Creato da ma_vergognamoci il 19/09/2007

Vergogna

Vergogna Vergogna Vergogna

 

 

Napolitano e Monti denunciati per attentato contro l’integrità e l’indipendenza dello Stato.

Post n°77 pubblicato il 10 Settembre 2012 da ma_vergognamoci
 

La notizia è di quelle che fanno saltare sulla sedia. Un avvocato di Cagliari, Paola Musu, ha sporto formale denuncia nei confronti di Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, tutti i ministri e tutti i membri del parlamento. 

I reati ravvisabili, come si legge nel documento protocollato e presentato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari, sono: 

- attentato contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato;

- associazioni sovversive; 

- attentato contro la Costituzione dello Stato;

- usurpazione di potere politico;

- attentato contro gli organi costituzionali;

- attentato contro i diritti politici del cittadino;

- cospirazione politica mediante accordo;

- cospirazione politica mediante associazione;

La denuncia è scattata a seguito delle vicende degli ultimi mesi, conseguenza della crisi economica e del diktat della Bce che hanno "suggerito" al Presidente della Repubblica la formazione di un nuovo governo, cosidetto "tecnico", a guida di Mario Monti. Un governo non legittimato dal voto popolare. Di ciò si è molto discusso, ma nessuno finora si era spinto così in là da sporgere una denuncia formale impugnando la Costituzione e il Codice Penale.

La prima violazione, secondo l'avvocato Paola Musu, sarebbe all'articolo 1 della Costituzione: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".

La denuncia continua: "Contenuto essenziale della sovranità di un popolo è dato dalla propria sovranità in materia di politica monetaria, economica e fiscale: è con essa, ed attraverso i suoi strumenti, che un popolo determina le sue sorti. Svuotare un popolo e la sua sovranità di quello specifico contenuto significa, e comporta, privarlo della sovranità stessa, in quanto lo si priva dalla facoltà e dal potere di determinare il proprio destino ed il proprio stesso "essere", compromettendone la sua stessa esistenza".

La sovranità monetaria oggi non appartiene più al popolo italiano, ma effettivamente alla Banca Centrale Europea che ha dettato, negli ultimi mesi, le politiche economiche del Governo Monti. 

Sotto, il testo integrale della denuncia di Paola Musu, che finora ha trovato il sostegno del giornalista Paolo Barnard, tra i principali divulgatori della Modern Money Teory e impegnato contro quello che non esita a definire un Golpe Finanziario.

Fonti:   http://www.agoravox.it/Napolitano-e-Monti-denunciati-per.html

http://www.agoravox.it/Denuncia-a-Monti-e-Napolitano-l.html

scarica la denuncia dell'Avvocato Musu

http://www.agoravox.it/IMG/pdf/Denuncia_Paola_Musu.pdf

 
 
 

Intervista a Salvatore Tamburro Il Nuovo Ordine Mondiale

Post n°76 pubblicato il 08 Settembre 2012 da ma_vergognamoci
 

Nuovo Ordine Mondiale - NWO

governatori non eletti - piano salva stati - crisi - svendita pezzi di stato - perdita sovranità del popolo - embargo - fondo monetario - crisi - bilderberg - club of rome - pnac - project for the new american century - egemonia americana - fondo monetario africano - il dollaro prevale sull'euro - il dollaro acquista petrolio - eugenetica - Thomas Robert Malthus - governo globale - insofferenza culture diverse nello stesso posto - governo verticale dittatoriale - governo orizzontale democratico - proposta di legge fatta dal popolo - referendum abrogativi per cancellare leggi ingiuste - democrazia diretta - referendum propositivo - il governo rappresenta le banche non il popolo - islanda libera dal debito - sviluppo del paese - democrazia diretta - ripristino sovranità monetaria.

