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Creato da: stefano19_63 il 29/09/2012
Un po di normativa e informazioni sindacali per Polizia Municipale

 

 

Delibera segreteria nazionale Silpol sul Giusto Indennizzo Causa di servizio

Post n°8 pubblicato il 22 Dicembre 2012 da stefano19_63
 


              S.I.L.Po.L. 

      Sindacato  Italiano  Lavoratori  Polizia  Locale

 

 SEDE NAZIONALE  90139 PALERMO Via Isidoro La Lumia n° 11 – Tel/Fax  091328750 / 0933.58631 - 3351307393

Sito internet: www.silpol.it                                                                                    posta elettronica:   silpol@silpol.it

 

 

 

I POLITICI ITALIANI SI RIFIUTANO DI LEGIFERARE CONCRETAMENTE PER DARE UN NUOVO ORDINAMENTO, ADEGUATO ED ATTUALE, ALLA POLIZIA LOCALE.

 

VOGLIONO CANCELLARE I NOSTRI DIRITTI CONTRATTUALI PER ANNULLARE LE CONQUISTE OTTENUTE FIN DAL 1980 E PENSANO PERSINO DI STRAVOLGERE LA LEGGE QUADRO 65/86, ULTIMO BALUARDO DI GARANZIA PER L'ESERCIZIO DEI COMPITI E DELLE FUNZIONI ISTITUZIONALI DELLA POLIZIA MUNICIPALE.

 

HANNO CANCELLATO L'EQUO INDENNIZZO ED IL DIRITTO AL RICONOSCIMENTO DELLA CAUSA DI SERVIZIO PER L'INFORTUNIO SUL LAVORO E VOGLIONO ESCLUDERE OGNI ALTRA TIPO DI TUTELA DEL LAVORO, DELLA PROFESSIONALITA' E DELL'INTEGRITA' FISICA DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA LOCALE.

 

CHIAMANO LA POLIZIA LOCALE A CONCORRERE AL MANTENIMENTO DELLA SICUREZZA E DELL'ORDINE PUBBLICO NEI SERVIZI INTERFORZE CON LE POLIZIE DELLO STATO, MA ELUDONO L'EQUIVALENZA DEI COMPITI E DELLE FUNZIONI E NEL CONTEMPO DIVENTANO CIECHI DI FRONTE ALLA CONDIZIONE DI CRITICITA' DELLA NOSTRA CATEGORIA ED ALLA NOTEVOLE ESPOSIZIONE AI GRAVISSIMI RISCHI TIPICI DELL'ATTIVITA' DI POLIZIA.

 

LA CATEGORIA PIANGE I SUOI MORTI IN SERVIZIO E PER CAUSA DI SERVIZIO ED ASSISTE, SPESSO SENZA DIFESE, A CONTINUE AGGRESSIONI IN DANNO DEI COLLEGHI

 

SUBISCE FREQUENTEMENTE ATTACCHI MEDIATICI INDISCRIMINATI.

 

RICEVE PESANTI SFERZATE PERSINO DALLA GIURISPRUDENZA CIVILE E PENALE, QUASI SEMPRE INGIUSTAMENTE.

 

ALLORA NOI DICIAMO BASTA, SIAMO STANCHI E NON VOGLIAMO SOPPORTARE PIU' INGIUSTIZIE DI ALCUN GENERE E VOGLIAMO AMPIE GARANZIE E TUTELE PER IL NOSTRO LAVORO E PER LA NOSTRA SICUREZZA. PERTANTO, VISTI L'IMMOBILISMO E L'INDOLENZA DEI POLITICI E CONSIDERARTO CHE IL VUOTO LEGISLATIVO DI GENERE ARRECA GRAVISSIMI DANNI ALLA CATEGORIA

 

DIFFIDIAMO I SINDACI

 

DAL SOTTOSCRIVERE FAMIGERATE E PROPAGANDISTICHE INTESE O PROTOCOLLI CHE IMPEGNANO LA POLIZIA LOCALE IN SERVIZI CONGIUNTI CON LE POLIZIA STATALI, PER LO SVOLGIMENTO DI COMPITI NON CONSONI ALLO STATUS GIURIDICO DELLE POLIZIE MUNICIPALI E PROVINCIALI.

