..E così (POE)sia..

Post N° 201

A te
importante ed insostituibile amica,
sorella,
tesoro della mia vita,
dolce angelo malinconico e sfuggente,
‘fiamma di sogno’.
Un ‘momento tra i momenti’
il più intenso di quel giorno
ora lontano
perennemente attuale .
‘Per te,
per me,
per noi’.
Gian

Post N° 200

Le stelle non scompaiono…
restano con gli occhi chiusi ed i cuori aperti a chi sa decifrare il rebus della vita,
in attesa di percorrere i sentieri sconfinati dell’irreale realtà contrapposta,
giocando con le fantasie del vespro e i picchi di luce, al mattino.
Le stelle attendono…
specchiandosi nei gesti e nelle parole senza tempo,
fra sospensioni e pienezze, carezze e desideri di presenza…
tra la vita e la dimensione parallela dell’esistere in totalità,
all’incrocio dell’universo sconosciuto ai disincantati.

Sk…per Axis 

skye ke bella risposta questa ^_____^
la prendo e la metto nel mio blogghino nel template ke mi hai fatto ^_______^

forse dovrei anke io cercare di dare questi commenti qnd mi scrive qlk1 ^________^
invece scrivo solo bischerate ke xo fan ridere!

T.V.T.B

By vane

(ma in qst blogs neppure le gif c sn carine?@__@)

Post N° 199

Post N° 198

Era tan bello como en sueños.
La gloria descendida
por escalas de luz
al opcaso de oro
jugaba en un jardín sobre la mar.
Y trocada en amor
se daba a la poesía.
..¡Pero era la verdad!

¡Felicitaciones y feliz cumpleaños!

Mil besos
Al

Post N° 197

Ragazzi...
ora ad avere le lacrime agli occhi, sono io…vi prego…lasciatemi contemplare tutto questo, in silenzio…lasciatemi riflettere…lasciatemi capire cosa ho fatto per meritare tutto questo affetto…
Ho il bagaglio pronto…non so dove mi porterete e neppure cosa accadrà…ma non vedo l’ora di lasciarmi alle spalle tutto il grigio che a volte opacizza le mie parole…il mio essere.
Soltanto…grazie…per me…per voi…per NOI.

K.

BUON COMPLEANNO

fioccola vieni qui
e fatti abbracciare………….
Buon compleanno piccolo angelo
niente parole qui
solo abbracci
ti adoro
Lu

FELIZ CUMPLEAÑOS

"Stella sperduta nella luce dell’alba,
cigolio della brezza,
tepore,respiro..
sei luce  e il mattino."

Dolce compleanno meraviglia mia
tra queste nuvole solo una foto
nel nostro cielo tutto l’universo.
te quiero nena,
 Gian.

Post N° 193

A skye con tutto il mio affetto e la mia gratitudine.tutto il forum si unisce a me per farti gli auguri per un favoloso compleanno.
ASSIE  x tante cose:

x qnd c spieghi le tecniche in duemila modi diversi
x fare i tut facili e comprensibili –hai visto ke sn riuscita afare i glitter ke mi piacciono da morire cn il tuo tut ?- *_______________^
xke 6 dolce e gentile e dai i consigli trpp giusti!
xke 6 veramente speciale e nn conosco nex1 cm te!
spero ke d’ora in poi tt le nuvolette nere si allontanino x sempre
sei mittikka ^___________^
e tvttttttttb ^______________^
4ever!
bacissimi by tua vane