 

 
 
 

To Serve and Protect, chiedetelo a Milton Hall ex 49 enne con disturbi mentali

Post n°75 pubblicato il 25 Agosto 2012 da ma_vergognamoci
 
Foto di ma_vergognamoci

To Serve and Protect, chiedetelo a Milton Hall ex 49 enne con disturbi mentali

Polizia sotto inchiesta in Michigan, per l'uccisione di un uomo di colore con problemi psichici, raggiunto da 46 colpi di arma da fuoco. La vicenda risale al 1 luglio scorso, ma è emersa solo ora con la diffusione da parte della Cnn del video che ritrae la sparatoria, girato da un testimone. "Posso confermare che il Dipartimento di Giustizia ha aperto un'indagine sulla sparatoria avvenuta a Saginaw", ha detto Mitchell Rivard, portavoce dell'assistente procuratore della Divisione per i diritti civili.

Nel filmato si vede Milton Hall, 49 anni, discutere con sei agenti di polizia in un parcheggio nei pressi di un ristorante cinese, dove poi viene ucciso, davanti agli automobilisti di passaggio. Dalle immagini l'uomo sembra brandire una sorta di coltello. Secondo la versione della procura di Saginaw, gli agenti avrebbero aperto il fuoco "perchè apparentemente minacciava di aggredire la polizia". Il capo della polizia locale ha anche evidenziato che Hall era "noto come una persona aggressiva", con "una lunga storia" di contatti con le forze dell'ordine.

Il cugino della vittima ha ammesso i problemi avuti in passato da Hall con la giustizia, per reati minori come l'accattonaggio, ma ha tenuto a sottolineare che "non era violento". La madre ha invece denunciato i problemi psichici del figlio.

I media locali hanno evidenziato che si tratta del secondo caso dall'inizio dell'anno a Saginaw, in cui la polizia uccide una persona. Una settimana fa era stata invece la polizia di New York a finire sotto accusa per l'uccisione di un uomo, 51 anni, a Times Square con diversi colpi di pistola sotto gli occhi dei passanti.

video CNN: http://www.youtube.com/watch?v=YC3OAMi9kjY

fonte: http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2012/08_agosto/18/usa_polizia_sotto_accusa_in_michigan_ucciso_uomo_con_46_colpi,36108548.html?pmk=rss

 
 
 

Basta ferie... pensiamo a lavorare

Post n°74 pubblicato il 24 Agosto 2012 da ma_vergognamoci
Foto di ma_vergognamoci

Bocciate le ferie 2012 (e forse anche 2013) per molti imprenditori e commercianti! i cittadini hanno goduto fin troppo dalla ripresa del dopoguerra del '45 è ora che si disciplinino, si concentrino nel versare tutti i loro averi allo stato in nome dell'euro...

Orsù... (con tono esaltante) CRESCI ITALIA!

 
 
 

ed il paese affonda

Post n°73 pubblicato il 24 Agosto 2012 da ma_vergognamoci

Napolitano costa 26mila € l'ora
Il 19 luglio di quest'anno il presidente della Repubblica ha dichiarato: "Per evitare che la crisi degeneri siamo tutti chiamati a fare dei sacrifici...". Ottimo. Vero. Peccato che il Colle costi 624.000 euro al giorno, disponga di 1.807 dipendenti e un parco auto che comprende tre Maserati. Al contrario, in Francia Hollande si è tagliato lo stipendio di crica 7.000 euro al mese. E in Germania... Il costo del Quirinale non ha confronti, almeno in Europa. Tutte le cifre

 

L’UOMO DEL COLLE HA DETTO “NI”…

 

di Gaspare Serra

 

IL COSTO DEL QUIRINALE …

 

(PILLOLE DI SPENDING REVIEW)

 

 

“Per evitare che la crisi degeneri siamo tutti chiamati a fare dei sacrifici…” (Giorgio Napolitano, 19 luglio 2012).

Parole sagge e responsabili, signor Presidente…

Ma quando sarà Lei per primo ad esser “d’esempio” per tutti noi Italiani???

