..E così (POE)sia..

.•´`•.•´¯`•.›Verba Volant…Scripta Manent‹.•´¯`•.•´`•.

 

HABLAME LUNA

 

AREA PERSONALE

 

...CAREZZE IN PUNTA DI PENNA...

Volando nelle altezze celesti
ritrovo il messaggio dello Spirito
che mi parla di Te e mi solleva
con le ali degli Angeli
verso l’immensità di Dio,
mostrandomi la bellezza del mondo
un fiore che sboccia nell’anima
dono della Vita che si apre
come una fiamma inestinguibile
nutrita dal Tuo Amore.

© Antonio Bigliardi

 

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# 285

Post n°286 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da Silv3r_Surf3r


 


Chi vorrebbe vivere per sempre, quando l'amore deve morire?


 



Faber

 
 
 

in loving memory of..

Post n°284 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da David.Desi

 

Mr Surviver ci hai accompagnato quando c'erano il walkman,
i pantaloni con la caviglia stretta, Moncler e Timberland, occhiali a specchio.
Grazie Mike per aver cantato la nostra giovinezza,
in loving memory
DD & Friends

 

 
 
 

ricordo

Post n°283 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da sessionman73

Tanto, tanto tempo fa a Milano ci fu un inverno molto rigido.
La neve scendeva dal cielo e copriva tutta la città, le strade, i giardini.
Sotto la grondaia di un palazzo in Porta Nuova c'era un nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve. C'era la mamma merla, il papà merlo e tre piccoli uccellini, nati dopo l'estate.
La famigliola soffriva il freddo e stentava a trovare qualche briciola di pane per sfamarsi, perché le poche briciole che cadevano in terra dalle tavole degli uomini venivano subito ricoperte dalla neve che scendeva dal cielo.
Dopo qualche giorno il papà merlo prese una decisione e disse alla moglie:
"Qui non si trova nulla da mangiare, se continua così moriremo tutti di fame e di freddo. Ho un'idea, ti aiuterò a spostare il nido sul tetto del palazzo, a fianco a quel camino così mentre aspettate il mio ritorno non avrete freddo. Io parto e vado a cercare il cibo dove la neve non è ancora arrivata".
E così fu fatto: il nido fu messo vicino al camino e il papà partì. La mamma e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido scaldandosi tra loro e anche grazie al fumo che usciva tutto il giorno dal camino.
Dopo tre giorni il papà tornò a casa e quasi non riuscì più a riconoscere la sua famiglia! Il fumo nero che usciva dal camino aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini!
Per fortuna da quel giorno l'inverno divenne meno rigido e i merli riuscirono a trovare cibo sufficiente per arrivare alla primavera. Da quel giorno però tutti i merli nascono con le piume nere e per ricordare la famigliola di merli bianchi divenuti neri gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono detti: i tre giorni della merla.

 

era una favola che mia nonna mi raccontava sempre quando ero bambino.
oggi il freddo che mi ha fatto ricordare i pomeriggi seduto sul tappeto a guardare la mia vecchietta fare la maglia e raccontare  fiabe e leggende come questa.
Da qualche anno non c'è più ed è l'unica persona che mi manca davvero quando soprattutto sono in tour e non posso mangiare cibo italiano;nessuno mi ha mai fatto i maccheroni alla chitarra così buoni  (era abbruzzese).
Un saluto affettuoso alla nonnarella mia che sferruzzava con gli occhiali sul naso.

Buona domenica amici, scusate la malinconia
Fulvio

 
 
 

...A Giovanni...

Post n°282 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da skyewish
 

"Fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e conoscenza..."

