Gocce

Castelli di sabbia


Sono un po’ indecisa…far finta di avere ancora vent’anni, magari anche quindici, oppure rendersi  conto che no, in effetti, ne ho trenta? Perché poi io sono anche consapevole, ma bisogna stare al passo, o meglio farne indietro, con i tempi e le persone, che non solo giocano a fare il loro castellino di sabbia, attività tra l’altro che non disdegno affatto, ma si divertono anche a distruggerti il tuo! Ma che bel gioco…complimentoni! Ma non potevi impegnarti a fartene uno più bello e rallegrarti per quello, invece di godere del mio che non c’è più? Ma…scusa, non potevamo aiutarci e farlo insieme? Ma io dico…oppure fatti pure il tuo e stai in un angolino di spiaggia, che ce ne è tanta! Continuiamo pure a giocare, ad essere insoddisfatti, ad invidiare, a farci dispetti, a costruire macchinosamente tunnel sotto la sabbia, come una talpa, che tanto prima o poi, all’improvviso, sbuca fuori e rimane accecata dalla luce…Uff…mi metto io, a riva, a ricostruire il mio castello e se c’è qualcuno che me lo porterà via…sarà il mare, con dolcezza, lentamente, con rispetto, “sciogliendolo” naturalmente, così come è nato…