Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da Advocaat

QUANDO POI ...

Quando poi mi vedrò al Tuo cospetto, o Signore, chinerò il mio capo e Ti chiederò perdono.

Perdono per la mia povera vita operosa, per le mie insofferenze spesso ingiustamente a Te ascritte, per la mia impenitente e presuntuosa vanità manifestaTi.

Mi genufletterò innanzi a Te, in segno di penitenza, per aver (forse) troppo amato, per l'alterigia ostentata, per le emendabili impennate del mio ribelle spirito.

Ti chiederò, infine, perdono per le mie opere mal compiute, per quant'altro, potendo, mai feci e implorerò la Tua pietà per la mia stessa vita, spesa credendo, erroneamente, che il tempo che mi sarebbe restato da vivere sarebbe bastato a rimediare ad ogni ... cosa ...  

                                                                       Advocaat  

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da Advocaat

PAGINA BIANCA ...

Pagina Bianca che a sera Ti vesti di nere parole germogliate dall'Anima mia, ammantate di ricordi, di fantasmi, di emozioni, di gioie in esse racchiuse che travolgono il canto o il pianto che sale dritto al mio Cuore, a Te io ora guardo.

Con Te ho sognato, soffrendo; con la scura penna ho ridato nuove note al mio grido d'amore, esse sole e soltanto sinfoniche amiche nelle ore del mio silente ardore.

Sei Tu dunque, o Pagina Pianca, che hai saputo svelare al mio mondo l'arcano che sta nel mio Io più ... profondo ...

                                                      Advocaat 

 
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Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 12 Settembre 2006 da Advocaat

PERDONO ....

(I pensieri della mia fantasia)

Se la Tua infanzia non ha avuto i miei baci, né le mie ansie e trepidazioni, né il tepore consolante delle mie braccia o il canto armonioso delle mie parole inventate per cullare i Tuoi sogni innocenti, .... PERDONAMI o FIGLIO!

Non è che non Ti ho amato; ho solo negato a me stesso lo strazio di saperTi lontano, non mio, non raggiungibile. Ho  allontanato da me il dolore per non soffrire di un distacco obbligato, impostomi per non graffiare più di tanto la mia stessa anima.

Ma ... se sei Tu la prima fronda della mia età giovane, se veramente sei creatura mia, allora porgimi la Tua manina innocente perché vi deponga un ... bacio di ... perdono per ciò che di amore avrei potuto o dovuto donarTi e ... insegnami Tu, col Tuo candor di bambino, le vie da percorrer per conquistar il Tuo Cuore piccino. 

                                                                                     Advocaat

 
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Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 17 Agosto 2006 da Advocaat

MADRE

Madre piccina, Madre benedetta, guardo il Tuo volto assorto, accigliato e mi addoloro; mi ricordo del tempo che è passato, vanamente perduto nel tormento di tenderTi le braccia mie lontane che mai hanno raggiunto il Cuore Tuo.

Madre d'amore, oh quant'io T'ho amato.

Tu non puoi ricordare, tempo è passato da quando bimbo mi dolevo di non saperTi dire il bene mio e quando, ignara, su di me chinata, avrei voluto stringerTi al mio petto per raccontarTi del segreto del mio amore che è rimasto sepolto o rimandato ad occasioni future mai più venute, perché sempre sepolte nelle brume lontane che han diviso la Tua vita dalla mia.

Oh, Madre Mia. Oggi non parlo più, non ho parole. Resta di Te soltanto il nome Santo, quel nome che ho cercato in ogni tempo, in ogni luogo, come l'incanto grande che ci innamora sempre della vita.

Quanto è dolce il ricordo del Tuo viso.

Addio Madre del mio perduto ... Paradiso!

                                                  

                                                   Advocaat

 
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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 23 Luglio 2006 da Advocaat

                  AUTUNNO

Foglie cadenti, aliti di venti,

pioggie improvvise e fulmini inquietanti,

fanno da sfondo a quest'autunno gramo,

che non par proprio darmi alcuna mano.

Ma io cerco, tra l'ombre della sera, la luce della luna, quella vera,

non quell'offuscata ad ogni vespro dal cupor delle nuvole che scure,

da molti giorni aleggian basse e fiere,

sì che troppi son già i dì che ho ... paure.

Ahimé. Dove son il Sole e l'altre stelle?

e il vento che quieto mi trastulla,

nei giorni caldi dell'estate andata,

con gioia sentita e or non più provata?

Il lento cadere sul terreno,

delle foglie ingiallite dal veleno,

non voglio più vedere, né sentire ...

ritorna estate mia a farmi ... sognare!

                                                             

                                                             Advocaat

  

 
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