Sigarette&Havanacola
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L'altra sera, in quella che pareva una normale riunione tra donne, dal nulla una di loro con molta nonchalance annuncia: mi sposo! Le altre tirano urletti, piangono di commozione, ridono.. io rimango con la mano alla bocca, ferma in piedi e non respiro per almeno 10 minuti, del tipo che stavo iniziando ad avere un colorito bluastro.
Ricordo che pensavo qualcosa tipo: merda, che tragedia. e adesso come nascondo il nervoso? Poi ho fatto uno sforzo e sono andata ad abbracciare la mia amica prossima alla schiavitù.
Lui, molto giovane, algerino, disoccupato, musulmano e... a dicembre gli scade il permesso il soggiorno.
Si sposano settimana prossima, vi dice niente?
Non sentite un leggerissimo campanellino dentro la vostra testa? Io sento tutta l'Orchestra Sinfonica di Vienna.
Giuro, sono in lutto. Quel giorno preferirei essere a una convention sui muschi e licheni piuttosto che al suo matrimonio. Lei, una tra le mie più grande amiche, quella che reputavo la più saggia, la più razionale di tutte, ma anche festaiola, quella da litri di brulè d'inverno e damigiane di spriz d'estate, quella che ogni weekend si sceglieva una città e si andava a visitarla, e cene, mostre, cinema, mercatini, giochi in scatola, poker. Si è fatta talmente lavare bene il cervello da sposarsi per parare il culo a Couscous che altrimenti grazie a Maroni tornerebbe a fare il parassita nella sua patria a calci in culo. Lei non ha il prosciutto sugli occhi, ha due stinchi di maiale al forno. Non aveva nessuna intenzione di sposarsi con uno che conosce da un anno, su cui fino il mese scorso aveva dubbi le mettesse più corna di un alce, uno che la sera esce e torna a notte fonda e guai se gli chiedi dove va, (ma che quando lei esce un'ora con me, puntuale dopo dieci minuti arriva la telefonata di lui che chiede dove siamo e ci raggiunge) uno che non muove un dito per darti una mano in casa, neanche per cambiare una lampadina, uno che devi aspettare di cenare quando lo decide lui, uno che non ti ha più fatto mangiare una fetta di salame nè bere uno spritz, che a Natale non ti permette di mettere manco un babbo natale dell'ovetto kinder, che durante il Ramadan ti fa cucinare minestra di ceci alle 4 del mattino con 35 gradi.
Vuoi tenertelo e per tenertelo te lo sposi pure?!
Grazie a Dio mi salto l'addio al nubilato perchè lavoro, perchè non c'è proprio un cazzo da festeggiare.
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