Post n°55 pubblicato il 05 Novembre 2013 da wima.onlus
Vediamole una per una. La prima causa di lamentela per spam è la mancanza di chiarezza sul contenuto delle mail che riceverà chi si iscrive alla tua lista. Magari chi si è iscritto si immaginava di ricevere contenuti diversi e, non trovandoli, vorrà sbarazzarsi al più presto di quelle mail. Il metodo più rapido per sbarazzarsi di una mail purtroppo, è un bel click sul bottone “segnala come spam”. Chi clicca su quel bottone, molto probabilmente non immagina di inviare una lamentela indirizzata al tuo fornitore di servizi di autoresponder. Per lui (o per lei) quel bottone è un po’ come il cestino di Windows: un metodo semplice e sbrigativo per sbarazzarsi di una mail non interessante. Come risolvere questo problema? La soluzione è quella di fornire una breve e semplice descrizione della natura delle mail che verranno inviate, all’interno del modulo di iscrizione. Tale descrizione permetterà agli iscritti di sapere con chiarezza che dovranno confermare l’iscrizione alla lista, quali argomenti riceveranno e con quale frequenza). Ad esempio, nel modulo di iscrizione alla mia newsletter ho specificato chiaramente che chi si iscrive non riceverà altro che informazioni su eventuali corsi, guide, offerte o promozioni da me effettuati.
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