Post N° 192

E’ in questo modo che fanno il loro ingresso nel mondo, gli istanti che lasciano il segno: vestiti di nulla.
Spogliati di ogni orpello, di ogni inutilità…anche la più piccola.
Sei entrato nelle pause tra una gravitazione ed un’altra, del mio universo…rivestito unicamente di te. Senza maschere o trucchi…“a che mi servono? Tanto io solo mi conosco davvero.” dicevi.
Così ti ho incontrato…cap da baseball calato fin sopra gli occhi, pantaloni da rapper, camicia a scacchi…sedevi con un giornale in mano, all’angolo di quelle due vie importanti del “paesone”. Unica compagnia, quella del tuo cane…un meticcio dolcissimo, silenzioso e scodinzolante. E la musica.
Rovistai nel portafoglio la prima volta, un gesto non isolito, che faccio spesso…un piccolo aiuto a chi è meno fortunato di me. Senza guardarmi, dicesti che non volevi denaro: “Semmai sigarette…” tenevi gli occhi sopra il tuo quotidiano.
 “Sigarette? Mi dispiace…non ne ho.”
 “…Ok grazie comunque. Si dice in giro che il fumo faccia male, no?”
“…a quanto pare è così……non fa forse più male, la solitudine…?” azzardai poco convinta,
 “No guarda…che fa più male è l’indifferenza.”      …come darti torto.
… … …
 Andai via quasi immediatamente, al nostro primo incontro…avevo un noiosissimo pranzo di lavoro che attendeva oltre un’elegante porta vetri…mentre camminavo, ripensavo a quanto avrei voluto fermarmi ad ascoltare i tuoi discorsi invisibili…
Invisibili…un modo carino per etichettare una persona che ha operato scelte differenti di vita…che ha deciso, seriamente, di non “far parte del sistema”. Senza fingere una libertà inesistente o peggio malcelata da sprazzi tormentati e schegge gettate al vento.
Invisibili…una parola foneticamente gradevole, quasi blasfema nella sua poeticità contorta…una parola tirata a lucido, ma che contiene in sé tutta la triste difficoltà dell’essere diversi dalla massa.
Una sera, nel quartiere degli artisti, ti vidi di spalle…camminavi con un sacchetto di plastica azzurro, il cane al guinzaglio, la sigaretta tra le dita…mi avvicinai per salutarti…per fare una carezza al tuo compagno di (s)ventura:
“Ti piaccio proprio gli animali eh?” mi dicesti con gli occhi nascosti dalla visiera e un timido sorriso…
 mi venne da ridere…“decisamente più degli esseri umani, talvolta…”
Ci sedemmo. Avevo i jeans strappati, una felpa bianca… scarpe sportive nere…..mi facesti notare che sembravo una finta povera.  Ridemmo…ti dissi che povera lo sono davvero…povera d’animo.
“No…altrimenti non saresti seduta qua, e non mi avresti portato le malboro. Se dici così è perché di poveri d’animo non ne hai incontrati” Mi dicesti.
Quanto ti sbagliavi…
Mi raccontasti poco della tua vita, era giusto così, parlammo moltissimo di musica…mi mostrasti un vinile dei Metallica: “E’ l’unica cosa che mi è rimasta, della vita di prima.”
Tenevi lo sguardo fisso sulla copertina, ti dissi che i Metallica non li  amavo particolarmente, ma che ascoltavo troppo spesso, un loro brano a me molto caro: Nothing Else Matters.
“E’ la mia canzone preferita…” mormorasti senza guardarmi…
Presi l’i-pod e ciccai sul brano numero cinque…feci partire la canzone e l’ascoltammo.
… … …
Un lunedì…in mezzo a tanti altri lunedì, per caso sono ripassata davanti al tuo angolo, volevo cogliere l’occasione e lasciarti un saluto: non c’eri.
La parete dove eri solito appoggiarti, era gremita di fogli stampati, con saluti, poesie e canzoni…una sigaretta incollata con un pezzetto di scotch, oramai quasi svuotata dalla pioggia. La copertina del vinile, al tuo posto.
 “Cerchi Daniele? Guarda che se n’è andato.” sentii…
Andato…partito…non ho pensato neppure per un istante, che tu avessi deciso di tornare a casa, o cambiare città…dicevi che Milano si beve a sorsi, ti inebria fino ad ubriacarti… tu eri ebbro di quella città, in nessun caso saresti fuggito.
Sono rimasta ad osservare ciò che non c’era…ho cercato la tua ombra, la tua malinconia sfogliando surreali realtà e rammendando pensieri…
Vorrei riuscire a scrivere qualcosa per te…poterti salutare un’ultima volta…
Posso solo disegnare un altro angolo…questa volta non asfaltato…ma morbido e candido…fatto di nuvola, in cui le parole hanno voce, in cui i pensieri si raccolgono nel vento…dove anche l’aria che respiri,  ha un suono.
Tieni le mie lacrime, Daniele…lacrime rotolate inconsapevolmente, scese in macchina, in mezzo al traffico, cadute tra una strofa ed un’altra di quella canzone…conservale…sono tue.
Puoi contare le stelle da vicino, ora…e smettere di far parte di questo mondo, a tratti glaciale.. Perché, adesso, il mondo, l’hai dentro di te.
Ciao Daniele…

METALLICA – Nothing Else Matters

K.