 

DIFFIDIAMO I COMANDANTI

 

DAL DISPORRE TUTTI QUEI SERVIZI CHE NON RIENTRANO NELLE COMPETENZE PROPRIE DELLE AUTONOMIE LOCALI E CHE NON POSSONO ESSERE ANNOVERATE TRA LE ATTRIBUZIONI TIPICHE E SPECIFICHE DELLA POLIZIA LOCALE. AD ASTENERSI, ALTRESI', DAL PREDISPORRE TUTTI I SERVIZI QUOTIDIANI, SENZA CHE ABBIANO PREDISPOSTO OGNI ACCORGIMENTO ORGANIZZATIVO, NECESSARIO PER METTERE IN SICUREZZA L'ATTIVITA' DI CIASCUN OPERATORE.

 

INVITIAMO I COLLEGHI A CONTESTARE OGNI ATTO O COMPORTAMENTO ASSUNTI DAI SINDACI E DAI COMANDANTI CONTRARI ALLE NORME SULLA SICUREZZA DEL LAVORO E/O DIFFORMI DAI PRINCIPI LEGISLATIVI STABILITI IN RAPPORTO ALLE ATTRIBUZIONI ED AI COMPITI INERENTI LA FUNZIONE FONDAMENTALE DELL'ATTIVITA' DI POLIZIA LOCALE, DANDOCENE TEMPESTIVA INFORMAZIONE. 

 

PALERMO 6/2/2012                                                                                          LA SEGRETERIA NAZIONALE

 
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Scandiano Polizia Municipale Aggredita

Post n°7 pubblicato il 22 Dicembre 2012 da stefano19_63
 

Scandiano, agenti aggrediti da un posteggiatore abusivo

giovedì 20 dicembre 2012 15:45
Calci e pugni davanti al centro "Futura". Il sindaco: "Fuori da patto stabilità investimenti su sicurezza"

 

Due agenti della polizia municipale sono stati aggrediti da un posteggiatore abusivo

Due agenti della polizia municipale sono stati aggrediti da un posteggiatore abusivo

SCANDIANO (Reggio Emilia) – Agenti della polizia municipale aggrediti a calci e pugni: a scatenare la furia di un posteggiatore abusivo davanti al centro commerciale “Futura” di Scandiano, questa mattina, sarebbe bastata la sola richiesta di mostrare i documenti. Alla richiesta di soccorso lanciata dagli uomini del Corpo unico Tresinaro Secchia ha fatto seguito l’intervento di una seconda pattuglia che ha bloccato il parcheggiatore, portandolo in questura. L’uomo, il 32enne nigeriano U. M., dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Agli agenti, già dimessi dal pronto soccorso dell’ospedale Magati, è stato certificato qualche giorno di prognosi per le lesioni subite.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Scandiano, Alessio Mammi: “Sono davvero dispiaciuto per quanto capitato ai due vigili in servizio questa mattina: subire lesioni personali sul luogo di lavoro è un fatto grave, che va condannato senza appello, e auguro loro di rimettersi presto – ha detto - L’amministrazione mette in campo ogni mezzo a disposizione per contrastare ogni forma di abusivismo e illegalità. Il nostro lavoro in questa direzione proseguirà con fermezza: sarebbe necessario, oltre che non diminuire le risorse economiche e umane del comparto sicurezza, escludere dai limiti imposti dal patto di stabilità gli investimenti destinati alla sicurezza dei cittadini”.

 
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Una baraccopoli per gli operai di mosaici

Post n°6 pubblicato il 18 Novembre 2012 da stefano19_63
 

ALBINEA. Fino a un certo punto, il degrado, gli agenti della polizia municipale Colline Matildiche e gli ispettori della Direzione provinciale del lavoro, se lo aspettavano. Ma la baraccopoli, quella proprio no. E non un bimbo di pochi mesi, figlio di un’immigrata con regolare permesso di soggiorno, che però mai ha messo piede in un ambulatorio pediatrico.

Eppure è saltato fuori anche questo, venerdì, al culmine dei controlli eseguiti già da alcuni mesi, dalla polizia municipale, con la Dpl e di concerto con l’ufficio stranieri della questura di Reggio. Controlli che hanno portato alla scoperta di tre lavoratori in nero, di cui uno clandestino, e alla denuncia per sfruttamento della manodopera clandestina di un imprenditore: tutti di nazionalità cinese. Ma soprattutto di condizioni di lavoro paragonabili alla schiavitù.

