Aver le idee chiare
Post n°71 pubblicato il 18 Novembre 2013 da wima.onlus
Per descrivere la propria attività di business IL MERCATO OBIETTIVO (I CLIENTI): descrizione del mercato complessivo e dei suoi segmenti: qual è il mercato di riferimento (dimensioni a quantità e a valore); quali sono i segmenti più significativi; dimensioni e prospettive di sviluppo del mercato complessivo; descrizione delle caratteristiche del segmento o dei segmenti di mercato prescelti (tipologie di clienti e relativi bisogni). A solo titolo di esempio, si elencano di seguito possibili criteri di segmentazione per i beni di consumo e per i beni industriali: 1. per il mercato dei beni industriali: segmentazione geografica, economica (dimensione di clienti, settore di appartenenza, volumi acquistati, ruolo occupato nella catena produttiva e distributiva), caratteristiche organizzative dei clienti (semplici o complesse, imprenditoriali o burocratiche, ecc.) , benefici ricercati; 2. per il mercato dei beni di consumo: segmentazione geografica, socio demografica (capacità di spesa, professione svolta, ….), segmentazione per stili di vita, comportamento del consumatore, benefici ricercati. potere contrattuale dei clienti: dimensione media dei clienti, numero di clienti, presenza di mercati alternativi, difficoltà per i clienti a passare da un fornitore all’altro; dimensioni e prospettive di sviluppo del segmento/segmenti prescelti (tassi di crescita, determinanti della crescita, stagionalità/ciclicità) , dati a supporto delle proiezioni (risultati di ricerche di mercato, test effettuati, ecc..); stima quantitativa del valore del segmento/i prescelti (fatturato, numero di clienti potenziali); eventuale elenco principali clienti già acquisiti o con i quali è già stata instaurata una relazione; proiezione geografica dell’attività dell’impresa (locale, regionale, nazionale, estero).
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