La TV secondo me

Stasera ore 23.00 su Fx, il finale di stagione di Mad Men, la quarta serie. La quinta stagione è in corso di riprese negli Stati Uniti, ma non si sa ancora quando andrà in onda negli States e poi da noi.

Don mi manca già.

Che ne sarà di lui e della Sterling Cooper Draper Pryce? Ormai sull'orlo del fallimento dopo aver perso la Lucky Strike...

La quarta è stata la stagione della caduta, per Don. Dopo aver perso moglie e figli ed aver intrapreso una vita da divorziato, Don ha visto crollare non solo le sue certezze, ma anche l'impero pubblicitario a cui tanto tempo e vita ha dedicato.

Don Draper è un personaggio estremamente controverso. Complesso, difficile da comprendere nella sua interezza e soprattutto indecifrabile, proprio come ognuno di noi. Don potrebbe essere tranquillamente una persona reale e non un perrsonaggio, così come ogni carattere che anima questa serie meravigliosa.

La bellezza di "Mad Men" non sta solo nel suo personaggio principale (anche se si tratta di un concept di personaggio), ma anche nella dettagliata costruzione della psicologia di ogni personagio che ruota intorno alle vicende, dal più importante a quello meno. Mai capitato di trovare, in un'unica serie, tanti personaggi così perfettemente costruiti. Sebbene "Lost" è stata la prima serie tv a sdoganare la pluralità dei personaggi principali, J.J. Abrams prima e Demon Lindelof e Carlton Cuse poi, si sono affidati soprattutto al classico, utilizzando i cosidetti "archetipi", ma Weiner no. Don Draper non può essere ricondotto ad un unico archetipo, né può avere una sola funzione all'interno della vicenda, perché Don Draper rappresenta la volubilità e la complressità dell'animo umano, non sempre riconducibile a schemi pre costituiti anche se essi sono molto spesso validi.

Io adoro Don, ma mi rendo conto che non sempre è nel giusto, ma non per questo è un personaggio negativo...non sempre fa quello che ci si aspetta da lui, non per questo vuol dire che è stato costruito male, ma soprattutto non è possibile mai anticipare una sua mossa, una sua frase, una sua sola parola. Gli sguardi, i movimenti, possono far comprendere allo spettatore attento (e che lo ama) i pensieri, la fragilità di Draper, ma è questione di attimi, perchè subito dopo Don, o meglio Dick, fugge via....

Aspetto con ansia il finale di stagione. Ne riparliamo domani.