I MOSAICI. Siamo in zona San Giacomo, a pochi passi dalla viabilità principale che porta dritta dritta al regno delle piastrelle, il distretto ceramico reggiano e modenese. È da lì che escono gli scarti di lavorazione che, negli opifici locali, si trasformano in elaborati e preziosi mosaici.

A comporre quegli armonici disegni fatti dalle miriadi di tasselli di pregiata ceramica sono centinaia di mani che lavorano con millimetrica precisione, a volte, come dimostrano gli ultimi controlli, in condizioni disumane. I tasselli ricavati dal taglio di piastrelle danneggiate e altrimenti inservibili – in condizioni di lavoro massacranti che espongono a inalazioni di polveri assai poco salubri – , arrivano, strano a dirsi, dal sud: è lì che si svolge il lavoro più “sporco”.

I mosaici, contenuti in cassette di legno, proprio come quelle della frutta, sono caricati – per dare l’idea del giro d’affari – su dei veri e propri tir.Uno di loro arriva a destinazione ad Albinea, proprio mentre sono in atto i controlli: e viene bloccato perché irregolare; in nero anche l’autista.

IL BLITZ. È venerdì mattina, molto presto, quando scatta, coordinato dal comandante Lazzaro Fontana, il blitz degli agenti dell’Unione colline matildiche; c’è anche, in appoggio, una pattuglia della municipale Val Tassobbio con il cane “Duca”. E ci sono quattro operatori dell’ex Ispettorato del lavoro. Agenti e ispettori entrano in almeno quattro ditte diverse, tutte regolarmente registrate; ma il numero delle aziende coinvolte potrebbe anche crescere: facile che emerga in seguito il solito trucco delle “scatole cinesi”.

Del resto imprenditori e lavoratori – quasi 50 quelli controllati – degli opifici sono proprio di questa nazionalità. In pochissimi parlano italiano o inglese. Ma qualcuno si trova e le verifiche possono procedere senza l’uso dei mediatori.

LO SFRUTTAMENTO. È solo una prima fase che proseguirà poi con verifiche incrociate per stanare eventuali irregolarità nella fascia del cosiddetto “lavoro grigio”: i lavoratori, spesso a tempo determinato o a cottimo, all’apparenza in regola, ma esposti allo sfruttamento. Lo fanno sospettare fornelletti e saponi trovati vicino ai banchi di lavoro e le stanze adibite a provvisorie abitazioni nelle adiacenze. In una di queste, priva di riscaldamento, è ospitata, al piano di sopra dell’azienda, una giovane madre, di un bimbo di pochi mesi: la donna è giunta in Italia attraverso un giro tortuoso che l’ha vista arrivare infine dalla Spagna. Ma il suo bimbo non è mai stato visitato da un pediatra per questo viene segnalato ai servizi sociali locali.

Non di muri ma di cartone e cellophane, e qualche pezzo di tessuto, invece sono fatte le pareti di una vera e propria baraccopoli scoperta in un’altra delle aziende controllate: baracche di circa 3 metri per 3 metri, faranno poi sapere dalla polizia municipale Unione colline matildiche, alte 2 metri costruite con pallet, cartone e lamiera, ricoperte con del cellophane e tappezzate internamente con panni di tessuto che fungevano da camera da letto e cucina per le famiglie di questi lavoratori asiatici.

Una scoperta che ha sconcertato gli stessi agenti. Tanto più che in quelle capanne, ben nascoste, dietro bancali di pallet, vivevano e dormivano, nelle pause dal lavoro, cittadini non clandestini. La maggior parte di loro addirittura con una residenza ufficiale a Reggio. Solo uno dei lavoratori controllati infatti è risultato clandestino e, dunque, anche lavoratore in nero.

http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2012/11/18/news/una-baraccopoli-per-gli-operai-di-mosaici-1.6045180

 
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Risposta al direttore confesercenti di Parma sul tema garitte

Post n°5 pubblicato il 07 Novembre 2012 da stefano19_63
 

 

S.I.L.Po.L.

Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale

Segreteria Provinciale di Parma

Via Dante Alighieri , 20 Felino ( PR) 43030

Tel. Cell. 3289491646 fax 05211817348 e-mail silpol.pr@email.it

 

                                                                                              Al Direttore Gazzetta di Parma

 

Signor Direttore, penso che per dire le cose vi sia sempre un metodo : più o meno duro , più o meno arrogante, più o meno dolce, più o meno sensato, quindi giusto. Ho letto l’articolo o meglio la proposta del Direttore Confesercenti di Parma Luca Vedrini su quelle che la vecchia amministrazione comunale di Parma chiamava garritte. Gabiotti presidiati dalla Polizia Municipale. Informiamo il signor Vedrini che i Vigili Urbani, o meglio il Corpo dei Vigili Urbani è cessato di esistere, per la normativa vigente, il 07 Marzo 1986 con la Legge Quadro 65. Comunque veniamo alla sua Proposta:

  • Le garitte della polizia municipale dovrebbero essere convertite in strutture più utili, ad esempio punti informativi per i turisti, magari presidiati da studenti o stagisti. 

Penso, come del resto ha detto l’attuale amministrazione, in campagna elettorale, nel tema Garritte, che tale tema sia giusto nella prima parte poi il come ed eventualmente il dove lo si vedrà. Può essere anche come propone Confesercenti. Magari anche come punto d’appoggio del poliziotto di prossimità visto che gli ex quartieri sono cessati con il progetto Ubaldi. Forniti di telefono, stampante e PC ora e da sempre mancanti. Il punto di P.le della Pace ha una stampante peccato che non abbia mai avuto un suo PC collegato. Il progetto può essere stato giusto ma mal gestito in termini di risorse tecniche ed umane.

Per quanto riguarda la sua affermazione : ma quanti Parmigiani hanno visto un vigile urbano dentro i gabbiotti della sicurezza ,credo si possano contare su una mano. Penso che il signor Direttore della Confesercenti non abbia potuto , per il suo giusto lavoro istituzionale,per la moltitudine di iscritti, poter girare per Parma nelle ore in cui i “ gabbiotti” erano aperti. Apertura a fascia oraria sia mattina che pomeriggio. Infatti erano un obiettivo primario della Giunta Vignali e quindi non discutibili per il loro uso. Mancavano gli Agenti in prossimità ma le Garritte dovevano ed erano presidiate, sempre. Senza telefono,stampanti e PC ma presidiate. Chi si rivolgeva agli addetti ha sempre ottenuto soddisfazione in termini di informazione. Inutili ? Certamente. Concordiamo. Evitiamo però inutili e ingiustificate polemiche e cattive informazioni.

Altra affermazione del Direttore Vedrini : Fa un po’ ridere vedere i militari, bardati di tutto punto con tanto di tuta mimetica, a pattugliare le nostre strade con camionetta al seguito. Sarei curioso di sapere quanti atti di criminalità micro macro sono stati sventati dalla presenze dei due potenti presidi. Non sarebbe stato meglio dare maggiori risorse alle nostre forze dell’ordine? Magari aumentare l’organico della polizia? Eppure anche in città il crimine non è stato sconfitto.

Penso che tutto ciò che può creare la percezione di sicurezza sia utile e saggio ma non si può avere un agente in ogni angolo, via e delegazione frazionale, anche le frazioni fanno parte della comunità,  necessitano di controlli, in quanto non basterebbe tutto l’esercito e la polizia “mondiale” per presidiare il territorio. Atti di micro criminalità ne sono stati sventati. La quantità di possibili atti di microcriminalità in tale periodo è ardua da contare come quelli sventati o ipoteticamente sventati  in quanto la percezione di controllo, da parte della micro criminalità, non è contabile. Che ci vogliano più operatori di polizia, inteso come numero di addetti di forze di Polizia, indi anche Polizia Locale, è indubbio come ci vogliono più mezzi e preparazione professionale. Informo che per la legge europea due rimarranno le forze di polizia nei prossimi anni, il termine era il 2009, una di Stato ( Polizia di Stato ) ed una Locale ( Polizia Locale indi Municipale). Lo Stato sta lavorando a proposito . Progetto Gendarmeria Europea e Polizia.

