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Post n°42 pubblicato il 12 Marzo 2007 da scollopax
Ogni uomo al mondo ha dovuto confrontarsi almeno una volta con questa domanda. Il più delle volte questa salta fuori nei momenti meno opportuni, come quando state guardando la partita, siete stretti in un abbraccio appassionato o state salpando un battagliero marlin dalle acque del Golfo del Messico. Qualunque cosa stiate facendo dovete replicare con una risposta completa e soddisfacente, o sarete accusati di Nascondere I Veri Sentimenti. Il che significa, ovviamente, passare la settimana successiva con la coda tra le gambe. Quindi, dovete uscirvene con qualcosa. E deve essere convincente. Ora, la domanda che sorge spontanea è: PERCHÉ le donne vogliono sapere a cosa pensiamo? Semplice: suppongono che innanzitutto pensiamo. Incredibile! Perché mai pensano questo? Bene, andate da una donna e chiedetele a cosa sta pensando. Io l’ho fatto, ed ecco il risultato: “Principalmente, sto pensando alla festa che darò Sabato, e come farò a sistemare quel candeliere nell’ingresso in modo che la gente non ci picchi la testa passandoci sotto. Poi sto pensando al mio programma di lavoro per la settimana e se avrò il tempo di sbrigare anche le faccende di casa. E inoltre mi chiedo se non sia troppo tardi per i biglietti del nostro viaggio di Agosto. E poi sto pensando di prepararmi uno spuntino.” Lei non solo sta pensando a qualcosa: sta pensando a quattro cose contemporaneamente! Se glielo richiedo tra cinque minuti, lei starà ancora pensando. Le donne pensano sempre, e spesso ad argomenti pratici. Gli uomini, invece, pensano attivamente solo per cinque minuti all’ora (e non consecutivi, generalmente). Quindi, nella migliore delle ipotesi, avete una possibilità su 12 di trovare un uomo che stia effettivamente pensando. A cosa pensiamo? 1. Sesso 2. Cibo 3. Sesso 4. Il nero e sconosciuto mistero della creazione che circonda la nostra esistenza, e se una forza benevola ed onnipotente possa permearlo. Oppure, un bicchiere di quello buono. 5. Dormire 6. Sesso In conclusione, chiedendo a caso ad un uomo a cosa pensi si ha esattamente una possibilità dell’8,3% di ottenere un pensiero vero, verificabile ed onesto. Potreste con pari possibilità scommettere al totocalcio. Sembra strano? Bene. Allora, a cosa state pensando? Dovete pensarci su, vero? Nonostante l’evidente constatazione che gli uomini, di fatto, non pensano quasi mai, le donne continueranno comunque a chiedere di conoscere i loro pensieri più intimi. Da una parte è commovente perché le donne esprimono la fiducia che gli uomini, se opportunamente e frequentemente stimolati, possano aumentare la frequenza dei pensieri. E raggiungeranno lo scopo, anche se purtroppo il nostro pensiero più frequente sarà “Piantala di chiedermi a cosa sto pensando”. E saranno guai. Il modo migliore per impedire ad una donna di chiedervi continuamente a cosa state pensando è di avere pronte ogni volta delle risposte preconfezionate. Eccone qualcuna, vera e sperimentata, con i suoi pro e contro. "Sto pensando a come sarebbe bello rimanere stasera insieme a casa davanti al fuoco." Pro: Romantico. Sembra sincero Contro: Richiede un caminetto (od un pavimento ignifugo ed un sistema di ventilazione). Momenti romantici aumentano la probabilità di domande del tipo “A cosa stai pensando?” "Sto pensando a quanto ti amo." Pro: Di solito provoca una risposta positiva che non abbisogna di ulteriore conversazione; in alcuni casi è anche vero. Contro: Se abusate della risposta, lei si accorgerà del trucco e allora saranno guai seri. "Mi stavo chiedendo se ci sia vita su altri pianeti." Pro: Evidenzia profondità di pensiero cosmico. Contro: Lei potrebbe pensare che sia il preludio alla stessa “ufomania” che ha fatto franare la sua precedente relazione. "Stavo immaginando, se fossi un animale, che animale sarei." Pro: Fantasioso; la impegna per un certo tempo a cercare la giusta collocazione nel regno animale. Contro: Potrebbe pensare ad una somiglianza alla marmotta o alla puzzola, oppure potrebbe attraversare