Post n°4 pubblicato il 22 Novembre 2016 da Albyzz
Mi sveglio come ogni mattina tranquillo che tutto sia andato per il meglio e invece accendo la TV e scopro che Donald Trump è in testa ai sondaggi, tutto si fa nero e mi si apre la mente su un vecchio film visto e rivisto da ragazzino, qualcuno ricorda Ritorno al futuro Parte II ? Lo zoticone di turno del paese che grazie ad un almanacco dei risultati provveniente dal futuro, comincia a scommettere i suoi soldi sulle corse ai cavalli. Vince, stravince e grazie al denaro diventa uno degli uomini più ricchi d'America, diventa capo del suo paese e ne cambia le regole, rendendolo un posto da incubo in cui il denaro e le armi sono le regole del gioco... Ma purtroppo quello che è stato reso film dalla cinepresa è diventato realtà...
E' stato eletto un uomo che lascierà un mondo per i nostri figli più sporco con più armi con più muri e dove il potere può essere comprato con i soldi.
E' qui che andremo a finire? Non è uno tsunami o un teremoto che può essere solamente subito, questo tizio è stato votato dalla gente. Questo personaggio è frutto della paura seminata dal terrorismo internazionale. Se questo sentimento di populismo non si arresterà, finiremo nel baratro più nero della storia e questa volta non si useranno spade e fionde ma armi di impensabile potenza. Trump è un incubo che è diventato realtà. Fermatelo! |
Post n°3 pubblicato il 26 Agosto 2011 da Albyzz
Pare quasi che nei paesi nei quali regna ancora la "dittatura" comunista, l'economia vada a gonfie vele... Vedi Cina ex Russia per nominare le più potenti. Come si può spiegare questo? Paesi in via di sviluppo che si stanno arricchendo, la Russia faceva paura e sottolineo, faceva paura, ora come ora non fa più paura a nessuno, che fa la Russia? Mi sembra che se ne parli più poco... La Cina? La Cina è l'ultimo più potente baluardo rimasto in piedi e a quanto pare il regime dà i suoi frutti... La domanda mi nasce spontanea: questo bum economico e solidità da dove viene? Solo dal fatto che il paese è in via di sviluppo o forse anche da altri fattori? A me verrebbe da pensare che alla fine limitare le libertà individuali (nel limite ovviamente) e filtrare le notizie porti in modo impensato ai suoi fottuti frutti .... :). Mi spiego meglio, se la gente non sa cosa accade in giro come fa a sapere se fuori dal proprio stato si sta peggio o meglio? E la musica e la cultura straniera? Come si può sapere se siamo meglio o peggio di altri senza averne informazione da fuori? In un posto di lavoro per esempio c'è il tuo capo che è un gran stronzo e che fa un sacco di errori ma a te non te li viene a raccontare, ovviamente lui è sempre li a riprenderti quando ne fai. Risultato? Per te il tuo capo è il migliore al mondo perché non sai quanto schifosamente lavora, mentre tu ti sentirai sempre assoggettato a LUI. Lui è migliore di me, io faccio schifo e devo eseguire senza blaterare, agisci e non ti lamentare. LUI è lo stato. In questo modo a mio avviso filtrando notizie e mascherando incidenti e malfunzionamenti statali, in un qualche modo la gente crede che lo stato sia da servire e non ci si possa ribellare. Lavora e basta! Troppa libertà potrebbe in un qualche modo rendere la gente aggressiva e un popolo di gente incazzata nera non lo fai lavorare e non lo tieni a basso salario, soprattutto se lo tieni in stupidità perenne, modello Cina. Ovviamente quanto esprimo è puramente una osservazione. Come si suol dire, siamo liberi di dire e fare ciò che ci pare... In Italia c'è invece la politica contraria, lo stato è sempre il primo da denigrare e la libertà di informazione sfiora l'eccesso, è bello essere liberi ma c'è un prezzo da pagare? Forse lo stiamo pagando a noi stessi e non ce ne accorgiamo. Mi pare che in Italia ci sia molto autolesionismo… mi piacerebbe che venisse invece sostituito da un po’ più di considerazione dei propri mezzi che ribadisco ci sono e sono validi. Ora vado a fustigarmi... |
Post n°2 pubblicato il 23 Agosto 2011 da Albyzz
E io che volevo mettere la mia solita canzoncina di sottofondo... |
Post n°1 pubblicato il 23 Agosto 2011 da Albyzz
Il motivo principale per cui l'Italia sta andando a rotoli non è perché c'è Berlusconi al governo, anzi forse si, ma perché in Italia non si produce più fondamentalmente un cazzo. Nemmeno i bambini, anche quelli stiamo cominciando a farli all'estero visto che le donne italiane non vogliono più fare figli e perché non c'è lavoro (c'è né poco). (Come si potrebbe dare loro torto? C'è anche un pelo di femminismo eccessivo ma questo è un altro discorso). Ma la colpa non è loro, la colpa è nostra che non produciamo più una marella. E' più comodo spostare all'estero e così che il lavoro qui non c'è. Quando si riprenderà l'Italia? Mai più! Questa è la risposta vera e con noi caleranno a picco tanti altri paesi come sta già succedendo ora. La soluzione del problema secondo me starebbe nel fare in modo che non convenga più spostare lavoro all'estero ma che favorisca il MADE IN ITALY. In Italia c'è gente che ne sa, c'è gente sveglia, perché cazzo ci stiamo facendo mettere i piedi sopra da gente che non capisce una mazza come i ciaina boys? Non ne hanno un'idea e come loro tanti altri paesi caccolosi dove riescono solamente a fare quantità perché di geni ce ne sono pochi..TUTTO FUMO NEGLI OCCHI. Occorre legare le mani agli imprenditori e costringerli a far produrre la roba in Italia. Il popolo italiano si sta estinguendo, tempo cent'anni e la popolazione italiana sarà un lontano ricordo nei libri di storia |