Armonie Smarrite

Post N° 28


Pomodori verdi fritti Sto cercando di gestire una "fine" che (non è la prima volta che accade) considero un piccolo lutto: la fine della lettura di un libro delizioso: Pomodori verdi fritti.Avevo visto il film e, pur non riuscendo a comprendere uno o due punti della storia, mi aveva appassionato fino al punto di vederlo ancora e rivederlo. Per questo motivo avevo comprato il relativo libro… libro che si è riposato per cinque lunghi anni nella libreria. Quando ero a corto di letture lo guardavo, allungavo la mano per prenderlo ma poi mi dicevo: "ma dai, hai già visto il film! … carino, ma tutto sommato è una storia che già conosci, perciò è come se avessi già letto il libro."E così siamo stati cinque lunghi anni a guardarci, io e quel volumetto…Una settimana fa, in crisi di astinenza da lettura (non voluta, ma come si fa? costano talmente tanto i libri, e io ne compro e ne divoro a decine in pochi mesi), mi sono finalmente decisa: senza la solita curiosità, che mi anima sempre nell'intraprendere una nuova lettura, ho allungato le mano e l'ho estirpato dal suo solito posto, aveva quasi messo le radici, povero libro… Ho cominciato  a leggerlo malvolentieri ma… dopo le prime 10 pagine è scoppiata una passione tra me e quel piccolo volume, un'autentica profonda passione, con mente e cuore coinvolti…Per adesso basta così, la prossima volta parlerò del libro. Dimenticavo: Giovanna, Angelo, sappiate che "Pomodori verdi fritti" dovrete metterlo nella mia bara, assieme agli altri libri che mi hanno incantata nel corso della mia vita (e che voi conoscete).E dai, non fate gli scongiuri, chè sono inutili: prima o poi tutti dovremo partire… 
Vi bacio  
***