LaMattinaDelCinque

Passa il tempo come uno scrittore, senza la minima ispirazione, uno scrittore in cassa integrazione. La vaga idea di cosa sia la sua vita lo fa vacillare, è il cane fedele di se stesso. Pensa agli occhi che un tempo gli parlavano, quelle perle che raccontavano gioia e tristezza. Un pensiero che sapeva mescolare le facce della vita, le rendeva mobili, in un flusso continuo di idee e speranze. Assorbiva questa vita, pensava di assorbirla senza ferire, illuso di non creare spaccature fuori e dentro di se. Illuso di poter vivere solo della magia di un amore. Ma l'amore non è solo magia, la magia è la scintilla. La magia ora è bagnata, bagnata di lacrime, indurita dal freddo. Cellule ibernate ancora in vita, si.. però fa freddo.. dentro l'anima sente un buco. Cammina dentro questo buco, questa caverna buia e fredda, accarezzando con la mano le pareti, cercando spigoli di pensiero intatti, cercando uno sguardo da accarezzare, lo sguardo prezioso, verde e gigantesco come un lago. Uno sguardo pesante da sostenere, impossibile da evitare.