 

 

Nero  latte dell’alba lo beviamo la sera
lo beviamo a mezzogiorno e al mattino lo beviamo la notte beviamo e beviamo
scaviamo una tomba nell’aria là non si giace stretti
Nella casa abita un uomo che gioca con i serpenti che scrive
che scrive all’imbrunire in Germania i tuoi capelli d’oro Margarete
lo scrive ed esce dinanzi a casa e brillano le stelle e fischia ai suoi mastini
fischia ai suoi ebrei fa scavare una tomba nella terra
ci comanda ora suonate alla danza.
Nero latte dell’alba ti beviamo la notte
ti beviamo al mattino e a mezzogiorno ti beviamo la sera
beviamo e beviamo
Nella casa abita un uomo che gioca con i serpenti che scrive
che scrive all’imbrunire in Germania i tuoi capelli d’oro Margarete
I tuoi capelli di cenere Sulamith scaviamo una tomba nell’aria là non si giace stretti
Lui grida vangate più a fondo il terreno voi e voi cantate e suonate
impugna il ferro alla cintura lo brandisce i suoi occhi sono azzurri
spingete più a fondo le vanghe voi e voi continuate a suonare alla danza
Nero latte dell’alba ti beviamo la notte
ti beviamo a mezzogiorno e al mattino ti beviamo la sera
beviamo e beviamo
nella casa abita un uomo i tuoi capelli d’oro Margarete
i tuoi capelli di cenere Sulamith lui gioca con i serpenti
Lui grida suonate più dolce la morte la morte è un maestro tedesco
lui grida suonate più cupo i violini e salirete come fumo nell’aria
e avrete una tomba nelle nubi là non si giace stretti
Nero latte dell’alba ti beviamo la notte
ti beviamo a mezzogiorno la morte è un maestro tedesco
ti beviamo la sera e la mattina beviamo e beviamo
la morte è un maestro tedesco il suo occhio è azzurro
ti colpisce con palla di piombo ti colpisce preciso
nella casa abita un uomo i tuoi capelli d’oro Margarete
aizza i suoi mastini contro di noi ci regala una tomba nell’aria
gioca con i serpenti e sogna la morte è un maestro tedesco
i tuoi capelli d’oro Margarete
i tuoi capelli di cenere Sulamith
Paul Celan)

 

Con il loro sguardo
imploravano.
Con il loro dolore
si rivelavano.
Tutti fingevano
di non capire,
di non vedere,
di son sapere.
Con il loro silenzio
li hanno traditi
annientati
sterminati.
(Anonimo)

 

 

"Eppure gli uomini non sono cattivi..."
(A.Frank - Diario)

 Skye

 
 
 

...Diisopropilfenolo...

Post n°281 pubblicato il 20 Gennaio 2009 da skyewish
 

Brandelli di nubi, si sfaldano in cielo ed è un dolore ipnotico nel sangue, che adesso mi canta.
Chiusa nel mio assurdo, sfoglio l’inesprimibile bisogno di trovarti seduto accanto...a proteggere quel fianco delicato, con le spine fissate a ricordarmi tutte le battaglie vinte...quelle perse...e la guerra più importante...contro me stessa.

...fosca è la mente,
così i pensieri.

Dove sei, ora che la paura mi afferra a tratti scuotendomi lenta, con occhi cattivi...dilatando le pupille...dove sei ora, che non posso danzare nel sole del tuo sorriso, ora che le gambe vacillano...che il terrore sfacciato mi frusta nel cuore...?
Ora...che il respiro lento, a ondate riaffiora tra i tumulti...e la notte artificiale stempera nel mattino del risveglio...

...regalami un sogno inespresso,
una storia da riscrivere
nell’arido deserto senza gocce d’innocenza...

Quale aurea t’avvolge, nelle notti di luna...quando scaglie di te, mi piangono tra i capelli...e l’inferno sfocato, imprigiona il tempo negato alla libertà...quando il dolore bussa forte, e si espande senza attendere risposte....
Quanti battiti annoveri, per domare l’orgoglio...mentre mi osservi combattere in un causa in cui non credo più...quando il coraggio di andare avanti a daga affilata, fa di me donna di luce immortale...