 

Comunemente, quando si parla di “Casta”, balzano subito agli occhi le immagini dei politici nostrani comodamente “ozianti” in Parlamento…

Ma quanto ci costa mantenere “il Presidente” (della Casta), Colui che siede sul Colle più alto di Roma???

 

 

IL FUNZIONAMENTO DEL QUIRINALE E’ COSTATO ai contribuenti (fonte Giorgio Bechis, Il Giornale, 25-07-2012):

  • “228 MILIONI” NEL 2010 (624.000 euro al giorno… 26.000 euro l’ora!);
  • e “231” nel 2009 (prima che Giorgio Napolitano decidesse di adottare “pesantissimi tagli” alle spese quirinalizie… più che altro limitatisi alla riduzione del personale comandato da altre amministrazioni!).

 

LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA, per svolgere funzioni meramente di controllo, garanzia e rappresentanza (“notarili” se non “cerimoniali”, non certo esecutive come in ogni repubblica presidenziale), DISPONE DI ben “1.807” DIPENDENTI (fonte “L’Italia dei privilegi”, di Raffaele Costa), divisi tra:

  • addetti di ruolo alla Presidenza (tra cui 108 appartenenti allo “staff personale” del Presidente, assunti con contratto in scadenza al termine del settennato);
  • e unità del personale militare e delle forze di polizia distaccate per esigenze di sicurezza (tra cui i 297 famigerati corazzieri).

UN ORGANICO (fonte Mario Cervi, Il Giornale):

  • superiore di 587 unità rispetto al 1998 (AUMENTATO DI OLTRE IL “50%” IN 10 ANNI, del triplo in 20 anni!);
  • e il cui costo si attesta sui “129,4 milioni” di euro l’anno (contro i 67 dell’Eliseo!).

 

DI TUTTO RISPETTO, poi, E’ anche IL PARCO AUTO PRESIDENZIALE, che conta (stando a quando fatto trapelare dall’ex ministro Renato Brunetta, essendo i bilanci della Presidenza della Repubblica tutt’altro che pubblici e trasparenti):

  • una Lancia Thesis limousine;
  • tre Maserati;
  • due Lancia Thesis blindate;
  • una Lancia Thesis di riserva;
  • 2 Lancia Flaminia 335 del 1961 (utilizzate per le sfilate del 2 giugno);
  • 14 auto (una di proprietà e 13 in leasing) a disposizione dei Presidenti emeriti della Repubblica, del segretario generale, del segretario generale onorario e dei 10 consiglieri personali del presidente della Repubblica;
  • e 10 auto di servizio.

 

 

Una nota particolare, infine, merita il capitolo “stipendi”.

Nel luglio 2011 il sito del Quirinale ha platealmente annunciato la generosa rinunzia “a termine” di Giorgio Napolitano (ovvero fino al 2013, alla scadenza del suo mandato) all’adeguamento all’indice dei prezzi al consumo del suo appannaggio personale (indicizzazione automatica prevista dalla legge n.372 del 1985).

E’ solo un’inutile minuzioseria giornalistica, ovviamente, far notare che:

  • il “ponderoso sacrificio” quirinalizio consisterà, in concreto, nella rinunzia a “68 euro” mensili (come denunciato da Spider Truman, il misterioso ex precario della Camera che ha smascherato in rete i conti nascosti del Palazzo);
  • da quando è stato eletto, il Presidente ha già visto aumentare di circa “2.000 euro” al mese l’assegno ricevuto (come denunciato da Franco Bechis su il Giornale);
  • già oggi LO STIPENDIO DEL CAPO DELLO STATO AMMONTA A circa “20.000 EURO” lordi AL MESE (“239.182” euro l’anno!);
  • e, come se non bastasse, A TALE “MODESTO” EMOLUMENTO IL PRESIDENTE CUMULA UN ulteriore COSPICUO VITALIZIO PARLAMENTARE!

