..E così (POE)sia..

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HABLAME LUNA

 

AREA PERSONALE

 

...CAREZZE IN PUNTA DI PENNA...

Volando nelle altezze celesti
ritrovo il messaggio dello Spirito
che mi parla di Te e mi solleva
con le ali degli Angeli
verso l’immensità di Dio,
mostrandomi la bellezza del mondo
un fiore che sboccia nell’anima
dono della Vita che si apre
come una fiamma inestinguibile
nutrita dal Tuo Amore.

© Antonio Bigliardi

 

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Post N° 199

Post n°199 pubblicato il 29 Giugno 2007 da isil.sila

 

Giada “Prima che vai mi racconti la favola?”
Skye “Certo :) ………hai già pensato a quali saranno i protagonisti?”
Giada”..l’acqua!……………Mi prendi in braccio? ”
Skye abbracciandola “…….sai…..ne ho una che fa al caso nostro….è una favola piccola piccola…….una fiaba cucciola……come sei tu……

C’era una volta…eh già…ogni fiaba che si rispetti ha questo inizio…dicevo:C’era una volta…e forse c’è ancora, una gocciolina d’acqua che viveva in un ruscello rumoroso e argentato che correva e correva…trotterellava tra i campi di papaveri e  margherite che sono le regine dei prati,lo sapevi?
Questa gocciolina aveva un desiderio:dondolarsi sopra corolla di una di quelle margheritine bianche.
Intanto viaggiava tantissimo,aveva imparato ad osservare le piccole cose,a rallegrarsi alla vista di una semplice alba o un pacifico tramonto…Era sempre di corsa,si lasciava rotolare dal pendio del solco che ospitava lei e le sue amichette,si divertiva a contare i sassolini che incontrava lungo la discesa a valle e a fare con essi delle capriole……
Il tempo passava e,la piccola goccia,fluiva velocemente tanto che un bel giorno si trovo a fluttuare in un fiume.Com’era grande rispetto al vecchio ruscello!Era un po’ spaventata ma pronta a fare amicizia con le nuove compagne d’avventura.
Quante cose fece,durante la sua permanenza nel fiume…dissetava i fiori che abitavano sulle rive,scherzava con i pesciolini,vedeva una miriade di cose bellissime:ascoltava il canto del vento accarezzare le chiome degli alberi,osservava il riflesso dei raggi solari disegnare sulla sua pelle tatuaggi di luce…….giocava a nascondino con le sue amiche goccioline……….si rincorrevano per ore…fino a che troppo stanche per nuotare,non si lasciavano trasportare dalla corrente.
Trascorse ancora del tempo, la gocciolina era un poco cresciuta, sembrava una perla trasparente….. fu in un pomeriggio di sole,che si accorse di precipitare….era una cascata che conduceva in un’altra distesa azzurra ancor più imponente del fiume che tanto la spaventò tempo prima.
Venne l’estate,il mare rifletteva l’azzurro del cielo e le dava l’impressione di essere diventata una scintilla di turchese..per la prima volta si vide bellissima e ammirò la trasparenza e la lucentezza della propria superficie.Era un’estate caldissima,quella che stavano vivendo,adesso i suoi compagni di giochi non erano più ciottoli e foglie,ma bambini.Si divertiva un mondo a schizzare sopra le guance dei suoi nuovi amici,era come dare un bacio,una carezza.
Però…come ogni stagione,anche l’estate finì.Giunse l’autunno e poi il gelido inverno…ora nessuno faceva più il bagno,nessuno giocava con la piccola goccia d’acqua.Fu in uno di quei giorni pieni di solitudine che si ricordò del desiderio che animava i suoi pensieri quando neonata abitava nel ruscello:dondolarsi sopra la corolla di una margherita.Pensò con tristezza che la possibilità di poterlo fare era svanita………….si guardò intorno e non vide altro che onde grandi e schiuma..realizzò che non avrebbe mai più rivisto nessuna margherita….e nessun’altro fiore.
Arrivò nuovamente la primavera, il sole si scaldò troppo intensamente per la stagione che stavano vivendo,disse alla gocciolina che aveva molta sete e bevve un po’ del mare che sonnecchiava sotto i suoi raggi.La gocciolina si sentì sollevare dolcemente,non era sicura di desiderare questa strana ascesa verso il cielo,ma non potè far nulla,era diventata come di fumo,troppo leggera per opporre resistenza…….chiuse gli occhi e si abbandonò al volere del destino.
Un paio di giorni dopo riaprì gli occhi e si guardò intorno:non era più una goccia d’acqua…si era trasformata in nuvola.Non era la sola…..ritrovò alcune delle sue amiche,ripresero a scherzare e a giocare come quando coabitavano nel mare sottostante.
Durante un pomeriggio di giochi,il vento iniziò a soffiare fortissimo….raggruppò tutte le nuvolette bianche di quel ritaglio di cielo,formando un nuvolone grigio,pesante e spaventoso.Questo nuvolone grigio non resistette a lungo………….presto si sciolse e precipitò sulla terra sotto forma di pioggia.Era un temporale primaverile,durò il tempo di un respiro,la nostra gocciolina-nuvoletta ebbe paura e chiuse gli occhi……..si addormentò.Quando li riaprì,il mattino dopo,si accorse con gioia di avere riacquistato la sua forma originale:era tornata una goccia d’acqua.Guardò attorno e non vide che bianco attorno a sé…….era sola.
Prese coraggio e si mosse…..scivolò un poco in avanti e si sentì  dondolare………….si guardò attorno una seconda volta…..e capì.
Aveva realizzato il suo sogno più grande:diventare lacrima di margherita.Era rugiada adesso…….chiuse gli occhi e sorridendo si lasciò cullare dal candido fiore.