...guardami...
di sguardi, senza vedermi...
rivestimi l’anima
con l’abito dei tuoi versi...

Quali sentieri percorri, per seguire il mio cammino...una corsa controvento per sfuggire al disagio d’anima racchiuso dentro il filo tagliente della mia spada...
Riesci a vedermi...?
Nuovamente in bilico...a schivare colpi d’ascia così...sopra il sottile diaframma tra possibile ed impossibile.
Spezzami la rabbia , e fanne ghirlanda di stelle...combatterò quel demone indomabile, inquilino indesiderato, affamato di me...di quella mia parte accessibile...

Vago è il chiarore
lambente il cuore...
...di attimi fragili avvolta
duello con l’incubo reale...

Appoggia i tuoi occhi lontano, non scrutarmi...
...non vegliare su lacrime temerarie, approdate sulle labbra a dissetare l’arsura delle rime non dette...masticate lente come un bruciante addio...come l’amaro ignorato di un anestetico.

...avamposto del nulla,
io ti cerco...
tiepido è il lamento...

...pareggiano i conti disperazione ed assenza...
...rammendo memorie impazzite, gocciolate sulla pelle...
Attorno, lattescenti mura, cingono ore sottratte alla vita...principia il conto alla rovescia per sfuggire al demone grigio...stordimento artefatto...una porta chiusa...come i tuoi occhi.  

...di rosso malincuore,
si tinge la psiche...
saldo è
 il nodo del dolore...

Entrami nel cuore, adesso puoi...scalzo...per tacere il frastuono della vita, fuori da me.
Tienimi le mani...ora che corpo ed anima non sono più una cosa sola...
...raccontami...
...una danza di parole, nuvole e fiori...
...scongiurato è il male...finchè l’alba glaciale non sorgerà di nuovo.

“Sempre e per sempre, amoremio.”
...sei ora nel delirio d’oblio,
ti intravedo scorrere senza muoverti...

Nudi petali mi ricoprono, ora che l’assenza presente ricolma ogni anfratto...lontano da me stessa, dal mio corpo posato sull’asse terrestre, smaglio logiche inconsistenti...
Tienimi le mani, fino a che la realtà, non mi rapisca alla narcosi...
...vorrei seguirti, nel tuo bagliore ramingo...dove “si è felici con niente” e la vita non è che un rasoterra esistenziale...inutile...dimenticato...

...in cerca di un amo d’aria,
infrango sete d’assoluto...
...Brucianti come sabbia nella gola,
fioriscono scintille...

Resta solo un dolore sordo...cieco...muto...un crepuscolo senza tramonto, abbraccia la volta celeste...
Torna a fluire il tempo...vermigli raggi stillano dalla vetrata...non più cerulei, ma di brace, gli occhi fasciati di sole.
“...ed ecco ridente in cielo, spunta la bella aurora.”

...un passo dopo l’altro,
ed esco dal mondo.


(`'·.¸(`'·.¸...§кує...¸.·'´)¸.·'´)

 
"...Lay beside me, under wicked sky,
and speak the words I wanna hear..."

 
 
 

Post N° 280

Post n°280 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da sessionman73

Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E vegliereste sereni durante gli inverni del vostro dolore.

Agata
Alejandro
Carmen
Cri
David
Emma
Rosanna
Simona
Vanessa
Fulvio

Con amicizia,affetto,simpatia,gratitudine e con"quello che si sente ma non si vede"
Ti siamo vicini tutti,in questo giorno al buio,come e più di sempre.

