MARE DENTRO

SI RIPARTE DA DOVE ERAVAMO RIMASTI


Buon 2008, un anno cominciato con un po' di pace in meno, i soliti problemi di sempre e quelle solite facce lì che ci prendono sempre in giro dal posto riservato ai potenti. Un anno 2008 che saluta i 100 dollari al barile del petrolio, che appena nato già ci tartassa di aumenti, di disservizi, di scandali, di malasanità, di solita politica parlata in politichese, dei problemi di sempre mai risolti e che nessuno vuole risolvere. Certo che a guardare con più calma i telegiornali o a leggere le informazioni sul giornale viene proprio da chiedersi: ma che ci faccio io qui? Che ci faccio in questo paese del cavolo? Perchè la gente muore in ospedale aspettando un letto e delle cure umane mentre siamo premuti di tasse per l'assistenza sanitaria pubblica? Perchè Napoli è sommersa dai rifiuti? Perchè chi uccide sta fuori e magari fa il testimonial di una linea di moda mentre chi lavora onestamente e si dimentica o non può pagare una tassa si vede pignorare la casa? Perchè chi viene eletto in Parlamento ha la pensione a vita e benefits e spese sanitarie gratuite per se stesso e famiglia? Perchè non torna a zappare l'orto come Cincinnato o come gli ex-politici di tutti gli altri Stati d'Europa? Perchè affittare una casa in un buon quartiere a Napoli costa 1500-2000 euro  almeno mentre a Berlino 600? Perchè c'è chi lucra con le esternalizzazioni e le società affidatarie mentre noi paghiamo tasse regionali e comunali per servizi che loro non sono in grado di offrire?Ma soprattutto, perchè dopo la solita strepitosa serata di Report, il lunedì mattina in Italia non succede nessuna dannata rivoluzione?Questi pensieri sono solo alcuni di quelli che sto recentemente facendo. Mi è tornata anche la voglia di scrivere, tanto che mi girano i c.........Comunque ci risentiamo, e buon anno 2008 a tutti.