Creato da ma_vergognamoci il 19/09/2007

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Paese Libero, con gente libera!

Post n°14 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da ma_vergognamoci

Sarebbe bello eh...?

Perdonatemi se disilludo, anzi se vi sbatto in faccia la volgare realtà dei fatti, la libertà non c'è mai stata e mai credo ci sarà, già leggendosi uno Steiner o un Kant ci si rende conto che la libertà ha i suoi limiti, limiti etici direi io, che brave persone si porrebbero se vi fossero presupposti di benessere sociale (e spirituale) nell'aria, ma sfortunatamente non ci sono, si conduce così un'esistenza a 3/4, se si è fortunati, il più delle volte ci si accontenta del 50%, anzi in brevi lassi di 'lucidità', si riesce ad essere individualmente estasiati da questa così popolare percentuale, (mediocrità).

Rimanendo con i piedi radicati nella realtà e senza sfociare in metafisiche apparentemente liberatorie ma di fondo frustranti, mi accorgo che non è più sufficiente un piccolo gesto per ridonare serenità (non dico allegria), attualmente il carico di negatività ha surclassato abbondantemente il potere rigenerativo che semplici gesti erano in grado di esercitare, si sta spegnendo la spontaneità, l'estro creativo, l'amore delle persone, perchè c'è un attacco forte dall esterno, (l'ho già spiegato), il meccanismo è subdolo e contorto, scellerato a dir poco, che nasce da un malsano desiderio di possedere, di potere e di denaro, anche il semplice abuso di potere o di esercizio pubblico.

La cosa più dannosa è la noncuranza di quel che accade, il mancato accorgimento o l'impermanenza del ricordo di qualcosa di ingiusto o doloroso, l'indifferenza, la sensazione che difronte a qualcosa di strano/nocivo noi non dovremmo preoccuparcene poichè ci sarà qualcun'altro più qualificato di noi ad occuparsene... SBAGLIATO!!!   per ogni cosa 'storta ' alla quale si assiste è nostro dovere produrre una conseguenza, un contro effetto che dimostri un'avvenuta percezione/ stimolazione della nostra attenzione; attualmente si dimostra di accettare passivamente tutto quello che viene dispensato, (perdonate la poca delicatezza), passivamente accettiamo di essere violati, a bocca aperta accettiamo il trattamento palliativo e di tutto questo non si pensa che forse non è detto che si debba essere sempre consenzienti.

Non posso essre più chiaro, (almeno qui ed ora).

A monte vi sono poche ma essenziali leggi morali, chiunque concettualmente le conosce (almeno spero), ma pochi vivono in fuzione di queste, amore, rispetto, ordine, l'idea più fantasiosa che ho avuto in merito è stata che nonostante si sappia cosa sia la cosa migliore da fare, la scelta migliore da fare, la cosa che veramente vogliamo (non che semplicemente desideriamo), nonostante tutto ciò, si fa il possibile (consciamente o non) per non farlo od ottenerlo.

Mi rendo conto che stasera sono un po troppo ostico, probabilmente tornerò su queste cose, ma se ad una prima lettura per alcuni possono sembrare scoclusionatezze, per altri potrebbero essere spunto di riflessione...

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Commenti al Post:
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 21/12/07 alle 08:23 via WEB
vedi, quando uno e' solo, io credo... e' solo. la liberta' e' un concetto che in solitudine non esiste. e' come dire.. il coraggio. quando si e' giovanissimi si fanno delle cose pazzesche. non per coraggio, perche' per parlare di esso abbiamo bisogno della percezione della paura. se manca questa, allora possiamo parlare di incoscienza, ma non coraggio. e' la stessa differenza che passa tra la solitudine e la liberta'.. di conseguenza la liberta' diventa una scelta cosciente. e' per quello che ci si puo' battere per essa. ma e' una lotta difficile, perche', se la liberta' e' un fenomeno relazionale, in cosa si risolvera'? non certo in una azione su se stessi... quanto piuttosto su una azione sugli altri che poi si rifletta su noi stessi. il mio modo e' dare tempo e spazio. inn questo si risolve secondo me. cioe', dai tempo e modo alle persone di essere libere, e di riflesso allargherai lo spazio liberato in cui potrai muovere. ovviamente anche l'oppressione si risolve nelle relazioni. quindi, gli oppressori, vanno sterminati. buongiorno.
 
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