Setoseallegorie

MARE SENZ'ACQUA

Nel muto attimo

vissuto in cerchi d’acqua

che s’infrangono

ho capito che l’assenza

dell’essenza che ti riguarda

albeggia

insistente

sul sogno senza voce

interprete del mio giorno

Nella pantomima del vivere

fragili battiti di farfalla

sfiorano la pelle

inaridita

di gramigna di solitudine

linea specchiata a rovescio

d’un mare senz’acqua

@Silvia De Angelis

IN THE EVENING

E’ contraffatta l’onda del pensiero

nell’angolo contrapposto della sera.

La percezione fragile

d’un mormorio soffocato

esalta l’adulazione d’un mare latitante

smorzato da un soffio di luna longeva.

Sull’almanacco d’un sogno precoce

appariscenti miraggi compiono

bislacche  evoluzioni

nel giro d’occhi sempre più veloce

mentre  in controluce

s’affievolisce un’intonazione d’amore….

@Silvia De Angelis

L'EQUIVOCO

Sorteggia

l’esistenza

significati in inversione.

Ostenta drammatici accenti

su casualità insidiose

nella logica deviante e tenebrosa.

Sconfina

inattesa

da quegli angosciosi margini

approdando  su un acceso plurale

in cui risorgano radiose identità

e sequenze innovative

ove vincenti metafore

interdicano l’equivoco.

@Silvia De Angelis

L'ACQUERELLO

Fra l’argento e il tempo

scivolano via

quegli eventi

sospesi sul filo della notte.

Parentesi scandite di soppiatto

su corteccia immotivata.

Nella stanza buia

rubo un “click” alla tenebra

per osservare

un’inedita stampa

di liquido acquerello

che smembri il calice del cielo

intriso d’oscure comete

smitizzando

oltre l’indugio della luna

l’incanto del buco nero

@Silvia De Angelis

FORZA EMOTIVA

Contemporaneità

d’attesa e d’assillo

imbavagliano

olezzanti insegne primaverili

E’ un proiettile

tenuto nel segreto

a centrare un serbatoio insano

proposto dalla vita

per sondare

l’ampiezza sonora

d’un frastuono di forza emotiva

@Silvia De Angelis

IL CANTO DELLA PIOGGIA

Si sfilacciano

trame di corteccia

stratificate sull’orma

d’addensate stagioni

Disseccato quel siero vitale

sprone di vedute accalorate

si sbriciolano

teoremi di luce

venuti a collisione

con fermi d’oscuro piombo

Discosta cromatismi

di tempie rarefatte

nel buio ossigenato

che lasci trapelare

nel vuoto d’infinito

il canto della pioggia

@Silvia De Angelis

OLTRE L'ANGOLO

Coniugati all’unisono

oceani spumeggianti e bianche terre

lasciano scivolare

concrete modalità di pensiero

sulla spirale della mente.

Appagata

da un’inesplorata

quanto rara affinità d’affreschi

trasogna

un tridimensionale confine

di respiri sensoriali

evocanti accenti di suggestione

oltre l’angolo della visuale…

@Silvia De Angelis

IMMERSI NEL CONTORNO

nella sommossa impetuosa d'un vociare intestino
si piegano controluce inedie e insipide distrazioni
compenetranti nel tessuto d'anima del contorno
ove si inciampa attimo per attimo
s'arrovellano sviste confuse dentro gli occhi
s'annebbiano disperdendo tuffi in acque gelide e inquiete
nel nulla d'un vuoto arbitrario
culla dolcemente risalite nel silenzio
un'avvolgente risacca che ammalia e affascina
nella sordina scolpita nel manifesto di bisbigli
ritagliati col fiato...

@Silvia De Angelis

GRIDO AL TRAMONTO

Sfocate inclinazioni

d’un fotogramma antico

in quei giorni d’infinito.

Soggiorna immensa

e chiara

la luce

nel vetro equidistante.

Ma il remoto intreccio di rituali        

allenta il respiro divenuto labile

sul grido del tramonto

quasi irreale

nell’assenza calibrata d’un raggio

che si cela….

@Silvia De Angelis 

DISSIDI

E’ un manto spesso di piombo

a scivolare

su dissidi trasversali di parole.

S’affollano grovigli d’ombre

su arcani lembi incupiti.

Un qui di nebbia 

non essicca il suo livore

nel rigurgito di mani impietrite.

