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SU DUE MARI
A ritroso nel mio futuro
vedo un mondo molto più duro
avvistamenti allucinogeni
che ben presto sono realtà.
Gli anni buoni e quelli amari
si avvicendano come due mari
un lembo di terra come spartiacque
quello sono io tra un giorno e un altro.
Vicissitudini quotidiane
si parla di morte per il pane
il colore dell'oro non ha importanza
quello dell'ideologia non esiste più.
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Il buon governo e la buona amministrazione non sono devono essere presenti sul territorio solo negli ultimi sei mesi del proprio mandato, quando viene cambiata nel vicoletto "la lampadina" o asfaltata la strada di campagna dissestata e mettersi così in buona luce agli occhi del popolo. Il popolo non è stupido. Non lo è più. Si sta svegliando dal torpore sociale ed intellettuale in cui da troppo tempo ormai si trovava. I tempi sono maturi. Il vento sta cambiando. Sta a noi seguirne la scia. Al popolo ci proponiamo come "il nuovo", il vero nuovo senza intrighi di palazzo. Noi nel palazzo non ci vogliamo stare. Vogliamo amministrare tra la gente, nelle strade e capire per davvero le reali esigenze di tutti e farle nostre. E' un miraggio tutto questo? |
In un’epoca come la nostra, quella cioè del villaggio globale, Noi, cittadini di Roccarainola, sentito il richiamo delle nostre coscienze inquiete e stanchi del torpore sociale ed economico in cui versa la nostra città; siamo consapevoli che il tempo in cui viviamo ci impone di prendere la parola ed essere protagonisti insieme a tutti gli abitanti di Roccarainola di quella rinascita economica, sociale e civica da troppi anni ormai disattesa. Ognuno di noi è artefice del destino proprio e di quello della sua comunità. Con le nostre azioni e con le nostre “non azioni” determiniamo il presente ed il futuro dei nostri figli e della nostra terra. E per non perdere di vista questa prospettiva, lì presente all’orizzonte ai nostri occhi, che nasce il movimento civico “Progresso & Libertà”, efficace laboratorio di idee che presenta alla popolazione la sua proposta di cambiamento vero, valido per tutti oggi e per le generazioni future. “Progresso & Libertà” si propone come “il nuovo”, non inteso come volti e persone, almeno non solo quelle. Questo movimento è “il nuovo” nell’approccio ai problemi ed alle questioni affrontate; è “il nuovo” nel metodo, nello spirito di essere servitori della gente senza logiche di profitto personale, di seguire una missione perché le nostre coscienze ci hanno chiamato e non possiamo restare inermi. Il nostro obbiettivo è il Bene Comune, cioè di tutti i cittadini raggiunto e messo in pratica attraverso meritocrazia, competenza ed amore per la propria Terra. C’è chi immagina la nostra città come un grande dormitorio. Il movimento civico “Progresso & Libertà” immagina invece una Roccarainola diversa, con servizi che funzionano ed amministrazioni che sappiano ben governare la cosa pubblica, che è di tutti. Il movimento ha ben chiaro gli obbiettivi che larghe fasce della popolazione si crede faranno loro, ossia lasciare alle generazioni future una città migliore, a misura d’uomo, senza fasce deboli nella popolazione, dove è piacevole ed interessante vivere, dove i giovani hanno un’alternativa vera alle devianze della loro età e splendi così il sole anche quando piove! |
Post n°595 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da tuoro2
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Cos'è che mi separa dal mondo, dal mio mondo che ho eretto a fortezza per sopravvivere qui, oggi? Non faccio nulla per separarmene, ma anzi lavoro tutti i giorni per rinsaldare questo legame. Io sono un uomo piccolo, ma credo di quelli che muoiono presto. Si, io muoio presto. Non so ancora quando. Mi sento alienato e solo certe volte; so di essere quotidianamente posto a giudizi spesso sommari. Giudizi come travi, che abbatterebbero il più forte dei tori nel pieno delle forze, si abbattono sul mio essere. Ma io sono uno che incassa bene, che perdona molto facilmente e non altrettanto facilmente si offende. Non mi separo dal mio mondo. Non me ne voglio separare. Non riuscirei a vivere in un altro mondo. Nobile è ciò che fai, che io prima di te ho provato a fare. Il calore del cuore e dell'anima è vivo dentro di me, sempre. Perchè non sentirlo? |
Il 21 settembre, calerà ufficialmente il sipario sull’estate 2008. Eppure i primi bilanci sono già stati stesi! Molti i problemi e le discussioni dovute alla moltitudine di eventi accaduti nell’arco di questo tempo ristretto. Pagine intere di cronaca, nazionale ed estera, sono state riempite dalle notizie riguardanti assurdi incidenti stradali, passando per le Olimpiadi Cinesi alla guerra in Georgia e alle violenze sessuali e rapine ai danni di poveri turisti qui in Italia. Tra tutta questa cronaca, sempre un po’ più nera, c’è anche una buona notizia che riguarda il comune di Roccarainola. Il nostro territorio infatti in questo anno, può vantare uno zero speciale: la mancanza assoluta di incendi boschivi. Questo risultato si è potuto ottenere, per opera degli operai della Foresta Demaniale (STAPF), gli operai del Vivaio di Roccarainola, gli uomini della Comunità Montana Montedonico Tribucco ed