Per quanto riguarda il “tono” della missiva del signor Direttore Confesercenti e proposta, commento,in particolare verso le istituzioni ( Forze di Polizia, Esercito), lascio al lettore giudicare. Presso il Comando Polizia Municipale di Parma si è giudicato.

                                                                                                                                                                                            Il Segretario Provinciale

                                                                                                                                                                                            Pier Paolo Contini

 
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Terremoto Emilia Riconoscimenti alla Polizia Municipale Tresinaro Secchia

Post n°4 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da stefano19_63
 

Arrivano i riconoscimenti dall'ANCI.

 

 

- Smallcity.it - http://www.smallcity.it -

ANCI: due importanti riconoscimenti a Scandiano e all’Unione Tresinaro

Secchia

 

 

Negli scorsi giorni, nell’ambito dei seminari tematici a cornice

dell’Assemblea nazionale ANCI 2012 a Bologna, alla presenza di

un uditorio, tra i quali figuravano il direttore generale del

comune di Perugia Antonella Pedini, il dirigente alle relazioni

industriali di comune di Roma Giuseppe Canossi, il dirigente al

personale del comune di Cremona Maurilio Segalini, la

responsabile nazionale ANCI del personale Annalisa D’Amato, è

stata presentata l’esperienza recente del Comune di Scandiano

in materia di valutazione di performance del personale da parte

di Pietro Bevilacqua, consulente del FORMEZ Ministero della

Funzione Pubblica, esperto di valutazione di performance e

presidente di organismi indipendenti di valutazione.

L’ esperienza di Scandiano è ormai a pieno titolo riconosciuta tra le buone prassi nell’ambito del percorso

applicativo della riforma della pubblica amministrazione. Il relatore ha posto l’accento sulla qualità degli

strumenti di programmazione e controllo di cui dispone il comune di Scandiano, strumenti che hanno reso

possibile il lineare utilizzo delle nuove prassi, sulla semplicità del metodo di valutazione adottato, che ha

favorito una lineare applicazione anche da parte dei dirigenti comunali, e sul percorso preventivo di

informazione interno che ha coinvolto tutto il personale.

L’ANCI premia la polizia municipale Tresinaro Secchia per l’attività svolta a supporto delle zone

terremotate

Sabato 20 ottobre, nell’ambito del rapporto annuale dell’attività della Polizia Municipale di ANCI,

l’associazione dei Comuni d’Italia, la Polizia Municipale dell’Unione Tresinaro Secchia verrà premiata per

l’attività svolta in supporto delle zone terremotate. L’amministrazione dell’Unione Tresinaro Secchia ha

ritenuto doveroso andare in soccorso alle popolazioni delle zone terremotate e dopo il secondo sisma del

29 maggio a partire già dal 30 maggio per una settimana sono state inviate due pattuglie in supporto per

le attività per affrontare le innumerevoli problematiche che hanno dovuto affrontare le popolazioni

terremotate: la costruzione dei campi d’accoglienza, la verifica statica degli edifici, l’abbattimento di quelli

pericolanti, la chiusura delle zone pericolose, la deviazione delle strade. Tutte queste attività richiedevano

la presenza di un numero di operatori molto superiore a quello a disposizioni delle amministrazioni colpite

dal sisma. I servizi di supporto sono proseguiti per tre mesi con l’invio di una pattuglia tutti i giorni sino al

31 agosto 2012, data in cui è stato valutato che la fase acuta di emergenza fosse terminata.

Oggi l’ANCI premia questa attività è stata importante per dare conforto alle popolazioni colpite, che hanno

permesso di gestire la fase dell’emergenza con la massima efficacia ed efficienza possibili e hanno

permesso di iniziare il lungo cammino verso il ritorno alla normalità della vita di questi territori duramente

colpiti.

Article printed from Smallcity.it:

 

 

http://www.smallcity.it

URL to article:

 

 

http://www.smallcity.it/2012/anci-due-importanti-riconoscimenti-a-scandiano-eallunione-

tresinaro-secchia/

Copyright © 2010 Smallcity.it. Tutti i diritti riservati.

Pagina 1 di 1

http://www.smallcity.it/2012/anci-d... martedì 23 ottobre 2012 13:24:55

 
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