SAVE THE POPULATION

il mio compito è disturbare le coscienze

Creato da tuoro2 il 05/11/2005
 

SU DUE MARI

A ritroso nel mio futuro
vedo un mondo molto più duro
avvistamenti allucinogeni
che ben presto sono realtà.
Gli anni buoni e quelli amari
si avvicendano come due mari
un lembo di terra come spartiacque
quello sono io tra un giorno e un altro.
Vicissitudini quotidiane
si parla di morte per il pane
il colore dell'oro non ha importanza
quello dell'ideologia non esiste più.

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

VISIONI RISORTE, VISIONI DISTORTE

undici croci intrappolate in voglie represse rincorrono sogni, risalgono fiumi, scalando montagne, dando sempre a voi tutti gli onori.Undici croci con voglie represse non volgiono onori, ma hanno visioni, sono visioni risorte ma sono visioni distorte
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

solo_se_filosofawilly191172magda.grigolonangelabenedettagammurralady.dixiepaganellimariateresagiovannino29tagianDanfyfantanabbtiesipatriziodanyperfollzirillo2biska9posse
 

Ultimi commenti

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

LA PASSIONE A VOLTE ANIMA COSE "INANIMATE"

 

 

« Torneo Primavera: gare di ieriMessaggio #500 »

LA VOCE DI SASSO

Post n°499 pubblicato il 06 Marzo 2008 da tuoro2
 

DA DOMANI E' IN DISTRIBUZIONE "LA VOCE DI SASSO" DI MARZO. ECCONE UN'ANTICIPAZIONE:

 

Ogni mese da un anno a questa parte, ogni componente di questo progetto decide l’argomento da trattare, ma io, come mai prima di oggi, non sono riuscita ad orientarmi in maniera costruttiva, su nessuno degli avvenimenti che in questo periodo hanno animato i salotti televisivi e non!! Tutti i giorni nel mondo sono milioni i fatti che accadono e che nel loro piccolo sconvolgono le vite di una persona, una famiglia, una comunità o addirittura un intero Stato. Mentre  diciamo addio al mese di febbraio di questo anno da poco iniziato, ci sentiamo un po’ orfani di tante promesse e di tante speranze, come quella infranta dall’evoluzione della storia dei fratellini di Gravina in Puglia; quasi due anni di speranze e preghiere portate via da un ritrovamento inatteso, che ha scaraventato nel baratro tante altre anime in preda a dubbi e accuse, forse giuste, forse insensate, questo solo le coscienze coinvolte possono dirlo. Guardavo distratta alcuni titoli di un noto quotidiano, e non riuscivo a non essere sorpresa dal fatto di non essere sorpresa da quello che i miei occhi continuavano a leggere. Possibile, mi sono chiesta, restare quasi impassibili, dinanzi a tanto orrore? Quando guardando un telegiornale siamo “costretti” ad assistere, anche se in platea, a veri e propri scempi, restiamo lì inerti e ci rendiamo conto che purtroppo per la nostra umanità, ormai ciò che accade non fa quasi più scalpore! Negli ultimi giorni tante sono state le notizie che hanno creato polemiche e dibattiti vari, ma che non ci hanno sorpresi! Palermo, un maestro di ballo viene arrestato con l’accusa di pedofilia su almeno due dei suoi allievi, per ora! Nuovo caso a Matera di una neonata trovata per strada, questa volta in un cartone. Ma quando non è un cartone? Niente paura, può trattarsi quindi di un cassonetto della nettezza urbana, o del  letto di un fiume che  qualcuno,  forse mosso da letture bibliche crede il Nilo.  Vogliamo parlare poi dei maxi processi? Rosa Balzi e Olindo Romano, i coniugi del delitto più efferato degli ultimi anni. Basta guardarli per capire che ci troviamo dinanzi a due persone che vivono in questa vita una loro dimensione parallela. Intanto, dopo aver stroncato quattro vite, dato che una delle vittime fortunatamente è riuscita a salvarsi, li ritroviamo insieme, a ridere e scherzare in un’aula di un tribunale, continuando a proclamarsi innocenti quando solo un anno e mezzo fa, confessavano il contrario. Il mese scorso ho parlato di tutto ciò che stava accadendo a Napoli e nel resto del paese a causa dei rifiuti, della crisi economica, e di tutte quelle belle cose che tanto fanno stare bene il popolo Italiano. Ma ora come ora, ciò che più mi inquieta, è la considerazione amara, che non ci sia più il rispetto, per niente e per nessuno. Benvenuti nell’anno 2008, siamo appena al terzo mese e più che notizie al telegiornale ci troviamo dinanzi a veri e propri bollettini di guerra. Questo è un paese civile, dove di civile ormai è rimasta solo la protezione, ma come istituzione. Questo è il paese in cui la violenza sulle donne e sui bambini ha attraversato la linea del non ritorno. Questo è il nostro paese, peccato che io non riesca più a sentirlo mio!!

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Sasso/trackback.php?msg=4235454

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963