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...invece cos'era...

Post n°12 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da nothing.to.say

Si posa, greve
il fiato sul cuscino
bagnato.

Di risate acute
è piena la stanza,
ma la luna non guarda.

Strapperei, come tele colorate,
queste parole
imbrattate di nulla.

Mi fermai, ancora, al tuo richi-amo
pur temendo, il mio senso,
che fosse fragile il suono

troppo fragile.

E così fu.

Fz.

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Commenti al Post:

...invece cos'era...

Writer_lady il 16/02/10 alle 17:28 via WEB

Le tue parole appartengono alla ricchezza di Eco: la ninfa he fece della sua fragilit� la sua persistenza. Non avere paura del senso che custodiscono. Chi ha orecchie per ascoltare lo coglier�. Avviene sempre cos� pe chi ci sceglie: ci presta attenzione e sa cosa vogliamo dire. Il resto, s�, � nulla... Ti abbraccio con il cuore.

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blue.chips il 18/02/10 alle 00:12 via WEB

Bagnerai di sapori il raggio di luna
nell�ombra d�un amato sorriso
amaro, nello sguardo indeciso
rintanato in una crepa di cruna.

Lo sguardo neonato e narciso
morde la bellezza del tuo corpo
rispetta il gioco crudele, dopo
il dono sublime, tenue e assiso.

Fabbricare sul cuore � un lampo
e il tempo febbricita luminoso;
muove di cantina l�aria di stampo
dove s�aggira il fantasma confuso.

anonImO

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