Post N° 191

E’ come immergersi nella realtà…e percepire ovunque, la caducità del manifestarsi.
Una passeggiata leggera sotto la pioggia, tra strade famigliari, basta a coccolare auree gioie sbocciate come margherite in un giorno di sole…o come stelle in una notte d’estate.
Attorno, gocce trasparenti come rugiada, disegnano geroglifici sopra a quieti trifogli.
Un vicolo lastricato… … … …un momento di dolcezza prende vita, attraversa il cuore, scivola in me, come una stella cadente…
Nel cielo plumbeo, nuvole cenerine  abbozzano pensieri intricati…intrecci di ricordi e candide memorie…nuvole che disegnano mondi, che creano paradossi tra il reale e il vuoto…in quella tela immensa, chiamata cielo.
Mi sento avvolta da te…ora come allora, sei tu che intarsi nella mia vita, tracce di strade isolate, terremoti nei deserti della mente…sogni complessi di capoversi disgiunti.
Quanto tempo è necessario per dimenticare? Un anno…una vita? Quanto tempo occorre per disimparare un dolore, per allontanare l’ostinata speranza, da un cuore lasciato in uno scrigno chiuso a chiave...?
L’eternità non è sufficiente…soprattutto quando non si ha intenzione di dimenticare.
Ti ho amato, come tu hai amato me…un amore totale che mai nessuno potrà eguagliare…ti ho amato e continuo a farlo, a dispetto della distanza, della follia, dell’impossibile… … … …tu lassù in volo…io quaggiù in cammino. Divisi dai miei tre puntini di sospensione…a distanza di un urlo…uno soltanto.
Avverto ancora i tuoi voli pindarici sopra la mia testa, il tuo prendermi la mano e dirmi tutto, senza parlare...le poesie, le favole e i racconti a testa in giù, perché il mondo va osservato attraverso altre prospettive…
…Ti amo, e ti amerò in eterno, perchè ciò che abbiamo realizzato, non venga cancellato dal palmo invidioso del tempo, da ondate impulsive amalgamate a tramonti distratti.
Perchè ogni meraviglia aderisca alle pareti dell’essere…per scortare le corrispondenze armoniche congenite…troppo spesso celate agli occhi della consapevolezza.
Per fare in modo che, ogni tassello, non si dissolva come un’eco remota…
Per avere la possibilità di vivere liberamente, decidendo anche navigare tra il reale e l’onirico, senza approdare e nulla.
Questa emozione è per te soltanto…che hai catturato l’ombra del mio animo tormentato, appuntandola sopra la cravatta nera che indossavi l’ultimo dei nostri giorni.
E’ per te…che ancora mi canti nel sangue, che non sazi il mio dolore divenuto fame della tua presenza costante…una fame senza confini.
La nostalgia di te, mi culla in una lieve bruma di zucchero filato…mi lascio trasportare come petalo nel vento…e m’incammino…vestita di pioggia.
In me…
…sempre…per sempre…
K.

ON AIR:
TIZIANO FERRO – Ti Scatterò Una Foto

Post N° 190

"Hay tiempos buenos y tiempos malos, pero siempre existirá una luz que nos guíe en esos momentos de oscuridad.
Cuando el cielo este gris acuérdate cuando lo viste profundamente azul.
Cuando sientas frío piensa en un sol radiante que ya te ha calentado.
Cuando sufras una temporal derrota, acuérdate de tus triunfos y de tus logros.
Cuando necesites amor revive tus experiencias de afecto y ternura, acuérdate de lo que has vivido y de lo que has dado con alegría.
Recuerda los regalos que te han hecho, los abrazos y besos que te han dado, los paisajes que has disfrutado y las risas que de ti han brotado.
Si esto has tenido lo puedes volver a tener y lo que has logrado, lo puedes volver a ganar.
Piensa en lo bueno, en lo amable, en lo bello y en la verdad. Recorre tu vida y detente en donde haya bellos recuerdos y emociones sanas y vívelas otra vez, visualiza aquel atardecer que te emocionó.
Revive esa caricia espontánea que se te dio.
Disfruta nuevamente de la paz que ya has conocido, piensa y vive el bien.
Allí en tu mente están guardadas todas las imágenes. Y solo tú decides cual has de volver a mirar."