Abbracci musicali e immenso bene

 
 
 

Post N° 279

Post n°279 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da sessionman73

 
 
 

Post N° 278

Post n°278 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da David.Desi

per quando tornerai
DD

 
 
 

Post N° 277

Post n°277 pubblicato il 22 Dicembre 2008 da skyewish

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

(Giuseppe Ungaretti)


Skye


"...poi a un crocicchio le anime,
le bottiglie che non seppero aprirsi,
non più guerra né pace,
il tardo frullo di un piccione incapace di seguirti."
(E.Montale)

 
 
 

Post N° 276

Post n°276 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da skyewish
 

"21 Grammi  é il peso che il corpo perde al momento del trapasso...
...il peso portato addosso da chi sopravvive."
 (Alejandro González Iñarritu)


Where were you when I was burned and broken
while the days slipped by from my window watching
where were you when I was hurt and I was helpless
because the things you say and the things you do surround me
while you were hanging yourself on someone else's words
dying to believe in what you heard
I was staring straight into the shining sun
lost in thought and lost in time
while the seeds of live and the seeds of change were planted
outside the rain fell dark and slow
while I pondered on this dangerous but irresistible pastime
I took a heavenly ride through one silence
I knew the moment had arrived
for killing the past and coming back to life
I took a heavenly ride trough our silence
I knew the waiting had begin
and headed straight... into the shining sun




“Io e te, nel persempre, coccinella...
...Che ti amo, lo sai, vero sorellina...?”

"Al di là dalle idee, al di là da ciò che è giusto e ingiusto, c'è un luogo...
...n
oi ci incontreremo là."
G. D. R.

Skye

 
 
 

Post N° 275

Post n°275 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da CandyVan


^^ tvukdb
By Vane

 
 
 

Post N° 274

Post n°274 pubblicato il 17 Dicembre 2008 da David.Desi

Il Passato

E' una curiosa creatura il passato
ed a guardarlo in viso
si può approdare all'estasi
o alla disperazione.

Se qualcuno l'incontra disarmato,
presto, gli grido, fuggi!
quelle sue munizioni arrugginite
possono ancora uccidere!

- Emily Dickinson

DD  

 
 
 

Post N° 273

Post n°273 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da sessionman73

Dalla soglia di un sogno mi chiamarono
era la buona voce, amata voce.
Dimmi: verrai con me a vedere l'anima?
una carezza mi raggiunse il cuore.
Sempre con te… ed avanzai nel sogno
per una lunga, spoglia galleria;
sentii sfiorarmi la sua veste pura
e il palpito soave della mano amica.

Machado

"Can’t get myself some piece of mind
You know it’s gettin’ hard to fly"

 

 Fulvio

 
 
 

Post N° 272

Post n°272 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da David.Desi

Come on, now.
I hear you’re feeling down.
Well I can ease your pain,
Get you on your feet again.

come ringraziamento al post incredibile che mi hai lasciato nel blog
per la tua forza e il tuo coraggio
per te e "lui"
nel vostro "persempre".
Impossibile non volerti bene dolce creatura.
DD

 
 
 

...properis versibus...

Post n°271 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da skyewish
 


…Non sono che parafrasi d’infinito
nei tuoi occhi che sanno di cielo…
una chimera d’universo
che racconta e ascolta carezze d’amore
intrecciando destini.
Osservami…
aggrappata sopra orizzonti verticali
in instabile equilibrio
a lottare contro rime incolori
e sgraziate elegie…
…lasciami danzare
dentro ai fremiti
che t’infondono l’amore,
raccoglimi nelle mani
come acqua di sorgente
e disseta l’aridità
dei paralleli equidistanti…
…sradica i giorni sfioriti
dal nostro giardino
e illuminami il dolore racchiuso nel petto,
come i raggi di sole
piovuti tra i capelli…

(`'·.¸(`'·.¸*°*¸.·'´)¸.·'´)
 `·..**....Skye....**..·´
(¸.·'´(¸.·'´*°*`'·.¸)`'·.¸)

 

 All’uomo che ho più amato nelle mie vite reali e parallele...
...l’unico che  “doveva essere ed è stato”,
l’unico tramonto che colma il mio cielo,
il solo silenzio albare traboccante di musica e danza.
L’unico mio albore senza crepuscolo,
che arrossa il malincuore
oggi più di ieri...
...l'unico mio pianto di stelle,
che non riflette illusioni
e  vive dentro ogni mio respiro.