Stenta l’opacità

a render primavera

nell’indigesta nube

volta alla cima di smagriti cipressi

ove anche il vento

nel precoce soffio

involta il suo mantello…

@Silvia De Angelis 

FALSA INTUIZIONE

Nello spigolo esasperante

spolettano

empirici tasselli

accatastati nel profondo

Rasentano

la mole d’un’anomala piramide

che racchiuda sogni inevasi

e incompiute sciarade

nella veggenza

d’una disarticolata intuizione

Silvia De Angelis

DISCORSIVAMENTE

Nel tuo assillante discorrere

vedo inverosimili sproloqui

mossi forse da trame

inadatte al corso della vita.

Le labbra semoventi si sfiorano

a velocità inaudita

come la destrezza d’un convoglio

nei pressi della meta.

La mia mente  ormai nell’astrazione

è su poli assai distanti

e fuori da quei verbi mitragliati

Si perde nella traiettoria d’un sogno inedito

in sosta sulla focalità dello sguardo

nella tregua ove

prenda corpo l’essenza del finito

@Silvia De Angelis

DUE PAROLE

 Motivi insulsi

in due parole

che hai pronunciato

sull’inclinazione del vento

Sopiscono

la beffa d’un richiamo d’amore

che asserivi efficace

Rincorri ora venature fuggitive

sulla voragine di vita

assillante più

d'una motivazione intima

a ritroso su una bacheca

che inverta

il talento d’un sole

fatto eclisse col pensiero

@Silvia De Angelis

FUORI DALLA NOTTE NERA

Si amplificano

fogge e geometrie

addensando la percezione

d’ogni gamma di colore

Vibra la profonda essenza

d’un talento esasperato

disarcionando

per l’occasione

antiche remore                               

Si cattura la forza della vita

nella piena la gestualità              

allorchè sfiori

quel senso sinuoso delle membra

fuori dal silenzio

della notte nera

@Silvia De Angelis

ESISTENZE FEMMINILI

Si intersecano dolcemente effimeri chiaroscuri
in un modellare torsioni di colori sull'arco di un violino
estenuante gocce di musica

In provocanti movenze
insiste un evolversi di raffinati modi femminili
ove schiuse parentisi
adagiano marcati sottofondi di parole,
echeggianti amplessi, dolorose percussioni
in una gamma risonante d'esiti
coinvolgenti segreti misteri d'angeli imperfetti

@Silvia De Angelis

LA CAPINERA

leggiadra suole zampettare dolcemente

nelle briciole di sole

rivitalizzando frenesie stordite

d'un decadente alitare ingiallite foglie

e in rinnovati nugoli dipinti d'avorio

modula alacre volo sinuosa capinera

nel cappuccio rosso ruggine parato a festa

ove la levità d'un enfatizzante gorgheggio

musica gemmati riflessi e ventose ombre

sfolgoranti mutevoli sintonie

d'agili corolle e screziati virgulti

fuorvianti indagate malinconie

di sentori d'arie rifluenti in docili echi...

@Silvia De Angelis

FUTURE VIBRAZIONI (anno nuovo)

Un canto innovativo e poliedrico

su cui adagiare

l’esaltazione d’uno spazio inedito

volto a future vibrazioni

nella lusinga dolce d’un soffice vento

coinvolgente nuovi spazi d’ascolto

@Silvia De Angelis

MUTO FRASTUONO

Torna

la cantilena

nel logorìo compulsivo d’esistenza

Sguardi gettati

su folli eventi

imbavagliati

nell’epoca d’incomprensione

Ride la luna

sull’indifferenza

cauterizzante

lacrime vissute del contorno

e un’apnea di non ritorno

si fa muto frastuono

@Silvia De Angelis

LONTANO

E’ lontano dai miei giorni

quel docile coccolarmi

come ritornello d’un vento aulico

sulla chioma sopita

da morbida gestualità.

Tacciono minuscole rugiade

sull’atollo del volto

racchiuse a forza

nell’inciampo d’uno sterile muro.

Nel disincanto d’un’ulcera bruciante

boicotta l’eco lontano

d’uno schedario di sorrisi

disinnescato a forza

da rimasugli di dignità

mai sbriciolati

@Silvia De Angelis

LO SCHIOCCO

Nella tradizione  sacra

che impreziosisce sorsi del pensiero

si ricamano sfondi di parole

negli scivoli e andirivieni d’un desiderio

messo giù nei gherigli d’un ascolto

Fanciullesche trine dentro istanti sonori

rafforzano

la figura d’un papà natale goffo e generoso

nell’esaudire chimere velate e

scostare malinconie d’una realtà pesante

Vista in controluce si tramuta ora

in un arco di cascata gorgogliante

resa ancor più vivida

dallo schiocco d’arcobaleno

catturato dalla scia d’un temporale dimenticato

@Silvia De Angelis