 

 

La Giada è la bimba più triste del mio gruppo non riesco mai a farla ridere. Posso anche vestirmi da clown ma lei sempre resta a guardarmi con gli occhi vuoti di chi sa già tutto il brutto della vita.
Quando proviamo a coinvolgerla nei giochi o attività rimane zitta e ferma finchè non riesce a correre via dagli altri per guardare il cielo dalla finestra oppure resta seduta con i suoi pastelli a cera a disegnare davanti allo stesso finestrone del giardinetto e il suo peluches preferito che le fa compagnia.
l’ho vista ridere la prima volta a natale 2006 non era mai successo!!!! Era talmente strano che ne ho parlato al post num 174 =)
Solo tu hai il dono di farla sorridere
solo tu ci riesci
ma come fai?
fai una magia?
Si è una magia da fatina e solo tu potevi arrivare a fare tanto.
Grazie per essere passata all’asilo ieri…quando lei ti vede si trasforma ed è contenta.
Ti guarda come se fossi il suo idolo non esiste più niente!!!!quando apre bocca è per chiedermi di te dove sei cosa fai quando verrai ancora a trovarla per raccontare le favole o a cantare una canzone e a farle le coccole
a me questa storia ha fatto piangere…….cioè non solo la storia ma il modo in cui l’hai raccontata e lei che ti guardava rapita poi ha appoggiato la testa sulla tua spalla ti stretto forte come se avesse paura di svegliarsi dal un sogno e forse paura ce l’ha veramente……….ti ha dato un bacino quando sei andata via e tu non lo sai perché te lo dico adesso per la prima voltaè restata con il naso e le mani appoggiate al vetro della sua finestra preferita come ad aspettarti……………………….
si si si si sei un angelo!!!!!!
grazie tante fioccolina io credo che prima o poi le ali ti spunteranno davvero
non so scrivere come te e non riesco a spiegare cosa provo ho il cuore che mi scoppia perché sono felice di averti incontrata
ti adoro tanto
Lu

ti ho rubato la tag che hai fatto per lei
mi piace da morire

 

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: skyewish
Data di creazione: 07/02/2006
 

 

...ASSONANZE EMOTIVE...

"La poesia è il salvagente  cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio...
quando sono diventato così impenetrabile,
che neanche l'aria
riesce a passare..."
(K. Gibran)



"Sarò una stella come le altre,
perché non c’è stella che s’inabissi:
ognuno rimane lungo il cielo,
lungo il lago ghiacciato...
ed io sono quel punto che rimane là,
tra il cielo e la terra,
sono il tu dove passa la mia anima
perché tutto è fermo,
i paesi che sfociano in vallate
e non c’è morte,
una soltanto,
che si distingua dalla vita."
(Carifi)

 

 

“Balla, balla bambina mia…
...chi balla cammina sull’acqua, e dentro una fiamma.”
(G.L.)


 

"C'era una stella che danzava
e sotto quella sono nata."

 

THE SPEAKER BOX

 Chiusi gli occhi e dopo tanti anni
sentii la musica del silenzio.
Quel silenzio che mi permette
di starmene da solo per conto mio, e mi lascia scoprire
che quel posto solitario nel mio cuore
appartiene solo a me, mi dice chi sono
si tratta di un posto eterno che non ha luogo né tempo…
E’ la mia anima.

(S.B.)
 
"Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più.
La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà."
(E. B.)

All’orizzonte di quell’ocenao ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare. Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì: un invito ad andare.

(H.P.)

“La vita, tutta la vita, reclama l’eternità...la morte non è niente...pensa solo che vado nella stanza accanto...”
(Vanni)

 
“Non aver paura, sappiamo c’è un’altra via per correre con il vento..e ci lasciamo all’alba, con la promessa di ritrovarci al prossimo sogno.
Ti voglio bene oltre ogni mondo, soprattutto nel tuo persempre che sarà la mia casa.”
(Faby)

 
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