Messaggi del 13/07/2012
Post n°399 pubblicato il 13 Luglio 2012 da das.silvia
Nel tuo approssimativo dedalo che schiude mani indecise alla gestualità avvolgente saggi d’amore ho tracciato illogico cammino sfiorando con la punta dei piedi tratti emotivi della tua persona Sa dilatare strati di neve convogliando enfasi d’imprendibile ardore ed io come foglia accartocciata riprendo a respirare nell’eco di un tuo sussurro…
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati luglio 2012
|
Post n°398 pubblicato il 13 Luglio 2012 da das.silvia
Il fascino di Bonaparte, gran seduttore d' intellettuali " camaleonti" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Due quadri tra i tantissimi altri hanno la forza di rappresentare . e dimostrare . quel che realmente fu Napoleone Bonaparte, l' immenso potere e la incommensurabile popolarita' che ebbe durante il suo breve dominio sulla Francia e sull' Europa. Uno e' quello in cui Jacques Louis David, nel 1812, lo ritrae in piedi nel suo studio; l' altro e' quello in cui Jean Auguste Dominique Ingres lo immortala assiso sul trono d' imperatore, nel 1806. Nel primo, il Grande Comunicatore usa tutti i mezzi per mostrare ai sudditi quel che loro da lui si aspettano. "Mentre voi dormite tranquilli", sembra dire l' imperatore, "io vigilo, sono qui a lavorare, a pensare alla mia e alla vostra grandezza": Napoleone e' , infatti, nel suo studio quando l' orologio dietro di lui segna le 4 e 13 minuti (e non del pomeriggio, si badi bene, ma del mattino, prova ne sia la candela accesa a rischiarare le carte dell' Insonne). Nel secondo, c' e' il fasto che si addice a un dio terreno, il cui sguardo esprime indicibile serenita' e, insieme, indomabile volonta' , irraggiungibile potenza. La grandeur bonapartista e' qualcosa di unico, e' la parossistica celebrazione di un mito che, nella Francia del primo Ottocento, su tutto ha impresso la "N" di Napoleone. Dall' urbanistica all' architettura, dalla pittura alla scultura, dalla moda al designer, dall' oggettistica all' editoria, come ben sanno i collezionisti di cose napoleoniche. Tutto doveva servire ad alimentare il mito del Grande Conquistatore, dispensatore di una civilta' nuova, leggi nuove, una nuova politica. Per raggiungere lo scopo, Napoleone studio' con profitto da massmediologo, mettendo in moto una macchina del consenso che ancor oggi stupisce. In questo seppe servirsi degli intellettuali, degli influenti figli della Rivoluzione, i quali finirono con l' appoggiarlo (per poi farne le spese, in molti casi) nel suo disegno autoritario. (W E B) |
I MIEI LINK PREFERITI
LE MIE PUBBLICAZIONI
MENU
AREA PERSONALE
La Legge 22 aprile 1941, n. 633
e successive modificazioni,
tutelano i diritti d'autore.
Essendo i versi e/o i pensieri
inseriti in questo blog
di produzione e proprietà
della titolarità del blog,
eventuali illeciti
in tal senso verranno perseguiti
secondo le norme di legge.
e successive modificazioni,
tutelano i diritti d'autore.
Essendo i versi e/o i pensieri
inseriti in questo blog
di produzione e proprietà
della titolarità del blog,
eventuali illeciti
in tal senso verranno perseguiti
secondo le norme di legge.