Sigarette&Havanacola

Necron-book

Non ho bisogno di guardare tg, collegarmi a tgcom o sentire radiogiornali. Quando su Facebook contemporaneamente 990 amici su 1000 mettono come immagine del profilo un vip, allora sai che non è fanatismo improvviso, ma un necrologio. Anche chi non ha mai sentito parlare del defunto di turno, subito mette immagini, faccine che lacrimano, ragazzine che tutto guardano fuorchè il motociclismo sono in lutto, candeline che sembra un cimitero virtuale e il top dei top dell'ipocrisia post mortem... le citazioni! Dopo la morte di Steve Jobs erano tutti diventati folli e affamati, (frase spacciata come fosse una perla di saggezza trascendentale del Dalai Lama) frase usata addirittura per pubblicizzare discoteche (sigh), foto di mele ovunque che pareva di essere in una sagra della Val di Non. Ora sono tutti d'accordo che "rincorrere la felicità è la gara di tutta una vita" (ma và? io di solito rincorro la tristezza vedi te..) e che "si vive di più andando 5 minuti su una moto come questa" (ma anche no, a me fa paura anche il Ciao Piaggio).

Sia chiaro, rispetto il ragazzo e morti premature lasciano sempre una punta di amaro, ma davvero non sopporto che per venire citati come grandi saggi su facebook bisogna morire. Da vivo le sue frasi non erano abbastanza profonde? Avesse detto, che so, "per digerire meglio bevete la coca col limone" adesso sarebbe uno stile di vita?

La mia foto profilo? La Turchia. Ah già, suppongo che non sappiate che a causa di un terremoto ci sono stati oltre 1000 morti.