi magari sta tranquillo altrove. Un po' come non busserei mai a casa di uno sconosciuto solo per chiedere se sta bene e se posso essere utile. Quindi lascio che siano loro a contattare me. Una sera della scorsa estate ero con un amico. Si stava chiacchierando, seduti ad un divanetto, in una hall di un albergo. Ad un certo punto ho visto una foto, di una casa che non conoscevo. Era come se mi stesse mostrando la sua casa. Ho cominciato a descriverla al mio amico. Se stava succedendo in quel momento era perché dovevo dirlo a lui, ho pensato. Vidi l'ingresso, il telefono appeso al muro, poi una cameretta, con un libro su una scrivania e un armadio. Successe tutto quando perplessa dissi "non capisco perché ma credo di essere in cucina, solo che le piastrelle sono verdi, come quelle dei bagni". Il mio amico scoppiò a piangere. Disse "E' la nostra cucina. La cucina della casa dove sono cresciuto." Poi una donna mi disse "Digli che i tortellini li deve comprare vicino a dove siete stati a prendere la frutta, solo lì li fanno buoni". Figuratevi io che in quella città era la seconda volta che ci andavo. Non capivo cosa dicesse. Poi improvvisamente un dolore fortissimo, appena sotto al gomito. Come se qualcuno mi avesse dato una coltellata. Fu un vero colpo per il mio amico. Era convinto che quella ferita, che ricordava di aver visto alla madre, fosse dovuta ad un incidente, ma lei ci raccontò che non era così. Solo dopo capiì perché era venuta da noi proprio in quel momento. In quei giorni il mio amico doveva decidere se spostare i resti del padre e metterli con quelli della madre, o se lasciarli al loro destino. Il padre, seppi poi, aveva sempre avuto violenze sulla mamma e con questo ultimo messaggio lei ha detto al figlio che non lo voleva vicino. Di stare sereno. Che a lei stava bene dove era ora.
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Inviato da: silvia1943
il 01/03/2012 alle 18:43
Inviato da: imperatoreghiaccio
il 08/05/2011 alle 10:45
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il 09/04/2011 alle 22:45
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il 08/04/2011 alle 08:50
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il 08/04/2011 alle 07:22