 

Ben altri esempi, in realtà, giungono d’oltralpe:

  • in Francia il Presidente Hollande, dopo appena 10 giorni dalla vittoria alle urne, ha mantenuto la promessa di tagliare del 30% lo stipendio presidenziale, così decurtato di circa “7.000” euro al mese, passando dai 21.300 euro lordi di Nicolas Sarkozy a 14.910 euro (l’uomo più potente di Francia finirà col guadagnare “178.920 euro” lordi l’anno, ben 90 volte meno di quanto percepito dal giocatore più forte del campionato francese, Slatan Ibrahimovic!);
  • in Germania il presidente federale percepisce uno stipendio annuo netto di “199.000” euro, disponendo poi d’uno straordinario (78.000 euro nel 2006) per le sole spese di rappresentanza ed interventi di vario tipo (fonte Salvo Mazzolini, corrispondente da Berlino);
  • ed in Spagna re Juan Carlos, nel luglio 2012, ha deciso di ridurre il proprio stipendio del 7,1%, ovvero di ben 21.000 euro l’anno (portandolo a 272.752 euro annui), e quello di suo figlio, il principe Felipe, di 10.000 euro l’anno (riducendolo a 141.376 euro). Decisione seguita ad una precedente riduzione del 2% già decisa nel 2010.

Come non intravedere “spicciola propaganda” nel tentativo massmediatico di spacciare il taglio dello stipendio del nostro Capo dello Stato (in realtà, la rinuncia ad un risibile aumento) nella fattiva partecipazione del Quirinale ai sacrifici cui è chiamato il Paese???

 

José Alberto Mujica Cordano è da due anni Capo di Stato in Uruguay.

“Pepe” -così si fa chiamare il Presidente- è una celebrità indiscussa nel suo Paese.

Il motivo?

Tanto semplice da spiegare quanto “rivoluzionario” ai nostri occhi: aver inaugurato una Presidenza fondata su austerità, umiltà e solidarietà.

Il Presidente “Pepe”, difatti:

  • pur percependo uno stipendio di 250.000 pesos al mese (circa 10.000 euro) ed un’ulteriore pensione da senatore, trattiene per se solo (!) “800 euro”, devolvendo il resto in beneficienza in favore del Fondo “Raúl Sendic” (un’istituzione a sostegno dello sviluppo delle zone più povere del suo Paese);
  • rifiuta di disporre di alcuna scorta a protezione della propria persona;

ha chiesto come auto presidenziale una semplice utilitaria, una Chevrolet Corsa (usata solo durante gli incontri ufficiali);

  • non dispone di alcun conto in banca, risultando per il fisco un “nullatenente” (suo unico patrimonio è una vecchia Volkswagen Fusca, mentre la sua umile fattoria è di proprietà della moglie);
  • ed ha persino aperto le porte della sua residenza ufficiale ai senza tetto, disponendo che una vasta area del Palacio Suarez y Reyes ospiti i più bisognosi!

Niente sfarzi, niente sprechi, niente protagonismi per il piccolo Presidente del secondo paese più piccolo del Sudamerica.

“Questi soldi –ha spiegato il Presidente-, anche se pochi, mi devono bastare perché la maggior parte degli uruguaiani vive con molto meno”.

Un “alieno”? Un esibizionista? O, più semplicemente, un esempio concreto di “buona Politica” (intesa come “gratuito servizio” in favore della Collettività)?

E’ becero “populismo” riportare qui l’esempio vivente che giunge dall’Uruguay?!

Senza minimamente pretendere che Napolitano segua l’esempio straordinario che giunge d’oltreoceano, è “troppo” chiedere al Colle di rinunciare a qualche sfarzo, privilegio e protocollo in più pur di far conseguire qualche ragguardevole risparmio ai  conti dello Stato???

 

 

“Questo è il normale costo di un’alta Istituzione”, si tende a dire…

In realtà, non esiste paragone con altri palazzi presidenziali e monarchie: alla faccia della notoria “sobrietà” di Giorgio Napolitano, IL COSTO DEL QUIRINALE NON HA CONFRONTI (almeno) IN EUROPA!

