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Abbiamo tanto da raccontare, ma così tanto che non sappiamo da dove cominciare. Allora, per buona educazione, cominciamo dalle presentazioni: io sono Pansy Mugworts e il mio amico, che mi aiuterà nel racconto, si chiama Gundin Redplate. Il perché ci troviamo nel paese di Pherfuinion ve lo racconteremo (forse) nel corso dei nostri racconti. Non appena si è sparsa la voce che stavamo scrivendo per pubblicare su un blog, si è messa in moto la macchina del “dimmi dove posso leggere”. A nessuno abbiamo detto quale fosse l’indirizzo del blog, ma abbiamo così potuto sapere quante persone ci fossero, interessate a conoscere i fatti degli altri o, forse di più, a tenere nascosti i propri. |
Post n°4 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da scarlet2007
Abbiamo deciso, di comune accordo, che non potevamo fare a meno di citare nomi di persone e luoghi, così come il buon senso avrebbe dettato, al fine di proteggere chi deve essere protetto dal popolo degli infami. Non possiamo, però, usare riferimenti reali e pertanto, abbandonando la realtà, quale migliore soluzione dell’adozione di nomi fantasy? Ora, né io, né il mio amico siamo conoscitori del magico mondo, così chiediamo preventivamente scusa agli esperti, che leggeranno questi scritti, per ogni inesattezza ed errore nei quali incorreremo. |
Post n°3 pubblicato il 06 Maggio 2007 da scarlet2007
Nella vita di ciascuno di noi accadono eventi che incendiano immediatamente tutta la nostra peggiore reattività, il nostro essere cattivi, portano alla superficie tutto quel che di peggio siamo capaci di provare. Di colpo ci troviamo a fronteggiare gli echi di un’ottima educazione ricevuta in famiglia, del buon senso maturato negli anni, della tolleranza affinata in lunghi periodi di esercizio, delle convinzioni sulla concezione di maturità elaborate crescendo, delle riflessioni sull’elasticità mentale derivate dai confronti con le persone incontrate ogni giorno. Poi capita qualche cosa che distrugge il risultato di quella operazione di pazienza certosina. Ci guardiamo un attimo intorno e ci diciamo: “Sì, ma a cosa serve tutto il mio sforzo per cercare di convivere civilmente con il resto di questo mondo?” A quel punto, anche non volendo, cominciano ad affiorare i ricordi (i peggiori) e il pentimento per essere stato una brava persona, per l’onestà e il rispetto portato al prossimo. Bene, oggi è accaduto questo a me. Non ho più intenzione di farmi infangare da persone che vivono nel guano. Da oggi pubblicherò ciò che un mio amico, in pieno accordo con me, ha scritto e raccolto negli ultimi tre anni della nostra vita in un piccolo paese. Lui, persona squisita, avrebbe voluto aspettare che io mi trasferissi, come ho intenzione di fare, da questo dormitorio di infami, ma da oggi ho rinunciato alla sua preoccupata protezione e lo autorizzo pubblicamente a raccontare quello che capita in un piccolo, delizioso paesino che si affaccia sul mare di Maremma, che sarebbe, di per sé, un luogo da cartolina, ma che è abitato da una GENÍA DI BASTARDI |
Inviato da: scarlet2007
il 08/05/2007 alle 17:54
Inviato da: cuorepulito1958
il 07/05/2007 alle 17:40