Armonie Smarrite

Post N° 23


I fiori di ieri Il tempo vi ha divisi ma questa foto coi colori stemperati dagli istanti piantati a miliardi sulla vita mi riporta quei giorni, quando forse era soltanto il vostro sole dentro a rischiarare i momenti che percorrevate stretti tra il grigio delle nuvole. E’ sacro e denso d’emozione quel vostro stringervi per fronteggiare il temporale ed è solenne e inviolabile quel sorriso doppio e fisso, unico scudo per parare i colpi di maglio delle ore, che sono arrivate e andate trasparenti e inavvertite diluite nella musica irresistibile del tempo. Sotto quale arco temporale hanno perso la rotta quei due che ieri eravate? quale nebbia strisciante li ha irretiti e divorati? Risucchiati dal vento delle ore crudeli poveri petali di rose vizze siete diventati, non una cellula viva resta dei vostri corpi antichi a testimoniare l’innocente bellezza dei fiori di ieri. *^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*Gli esseri umani sono come i fiori che sbocciano, vivono per un certo tempo, ci deliziano coi loro molteplici profumi, con le loro forme aggraziate, coi loro colori sempre splendidi e poi appassiscono.Ma c’è modo e modo di appassire: o attraverso il logico alternarsi delle stagioni, con la relativa fine della freschezza programmata dalla natura, o per mezzo di venti glaciali che possono abbattersi all’improvviso su di essi, quando sono nel pieno splendore della fioritura; venti glaciali che strappano i loro petali e li disperdono nei loro infiniti vortici. In quest'ultimo caso non c’è più profumo nè dolcezza nei loro resti, solo ricordo, e spesso tanto dolore.Tra i versi di questa poesia che parla di fiori umani nel momento del loro massimo splendore, si nascondono "la tragedia", che voi sapete, e il dolore immenso che ne è scaturito… Ma tutto è passato; tutto passa, figli.Vi bacio. 
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