Post n°1650 pubblicato il
01 Ottobre 2018 da
das.silvia
filosofia sul giudizio....
spesso rifletto dove nasca il confine tra il giudicare un atteggiamento o una persona in modo obiettivo sia positivamente che negativamente accettandolo come utile insegnamento e spinta al moglioramento..... ed il violare la sensibilità e la vita personale di qualcuno.... non c'è una linea immaginaria che divide questi due aspetti di una sola cosa: il parlare di qualcuno... magari conosciuto bene, addirritura un caro amico o semplicemente un conoscente... , troppe volte ci si spinge ad un giudizio senza conoscenza....
questo crea solamente violenza psichica verso l'altro...
quante volte veniamo giudicati noi e giudichiamo gli altri senza sapere realmente i fatti e senza conoscere realmente le sue posizioni al riguardo, il suo agire, la sua sensibilità e i suoi ideali....?? sempre....!!! si giudica in base a quello che si crede di sapere dell'altro, solamente guardandolo negli occhi e facendosi un idea, che molto spesso si ferma alla superficialità del corpo e non scende nel profondo dell'animo....
questo diventa violenza!! diventa voler sapere tutto di una persona quando invece sapere tutte le piccole sfumature, le sensazioni e le emozioni che prova è impossibie!! entrare nel cuore di qualcuno non si puo fare, ma si deve cercare di fare.... e questo lato del giudizio non viene quasi mai preso in considerazione..
troppe volte si soffre nel venir giudicati, soprattutto da persone che ti davano fiducia... e questo che fa male: sapere che qualcuno ha detto qualcosa in tuo riguardo di cui non aveva la piena conoscenza.. non lo ritengo un metro di giudizio adatto e soprattutto giusto..
e credo che, prima di parlare di qualcuno, bisogna inanzitutto guardare se stessi nel profondo e soprattutto chiedersi se realmente le proprie convinzioni sull'altro siano reali fino in fondo o siano semplicementi voglia di prevalere, di dimostrarsi superiori anche nel regolare un pensiero altrui o soprattutto siano considerare e dare alla forma esterna che ci appare davanti, piuttosto che alla sostanza dell'animo altrui con tutte le sue emozioni profonde, un importanza che non rispecchia l'effettiva realtà.....
(WEB)
ma la vita da questo punto di vista
una indicazione la fornisce.
Pertanto e secondo me, la filosofia del giudizio
è sempre soggettiva,
perché parte sempre dai parametri
che ognuno possiede, in relazione
all'ambiente in cui si è cresciuti;
quindi la famiglia, la scuola,
le vicende umane che ci hanno colpito e/o coinvolti, ecc.
forniscono alcuni strumenti di giudizio
Qui si passa sempre per riflettere un po
e/o per apprezzare la Poetessa.
Un caro saluto ed un sorriso. Mario
Dolce giorno *_*
Considero una persona come uno dei diversi fiori
presenti nel giardino della terra.
I fiori sono sempre fiori, ...quindi belli.
Buon pomeriggio, splendida .Un caro saluto con un grande sorriso. Mario
Ore colorate. Mario