tutto il regno animale fino ad arrivare ai microrganismi. "Stavo pensando a cosa significano veramente le parole di ‘Dust in the wind’." Pro: Mostra profonda conoscenza musicale; come ultima risorsa, se la conversazione langue, potete sempre cantare. Contro: Se lei è una conoscitrice del rock anni ‘70, potrebbe finire in una complicata discussione sulla diversa profondità di “Dust” e “Dream On” degli Aerosmith Ricordate comunque che queste risposte non devono mai prendere il posto di un pensiero vero, se c’è. Se vi trovate ad averne uno nel momento in cui lei ve lo chiede, tiratelo fuori senza paura, a meno che non sia qualcosa del tipo “Mamma che culo che ha quella!”. Con un po’ di pratica dovreste raggiungere risultati accettabili. Ma questo è solo quello che penso! |
Post n°41 pubblicato il 09 Marzo 2007 da scollopax
Una delle mie passioni più grandi è quella di allevare canarini, stamane si sono schiuse le prime uova del 2007 , la magia della vita continua ... Ogni mattina un pettirosso si alza e vola. |
Post n°40 pubblicato il 08 Marzo 2007 da scollopax
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Post n°39 pubblicato il 06 Marzo 2007 da scollopax
Mentre lavoro , solitamente ascolto la radio , oggi , a Novara tempo grigio , apatia totale , come se non bastasse , passano la canzone di Rino Gaetano , che mi fa cadere in una depressione assoluta ! Ho voglia di SUD!!!!! Ad esempio a me piace la strada |
Post n°38 pubblicato il 01 Marzo 2007 da scollopax
Una mia amica che studia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche , mi ha appena inviato una mail con una nuva scoperta farmaceutica , leggete ..... (Autorizzazione Min. Sanità N° 69): Farmaco : Penetril Composizione: Il Penetril e' un farmaco contenente sostanze proteiche e vitaminiche di cui la componente base e' il Minch... Indicazioni: Il Penetril e' stato definito dai maggiori luminari della scienza mondiale un rimedio sicuro contro la malinconia e l'isterismo. Posologia d'uso: Le signore lo prendono in qualsiasi periodo dell'anno, sia prima che dopo i pasti (raramente durante i medesimi), ne fanno uso di notte e nelle prime ore del mattino, lungi dal risentire disturbi. Esse ne traggono giovamenti che nessun altro farmaco ne ha mai eguagliato. Le ragazze faticano, per le prime volte, a famigliarizzare con il prodotto in oggetto; alcune volte tenteranno di prenderlo in mano sciupando così le sue particolari doti di assimilazione. Una volta assuefatte non saranno più in grado di rinunciarvi, testimonianza palese del prodotto; inoltre cercheranno di utilizzare dosi sempre più abbondanti. In casi eccezionali (ma non troppo) si assume anche per via orale; il gusto è gradevole ed ha un alto potere nutritivo e ricostituente. Anche gli uomini lo possono prendere; ma solo se predisposti a particolari inclinazioni (90°). A questi pazienti il Penetril conferisce un colorito roseo, un ingrossamento delle natiche e languide movenze. Effetti collaterali: L'abuso del prodotto tuttavia, specie da parte di fanciulle, può causare spiacevoli inconvenienti che si manifestano con nausee, inappetenza, gonfiore del ventre ed altre irregolarità la cui durata può variare dai sette ai nove mesi a seconda della gravità del caso. Onde evitare tali spiacevoli inconvenienti si consiglia di assumere il prodotto in sacchetti ermetici. Avvertenze: Nonostante la gradita freschezza del prodotto e la sua genuinità, anche se di fabbricazione non recente, si consiglia di agitare prima dell'uso evitando però di insistere a lungo onde evitare alterazioni del prodotto che lo renderebbero temporaneamente inservibile. Confezione: Il Penetril è disponibile in qualsiasi formato, la casa consiglia il formato gigante. La validità del prodotto è di circa 65 anni dalla data di emissione sul mercato.
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Inviato da: kiara540
il 23/06/2007 alle 21:22
Inviato da: secondafiglia
il 04/06/2007 alle 17:11
Inviato da: TessyPD
il 15/05/2007 alle 16:12
Inviato da: keel66
il 16/03/2007 alle 16:39
Inviato da: scollopax
il 13/03/2007 alle 16:30