ScusiUnInformazione

A un certo punto finiscono pure i lati verso cui voltarsi per non guardare.

il lato positivo c'è..... il cervello è sempre sullo stato di "allerta". La noia credo che non sia più un termine che tu possa riconoscere sul posto di lavoro. Un sorriso, mi piace come racconti le tue giornate

:) grazie !

la gente diventa sempre più matta, mette il cervello in naftalina e poi pretende che profumi in pochi minuti di fiori di bosco! Una volta tanta folla la si trovava anche alle stazioni ferroviarie insieme ad una immensa varia umanità. Ora le stazioni dalle mie parti sono sempre vuote in compenso l'aeroporto è sempre pieno. Amo viaggiare in aereo, anche in treno ma è più comodo e sicuro l'aereo. Se non ti puoi permettere i treni degli appartenenti alle caste puoi utilizzare solo i carri bestiame! Meglio l'aereo!

io invece son contento per quest'uomo che fortuna sua ha una guida in questo mondo pieno di illusioni e trappole insidiose

Devi essere stupenda! anche alle 5 di mattina. Hai a che fare tutti i giorni con "gente strana" che quando esce dall'aereoporto torna "normale"! Da giovincella avrei voluto fare la hostess ma ero troppo timida, troppo bassa e la vita aveva deciso diversamente!

Sì, deve esserci un virus che infetta appena entri. Ne so qualcosa. Sembra un altro mondo, panico, ansia, disorientamento.... Però, resta comunque, anche questa, una esperienza fantastica!

Anch'io, povero diavolo in balia di una donna-padrona. grazie, di aver condiviso questo episodio un sorriso serve, ma più un po' di compassione.

Amico mio..tu sai bene che non lo posso fare.. eppoi..che vitaccia sarebbe la mia senza i miei adorati passeggeri che non vedono l ora di torturarmi un po'... :)

Ciao Bigliettaia!! Nel dialogo manca il soggetto "V" che in questo caso specifico si identifica come "modo di dire" e ha una doppia valenza: in un caso è un augurio per persone stitiche e in un altro (finisce con "culo") è un invito a visitare una location frequentatissima. Entrambe hanno attinenza col servizio igienico disperso nell'ampio aeroporto in cui si è vissuta la tragedia.