Ad maiora
Per un amico in più - UNA GIORNATA SENZA SORRISO E' UNA GIORNATA SPRECATA - DISPENSA DEL BUONUMORE« Buon lunedì | BUON GIOVEDì » |
Due coniugi ogni anno vanno alla fiera, e lui ogni volta vedendo le esibizioni dei biplani acrobatici e' tentato di salirci "Ah, Marta, come vorrei salire su quell'aereo!!!" "Non essere sciocco, John, costa 10 dollari, e 10 dollari sono 10 dollari!!!!!". La scena si ripete ogni anno, finche' i due sono molto anziani "Dai, Marta, ormai io ho 81 anni, se non ci vado quest'anno non ci andro' mai piu'....". "Ah, no, non se ne parla, costa sempre 10 dollari, e 10 dollari sono 10 dollari!!!!!". Uno dei piloti acrobatici sente la discussione e propone ai due vecchietti: "Sentite, voglio venirvi incontro, salite tutti e due e se riuscite a stare in silenzio non vi faccio pagare nulla, ma se dite anche solo una parola mi pagate il biglietto, 10 dollari!!!! Vi va bene?". I due accettano, salgono a bordo, e il pilota inizia una serie di acrobazie, e i due zitti; allora si butta in picchiata, in volo rovesciato, fa spegnere il motore ma i due sempre zitti; fa una serie di looping, cabrate, micidiali cadute in vite e quelli non un fiato. Il pilota rinuncia a spaventarli e atterra; mentre prende terra dice al vecchio "Ehi ma siete formidabili, con tutto quello che ho fatto, neppure un grido!!". E il vecchio John: "Veramente quando eri in volo rovesciato e Marta e' caduta fuori volevo dire qualcosa, ma 10 dollari sono 10 dollari!!!!!"
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Un uomo di novant'anni e' seduto su una panchina del parco e piange a dirotto. Gli si avvicina un giovane che gli offre il suo appoggio. Tra le lacrime il vecchio gli racconta la sua storia. "Sono innamorato di una donna di 25 anni". "Cosa c'e' di male?" dice il giovane. Singhiozzando: "Tu non capisci. Ogni mattina, prima che lei vada al lavoro, facciamo l'amore. A mezzogiorno lei torna a casa, facciamo di nuovo sesso, poi mi cucina il pranzo. Al pomeriggio, lei fa un break al lavoro, corre a casa, e rifacciamo ancora l’amore...". Il vecchio non ce la fa piu' e comincia a piangere sempre piu' disperato. "Io non capisco", fa il giovane, "mi sembra che abbiate una relazione magnifica. Allora perche' piange?". Tra le lacrime il vecchio: "Ho dimenticato dove abito".
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Una mamma premurosa, che vuole iniziare la sua bimba di dodici anni ai segreti del sesso, non sa come entrare in argomento, ma infine decide di prendere il discorso alla larga: "Matilde, tu forse non sai ancora come si fa per avere un bambino...". "No mamma, ma so come si fa per NON averlo!"
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Inviato da: an520
il 16/05/2014 alle 15:20
MESSAGGIO IMPORTANTE
Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In Case of Emergency).
E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc.
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali, anche PUBBLICANDOLO SUL VOSTRO BLOG.