il C.F.S. (FORESTALE), che hanno preso parte alla campagna AIB 2008 (Antincendi Boschivi), tra tante difficoltà economiche per gli uomini dello STAPF, dato che i fondi stanziati dalla Regione Campania, sono stati inizialmente inferiori rispetto a quelli dell’anno scorso. E proprio l’anno scorso infatti, il territorio di Roccarainola ha subito a livello boschivo grandissimi danni provocati da incendi, spesso di natura dolosa, che il servizio AIB non poté contrastare con i suoi soli mezzi, richiedendo l’intervento di elicotteri ed accrescendo così le spese. In questo modo ci furono due generi di danni, sia di natura ambientale che economica. Il comune di Roccarainola deve un grazie speciale non solo a tutti coloro che per lavoro o per diletto, con il loro operato, salvaguardano il nostro territorio, ma anche a chi con la propria attenzione e con maggiore coscienza civica, ha potuto consentire questo zero, l’unico vero valore assoluto! |
Post n°591 pubblicato il 19 Settembre 2008 da tuoro2
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Post n°589 pubblicato il 10 Settembre 2008 da tuoro2
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Siamo ragazzi di oggi, siamo i ragazzi di Sasso, siamo margherite fiorite qua e là sui monti e sulle coste e prendiamo il sole all'ombra del vento che in un attimo può spazzare via i nostri sogni lasciando in un baratro chi lasciamo di qua. Ed è per chi resta, l'appello ad aggrapparsi forte al terreno e non farci sradicare dal vento, noi povera gerbera ai piedi del Tuoro. Ciao Angelo |
Giro per Roccarainola in questo finale d’agosto, ultimo scorcio utile per godersi un’estate non particolarmente calda ma con tanta umidità, la quale ha contribuito a non far dimenticare i problemi che da anni affliggono la mia città e che inizieranno ad interessare un po’ a tutti tra qualche settimana, e fino alla prossima primavera, quando ci saranno le elezioni comunali. Tutti si vestiranno di buone intenzioni, ma la mia memoria non ricorda grandi rivoluzioni economiche, sociali e civiche che hanno investito le circa 7000 anime di questo sperduto borgo della provincia italiana. Ed è così che sosto sotto il pino a Sasso e mi chiedo se qui si vive bene. La mia risposta è no. Mi guardo intorno e vedo il selciato di Piazza Miele e mi chiedo cosa ha in meno del selciato di tutti quei paesini del beneventano e dell’avellinese che riempiono le loro estati (e non solo) attirando gente da tutta la Regione ed ospitando artisti di caratura nazionale ed oltre. C’è chi immagina questo posto come un grande dormitorio. E le cose si muoveranno proprio in questa direzione se non si fa qualcosa. Dal senso di responsabilità e dal richiamo delle loro coscienze inquiete che i redattori di questa testata, scendono in campo per un duplice compito: disturbare le coscienze delle persone soprattutto attraverso la libera informazione e contrastare ogni forma di malaffare soprattutto se dovesse investire il bene comune. Noi il dormitorio non lo vogliamo; lo abbatteremo a picconate! Chiamo qui a raccolta tutti i giovani di Roccarainola. Il futuro siamo noi. Le vere rivoluzioni sono quelle del pensiero e delle idee. E “La Voce di Sasso” ne vuole fare una epocale. Vogliamo veramente dare la voce a chi gli è stata sempre tappata la bocca. Non bisogna avere paura. Ma bisogna incutere spavento con la forza delle nostre idee. L’unione fa la forza, ma l’unione dei giovani fa una forza mostruosa. Il “divide et impera” che impervia a Roccarainola deve morire. Non è la fame ma è l’ignoranza che uccide. La Voce di Sasso si appella attraverso questo manifesto programmatico a tutte le persone di buona volontà che sono stanchi e scontenti del posto in cui vivono e vogliono contribuire ad un domani certo, non tanto per noi, ma quanto per chi dopo di noi (si spera) arriverà. La Voce di Sasso chiama a raccolta altresì tutte le forze e gli organi associativi del territorio che condividono i nostri ideali. Non saremo soltanto il solito mensile bello ed irriverente. Saremo tempesta e calore, spina nel fianco o spalla forte a seconda della battaglia. Le nostre armi saranno la penna ed il nostro pensiero libero. Noi non riusciamo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Per nostra indole lo guardiamo mezzo vuoto, in modo da avere un bicchiere pieno e poter dare così da bere a tutti. Il nuovo corso inizia qui, lo spettacolo deve ancora cominciare. |
Post n°584 pubblicato il 27 Agosto 2008 da tuoro2
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questo è un blog di merda. Avevo ormai finito di scrivere un post "veramente potente" ma non so che è successo che questo server del cazzo mi ha cancellato tutto e mi sono trovato con una pagina bianca.......non riesco a quantizzare la rabbia che ho! Lo sa la mia scrivania visto i 4 cazzotti che ha già ricevuto............................................................................ ho tentato di riscriverlo ma la rabbia non mi fa concentrare forse è meglio andarsene al mare |
Inviato da: nuoreallariscossa
il 31/10/2009 alle 14:25
Inviato da: nuoreallariscossa
il 28/10/2009 alle 08:46
Inviato da: nuoreallariscossa
il 24/10/2009 alle 12:51
Inviato da: tuoro2
il 22/10/2009 alle 18:05
Inviato da: nuoreallariscossa
il 22/10/2009 alle 09:58