Atmosphere

 
 
 

Post N° 270

Post n°270 pubblicato il 09 Dicembre 2008 da sessionman73

In your life there’s a moment that you’re waiting for
It is called: magic moment never had before.
Maybe one day you will wake up and you’ll find your own way
you will try things you’ve never tried

and it will change your life.

In attesa di tornare a ballarla davvero come sai fare tu.
 Ti abbraccio forte.
Fulvio


 
 
 

Post N° 269

Post n°269 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da CandyVan

tvukdb
^__^ vane

 
 
 

Post N° 268

Post n°268 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da antoniobigliardi

Un Fiore per L'anima, un Sole nel Cuore

Natura, Amore e Vita

 
 
 

Post N° 267

Post n°267 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da isil.sila

Quando ormai si vola
non si può cadere più....


"...Non permettere che il timore di soffrire, ti impedisca di amare ancora e di crederci nuovamente, Lu...
Così devi restare sempre...color arcobaleno, come ti ho conosciuta, come rimani nonostante tutto...sei bellissima quando sorridi...lo sai...
Se ti senti disperata, piangi, reagisci...annoverale tutte quelle gioie che ti aprono il sorriso, la mattina...chiamale per nome...non ti stancare mai...
Non bisogna evitare di dare un nome alle emozioni, di qualunque entità siano, solo per paura di guardarle negli occhi…
Un giorno di primavera in pieno inverno, ad esempio…i ricordi sullo sfondo e in primo piano tu.
Prova…chiudi gli occhi…respira a fondo…ti entra dentro…vedrai…"

Skye 5.12.2008


lo sai che ti adoro, vero tesoro grande?
 LU


 
 
 

Post N° 266

Post n°266 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da sessionman73

...nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce....
Pam Brown

And word by word they handed down the light 
That shines today. 
And those who came at first to scoff, 
Remained behind to pray. 
Yes, those who came at first to scoff, 
Remained behind to pray. 


abbracci in musica per te dolcezza
 Fulvio

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: skyewish
Data di creazione: 07/02/2006
 

 

...ASSONANZE EMOTIVE...

"La poesia è il salvagente  cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio...
quando sono diventato così impenetrabile,
che neanche l'aria
riesce a passare..."
(K. Gibran)



"Sarò una stella come le altre,
perché non c’è stella che s’inabissi:
ognuno rimane lungo il cielo,
lungo il lago ghiacciato...
ed io sono quel punto che rimane là,
tra il cielo e la terra,
sono il tu dove passa la mia anima
perché tutto è fermo,
i paesi che sfociano in vallate
e non c’è morte,
una soltanto,
che si distingua dalla vita."
(Carifi)

 

 

“Balla, balla bambina mia…
...chi balla cammina sull’acqua, e dentro una fiamma.”
(G.L.)


 

"C'era una stella che danzava
e sotto quella sono nata."

 

THE SPEAKER BOX

 Chiusi gli occhi e dopo tanti anni
sentii la musica del silenzio.
Quel silenzio che mi permette
di starmene da solo per conto mio, e mi lascia scoprire
che quel posto solitario nel mio cuore
appartiene solo a me, mi dice chi sono
si tratta di un posto eterno che non ha luogo né tempo…
E’ la mia anima.

(S.B.)
 
"Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più.
La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà."
(E. B.)

All’orizzonte di quell’ocenao ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare. Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì: un invito ad andare.

(H.P.)

“La vita, tutta la vita, reclama l’eternità...la morte non è niente...pensa solo che vado nella stanza accanto...”
(Vanni)

 
“Non aver paura, sappiamo c’è un’altra via per correre con il vento..e ci lasciamo all’alba, con la promessa di ritrovarci al prossimo sogno.
Ti voglio bene oltre ogni mondo, soprattutto nel tuo persempre che sarà la mia casa.”
(Faby)

 
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