...Grazie, Gian...per aiutare il sole, a sorgere ogni mattina...
K.

ON AIR:
GIANLUCA - Chopin

Post N° 189

Te amo como la planta que no florece y lleva
dentro de sí, escondida, la luz de aquellas flores,
y gracias a tu amor vive oscuro en mi cuerpo
el apretado aroma que ascendió de la tierra.

gracie por lo espacio de metter poesie de amore anque per el mi amor
mil besos por ti guapa
Al

Post N° 188

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
 

io la felicità la vedo quando vi guardo
e quando vi ascolto
baci Lu 

Post N° 187

mi casa es tu casa

mil besos  AL

Post N° 186

The wish

“L’ho sempre avuto questo desiderio, fin da piccolo. Poter vivere in un mondo da favola…
Forse…è stato per questo che mi sono messo in moto presto…per fare si che il mio sogno, diventasse realtà.
Andavo a pescare con mio padre, il mattino presto…cercavamo il posto migliore e lanciavamo la lenza lontano…giravo il mulinello e insieme ruotavano anche i pensieri…uno strano meccanismo si attivava e cominciavo  pensare a come fare per cambiare le cose brutte, che vedevo attorno a me.
Sognavo un mondo dove la maggior parte, riuscisse a vivere felice…senza dolori e lacrime insuperabili…senza ingiustizie.
Credo di aver iniziato a praticare le arti marziali, non solo per difendermi…ma soprattutto per difendere le persone che amo…e…per cercare di realizzare un mondo dove, se si combatte…è solo per costruire…non per distruggere…
Un mondo dove la gente ascolta il cuore e si sente libera…libera di fare quello che vuole: organizzarsi la giornata, o addirittura di volare.
… … …sono discorsi stupidi, lo so bene…mi conosci…sono un sognatore…
Uno che vede tutto a colori, che si fa in otto per aiutare chi ha bisogno…che vede il bicchiere sempre e solo mezzo pieno.
Sarò un illuso, per tanti…ma sai la soddisfazione quando mi guardo intorno e mi rendo conto che, nel mio piccolo, qualcosa di positivo sono riuscito a fare…
Il mio di mondo…è come lo desideravo. Certo non è granché…non ho agito in grande…però sono orgoglioso di quello che ho…e me lo tengo stretto.
Non sono un supereroe…ma solo un uomo che coccola la felicità…sto bene attento a custodire il filo che lega tutto questo, a me…perché basta uno strappo leggero…e tutto può cambiare.
… … …Sono felice? Si…perchè adesso non sono più schiavo delle abitudini e dei doveri stupidi che consumano l’anima…mi sento libero…l’amore mi ha aiutato a togliere le catene che portavo al collo…L’amore vero con la “A” maiuscola…quello che sa donarsi sinceramente…
…ne sai qualcosa, tu… … … …”

Mi sorge spesso il dubbio che tu sia solo il frutto di un ennesimo sogno…che gioia scoprirti in carne ed ossa, ad attendermi…
E…che meraviglia tuffarsi nei tuoi occhi…vorrei non riemergere mai.
E’ come tornare alla vita… ... ... ...e sentire nel cuore, un sussulto…
Te iubesc...
K.

ON AIR:
Welcome to the real world

Post N° 185

"Esiste un angolo segreto, troppo spesso inutilizzato, invisibile alla maggior parte degli esseri umani…è celato talmente bene…che si pensi sia inesistente…Basta poco…occorre soltanto non fermarsi alle apparenze, è sufficiente concentrarsi leggermente, per poterlo finalmente percepire. E’ in quel punto, in quell’ansa nascosta, tra il predefinito e l’incognito che si fissa la musica. Non musica generale…quella ascoltata distrattamente alla radio, o zampillata da un lettore mp3…la musica di cui parlo…è la tua. Quelle melodie nate di notte per cullare lacrime sparse, quelle armonie create apposta per alimentare emozioni mentali… note che sfarfallano lievi oltre i vetri, note che dipingono giornate cineree, digiune di colori…note che colmano vuoti a perdere…musica fiorita dal cuore, musica abbagliante…musica tanto luminosa da illuminare il nostro mondo.
Ti voglio bene, dottore.
K."

