Area personale
Tag
SU DUE MARI
A ritroso nel mio futuro
vedo un mondo molto più duro
avvistamenti allucinogeni
che ben presto sono realtà.
Gli anni buoni e quelli amari
si avvicendano come due mari
un lembo di terra come spartiacque
quello sono io tra un giorno e un altro.
Vicissitudini quotidiane
si parla di morte per il pane
il colore dell'oro non ha importanza
quello dell'ideologia non esiste più.
Cerca in questo Blog
VISIONI RISORTE, VISIONI DISTORTE
Navigazioni incerte
- news di parte
- motori motori motori
- qui sei di casa
- il giocattolo in mano ai bambini
- news economiche
- quid post mortem valere?
- per i giovanissimi di roccarainola
- weekend fuori porta
- niente ansia
- la palestra della mente
- vedi napoli e poi muori
- tutti dovrebbero saperlo
- motori sempre aggiornati
- You Tube
- La Repubblica
- Nola e dintorni
- per chi ci crede
Menu
I miei Blog Amici
Ultimi commenti
« Torneo Primavera: gare di ieri | Messaggio #500 » |
DA DOMANI E' IN DISTRIBUZIONE "LA VOCE DI SASSO" DI MARZO. ECCONE UN'ANTICIPAZIONE:
Ogni mese da un anno a questa parte, ogni componente di questo progetto decide l’argomento da trattare, ma io, come mai prima di oggi, non sono riuscita ad orientarmi in maniera costruttiva, su nessuno degli avvenimenti che in questo periodo hanno animato i salotti televisivi e non!! Tutti i giorni nel mondo sono milioni i fatti che accadono e che nel loro piccolo sconvolgono le vite di una persona, una famiglia, una comunità o addirittura un intero Stato. Mentre diciamo addio al mese di febbraio di questo anno da poco iniziato, ci sentiamo un po’ orfani di tante promesse e di tante speranze, come quella infranta dall’evoluzione della storia dei fratellini di Gravina in Puglia; quasi due anni di speranze e preghiere portate via da un ritrovamento inatteso, che ha scaraventato nel baratro tante altre anime in preda a dubbi e accuse, forse giuste, forse insensate, questo solo le coscienze coinvolte possono dirlo. Guardavo distratta alcuni titoli di un noto quotidiano, e non riuscivo a non essere sorpresa dal fatto di non essere sorpresa da quello che i miei occhi continuavano a leggere. Possibile, mi sono chiesta, restare quasi impassibili, dinanzi a tanto orrore? Quando guardando un telegiornale siamo “costretti” ad assistere, anche se in platea, a veri e propri scempi, restiamo lì inerti e ci rendiamo conto che purtroppo per la nostra umanità, ormai ciò che accade non fa quasi più scalpore! Negli ultimi giorni tante sono state le notizie che hanno creato polemiche e dibattiti vari, ma che non ci hanno sorpresi! Palermo, un maestro di ballo viene arrestato con l’accusa di pedofilia su almeno due dei suoi allievi, per ora! Nuovo caso a Matera di una neonata trovata per strada, questa volta in un cartone. Ma quando non è un cartone? Niente paura, può trattarsi quindi di un cassonetto della nettezza urbana, o del letto di un fiume che qualcuno, forse mosso da letture bibliche crede il Nilo. Vogliamo parlare poi dei maxi processi? Rosa Balzi e Olindo Romano, i coniugi del delitto più efferato degli ultimi anni. Basta guardarli per capire che ci troviamo dinanzi a due persone che vivono in questa vita una loro dimensione parallela. Intanto, dopo aver stroncato quattro vite, dato che una delle vittime fortunatamente è riuscita a salvarsi, li ritroviamo insieme, a ridere e scherzare in un’aula di un tribunale, continuando a proclamarsi innocenti quando solo un anno e mezzo fa, confessavano il contrario. Il mese scorso ho parlato di tutto ciò che stava accadendo a Napoli e nel resto del paese a causa dei rifiuti, della crisi economica, e di tutte quelle belle cose che tanto fanno stare bene il popolo Italiano. Ma ora come ora, ciò che più mi inquieta, è la considerazione amara, che non ci sia più il rispetto, per niente e per nessuno. Benvenuti nell’anno 2008, siamo appena al terzo mese e più che notizie al telegiornale ci troviamo dinanzi a veri e propri bollettini di guerra. Questo è un paese civile, dove di civile ormai è rimasta solo la protezione, ma come istituzione. Questo è il paese in cui la violenza sulle donne e sui bambini ha attraversato la linea del non ritorno. Questo è il nostro paese, peccato che io non riesca più a sentirlo mio!!
Inviato da: nuoreallariscossa
il 31/10/2009 alle 14:25
Inviato da: nuoreallariscossa
il 28/10/2009 alle 08:46
Inviato da: nuoreallariscossa
il 24/10/2009 alle 12:51
Inviato da: tuoro2
il 22/10/2009 alle 18:05
Inviato da: nuoreallariscossa
il 22/10/2009 alle 09:58