Lecce: la Firenze del Sud!
E' una frase ricorrente sulle guide di incentivazione turistica.
La ricchezza del patrimonio artistico del capoluogo salentino è paragonabile a poche altre città. Si va dai resti romani alle chiese barocche arrivando agli aristici pali del FILOBUS!
Ebbene si! Lecce città universitaria ha voluto dotarsi di un modernissimo (in molte città presente dagli anni '50 e oramai caduto in disuso) strumento di trasporto per aiutare gli universitari negli spostamenti urbani. Questo colosso urbano doveva collegare il centro città, l'Ateneo, i vari dislocamenti universitari nella città e l'Ecotekne.
Stranamente però il collegamento è rimasto strettamente urbano (mancano i fondi? non lo sapevano prima?).
Gli studenti dell' Ecotekne, moderno complesso universitario, dovranno quindi continuare ad utilizzare i soliti bus e le auto di proprietà.
Tutto questo accoglie anche ulteriori critiche:
- I Leccesi utilizzano prevalentemente le auto e gli spostamenti pedonali sono favoriti dalle ridotte dimenzioni della città;
- I rondò creati appositamente generano molto più traffico degli oramai obsoleti semafori;
- I 12 milioni di euro spesi per i bus più i 18 stanziati per il filobus potevano essere divisi con i fondi per il rifacimento delle strade (molte, anche principali, fanno pena);
- La costruzione del filobus prevede un deturpamento dell'ambiente.
I filobus utilizzeranno la corrente trasmessa da una ragnatela di cavi elettrici sostenuti da pali in metallo nero di indubbio cattivo gusto.
Il contrasto con il SOLE sarà ampiamente notabile da tutti...
La giunta di destra tuttavia ritiene indispensabile il progetto e al momento pare incurante delle proteste cittadine...
...aggiornamento alle elezioni di maggio...
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