Questo è uno di quei casi in cui,
non occorre aggiungere altro

......Gian.

Post N° 184

porqué no meterla e belisima
ciao
AL

Post N° 183

“Non è nulla di straordinario Lu…ognuno di nel quotidiano,riveste un ruolo speciale. La mente ed il cuore,conducono lontano..il resto è solo contorno. L’artefice del tuo destino puoi essere solo tu.Accade nel momento in cui pensi di non riuscire…in quel preciso istante scopri di poter fare qualunque cosa tu voglia..”
“Come cantare You senza avere le lacrime agli occhi?”
“………………..Come ad esempio,cantare You senza quasi sentire un tuffo al cuore…………………..
It’s allright with me as long as you are by myself
talk or just say nothing I don’t mind your looks never lie
I was always on the run
finding out what I was looking for and

I was always insecure until I found
You….you are always on my mind
you you’re the one I’m living for
you you’re my everlasting fire
you’re my always shining star
you’re my always……..”

eh si eh si che si stan mangiando le manine!!!!! Sei tu la stellina più brillante e che lascia il segno
Ti adoro Fioccolina mia

Post N° 182

(H)ombre
Giochi di ombre
rincorrono glaciali spettri
nel tiepido crepuscolo…
ipotetico anfiteatro,
racchiuso in una strofa…
Resto qui…
nel giardino perduto,
a coniugare bufere e metamorfosi,
rammendando tumulti,
tessendo palpiti…
scorgendo la tua voce
nei frammenti di sole
enumeranti inquieti respiri,
assorta ad inseguire
mille melodie intrecciate,
confuse…
irrintracciabili.
Per giungere a te,
hombre,
afferro per la coda
una cometa,
alzando il volume del mio silenzio.
Occhi negli occhi
cuore a cuore…
per raccontarci…
“Hai ascoltato l’imperituro errare,
e passeggiato su orizzonti lontani…
hai combattuto e vinto
parvenze illusorie.
Ti sei persa
negli abissi dell’esistenza
e taciuto segreti…
hai ritrovato la via, smarrendola.
Hai assopito notti in frantumi,
sul ricordo di onde sedate…”
 “Ho sceso, dandoti il braccio
milioni di scale…
e percorso con coraggio
spazi vuoti,
di furie e noncuranze.
Hai combattuto in arene
e raccontato di mondi bellissimi…inesistenti…
…hai redatto il mio cielo…
ieri…come oggi.”
Tu…uomo ombra,
angelo perfetto…
…onda infranta…
eternamente,
sul mio cuore.

(`'·.¸(`'·.¸*°*¸.·'´)¸.·'´)
 `·..**....Skye....**..·´
(¸.·'´(¸.·'´*°*`'·.¸)`'·.¸)

Post N° 181

Vorrei pescare un attimo tra i miei attimi e dedicarlo ad un uomo speciale.
Fermare quel momento per fissare in questo cielo, qualcosa che parli di lui…
L’ennesimo anno è trascorso…imprimendo orme rugose di indebolimenti quasi schivati e gioie rubate al controllo di caduchi archi. Un altro anno è scivolato via, portando con sé rose e spine, bagliori ed oscurità…doveri e piaceri…lasciando in eredità un’altra briciola di aspirata esperienza.
So come ti senti…talvolta capita anche a me, di camminare in bilico sopra sartie invisibili…di volare in un vento sottovuoto e districarmi tra ipocondrie imperfette e lacrime amare. O ancora, di camminare lenta, sopra orizzonti velleitari, vestendomi di utopie riflesse, per osservare lo stupido avanzare del tempo.
Ciò che desideravo dirti, l’ho già affidato al messaggio di questa notte…parole scritte, guardando un’ombra di tramonto lunare attraverso una finestra priva di vetri.
Vorrei poter fare in modo che questo, sia il primo giorno della tua nuova vita…quella vita che desideri cambiare e che so, sarà fantastica.
Un abbraccio che riscaldi il cuore, un abbraccio di quelli che sembrano non finire mai…un abbraccio dei nostri, appeso ad una stella e indossato nei battiti offuscati. Un abbraccio che ti faccia compagnia, mentre torni la sera, e che rimanga con te, finchè non ti addormenti…un abbraccio in stand by, nel ritaglio di cielo, che ci ha fatti incontrare.
Felice compleanno…
con tutto il mio bene.
K.