 

Qualche esempio?

Quanti sanno che, a fronte dei “228” milioni che ci costa il Quirinale (fonte Mario Cervi, il Giornale):

  • la Casa Bianca (ovvero la Presidenza di una Nazione “5 volte” quella italiana) costa “136 milioni” di euro l’anno (poco più della metà della Presidenza italiana!);
  • l’Eliseo (la Presidenza francese) “112,5 milioni” di euro (meno della metà del Quirinale, pur contando il doppio in quanto a poteri attribuiti dalla Costituzione!);
  • Buckingham Palace (la Monarchia inglese) “57 milioni” (ovvero “quattro volte meno” il nostro Capo di Stato!);
  • e che per  la Presidenza federale tedesca nel 2006 sono stati stanziati solo “19 milioni 354 mila” euro (cifra comprensiva di tutto: stipendio del presidente e del personale, spese ordinarie e straordinarie, viaggi all’estero, manutenzione delle due residenze -Bonn e Berlino-…)???

 

E quanti sanno che, a fronte dei 1.807 collaboratori del nostro Presidente (fonte “L’Italia dei privilegi”):

  • l’imperatore del Giappone dispone di un personale composto da circa 1.000 unità;
  • il presidente francese dispone di 941 dipendenti, di cui 365 militari (la metà dei dipendenti del Quirinale!);
  • il re di Spagna di 543 dipendenti;
  • il presidente americano Barak Oama (contemporaneamente Capo dello Stato e del Governo) di 466 fra consiglieri, funzionari, impiegati, addetti alla sicurezza ed alla manutenzione, ma anche cuochi, giardinieri, “stagiste”…;
  • la regina Elisabetta II d’Inghilterra di circa 300 dipendenti (1/6 dei dipendenti dell’alto Colle romano!);

il presidente federale tedesco (che, come il nostro, ha compiti di mera rappresentanza e garanzia) di 160 (meno di 1/10 rispetto al Quirinale!);

  • ed il Presidente irlandese (anch’egli svolgenti funzioni simili al nostro) di soli “12” dipendenti???

 

 

Perché il Quirinale ci costa “tanto”?

Come può un Presidente chiedere a gran voce più sobrietà alle forze politiche (cominciando dal taglio dei rimborsi elettorali passando alla riduzione del numero dei parlamentari…) senza dare per primo “l’esempio”?

Con che autorevolezza un uomo di Stato può chiedere “sacrifici” alla sua Gente senza sopportarne alcuno in prima persona???

Fino a quando l’Italia potrà permettersi questo “scandalo”?!

 

Il governo tecnico di Mario Monti ha sentito il bisogno di aggiungere in squadra altri “supertecnici” (vedi Bondi ed Amato) per scoprire dove si annidano i più odiosi sprechi e le più comuni inefficienze della spesa pubblica e mettere mano ad un corposo piano di “spending review”.

Da tali tagli, però, rimarranno esenti proprio gli organi costituzionali, dal Quirinale alle due Camere (in ragione della loro “autonomia”…).

Ma se si vuole davvero iniziare a tagliare i costi più improduttivi e “parassitari” della politica non bisognerebbe cominciare da una netta sforbiciata ai conti dei piani più alti del Palazzo?

Quanto farebbe risparmiare un piano di tagli cospicui alla Presidenza della Repubblica?

Molto? Poco? Abbastanza?

Comunque sia quanto di più “doveroso” agli occhi di un Popolo chiamato dalla propria classe politica a fare pesanti sacrifici ma che attende ancora invano che sia la stessa politica a segnare per prima il tracciato!

Libero, Venerdì, 24 agosto 2012

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

MGEvostreet.hassleE03Elemento.Scostantemara_dolcemaraenrico505psicologiaforensefenormone0reginadellamore.kolacey_munroannaincantooversize47soledada100deteriora_sequorma_vergognamoci
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ma_vergognamoci
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 45
Prov: RM
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963