Omnia Fert Aetas.

Rieccomi qui.

Ti prendo e ti lascio,

ma tu rimani sempre lì ad aspettarmi.

Sei scordata.

E' il tuo modo di ricordarmi da quanto tempo non ti suonavo,

ma la tua melodia è forte,

hai voglia di farti sentire.

Esaudisco il desiderio accarezzando le corde

e facendo scorrere veloci le dita sui tasti.

Sasa.

La fortuna,

come si suol dire,

non mi aveva mai baciata.

Non avevo mai vinto nulla

ero sempre ultima nelle gare sportive

non ero mai riuscita a vincere neanche un pesce rosso

spesso facevo plateali e goffe cadute in pubblico,

possibilmente nei momenti meno opportuni

non dicevo mai la cosa giusta al momento giusto

non sono mai stata la prima della classe

la persona che mi interessava,

era perennemente interessata a qualcun'altro finchè il mio interessa non virava altrove.

E nessuno, e dico nessuno si era mai reso conto di quanto realmente io valessi.

Fin quando non ho conosciuto te. stata la prima volta che mi sono sentita fortunata.

Sasa.

Ho visto l'amore,

quello vero.

L'ho visto in due anziani seduti su una panchina.

Nonostante il tempo avesse solcato di rughe i loro volti

non era stato in grado di scalfire il loro amore.

Erano li e si guardavano dolcemente.

Lui le accarezzò il viso con la mano intrecciata alla sua e le diede un soffice bacio.

Io sorrisi,

sperando che un giorno,

su qualche panchina chissà di quale posto,

io possa sorridere ad un volto ormai invecchiato,

con questi stessi occhi innamorati.

Sasa