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Bertinotti loda Castro, è polemica


Ha suscitato immediate polemiche il messaggio di auguri inviato da Fausto Bertinotti a Fidel Castro nel giorno del suo 80esimo compleanno. Il presidente della Camera ha parlato di "...speranze ed emozioni suscitate nella mia generazione e nel mio Paese dagli uomini della Sierra Maestra". Per Ignazio La Russa ironicamente gli auguri devono giungere anche da parte dei detenuti politici mentre Lorenzo Cesa rivolgerà un'interrogazione parlamentare.
Questa volta il dado è tratto, forse, chissà, ma Fausto Bertinotti l'ha fatta grossa e nel messaggio a Fidel Castro intona toni elegiaci al leader maximo e alla rivoluzione cubana. "Nessuno dei dissensi che abbiamo espresso può cancellare le speranze e le emozioni che hanno suscitato nella mia generazione e nel mio Paese le donne e gli uomini della Sierra Maestra. Lunga vita, caro comandante, un abbraccio e auguri per la Sua salute", dice il presidente della Camera. E se Franco Giordano, segretario del Prc, usa toni ancora più apologetici ("Ti auguriamo una pronta ripresa per continuare il tuo prezioso lavoro...per tutti noi che siamo dalla parte dell'umanità, contro guerra e neoliberismo"), ciò non toglie che le parole di Bertinotti promanino dalla terza carica dello Stato.Sceglie il sarcasmo Ignazio La Russa, presidente dei deputati di An. "Caro leader Maximo - afferma La Russa - non vorrei che in questo giorno così importante per te, ti giungessero solo gli auguri dei tuoi estimatori italiani". La Russa aggiunge gli auguri "delle migliaia di detenuti politici cubani vittime della tua dittatura comunista e quelli dei tanti esuli che, solo fuggendo dalla loro amata terra, somo riusciti a ottenere la libertà".Per Mauro Fabris, capogruppo dell'Udeur alla Camera, "Castro è sicuramente
parte della Storia ma questo non sottrae la terza carica dello Stato dal ricordargli quanto sia importante tutelare i diritti umani e democratici". Maurizio Gasparri dell'esecutivo di An: "E' davvero triste che in Italia siedano al governo e alla presidenza della Camera persone che invece di difendere la libertà considerano un modello questo bieco dittatore che non va festeggiato ma andrebbe processato per i crimini commessi impunemente da decenni".Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, giudica "gravissimo" che il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, nel suo messaggio di auguri a Castro abbia dimenticato "consapevolmente le migliaia di prigionieri politici detenuti a Cuba". Cesa vuole rivolgere un'interrogazione formale, alla ripresa dei lavori parlamentari, per sapere se con il suo messaggio Bertinotti ha inteso rappresentare anche l'Assemblea. Per questa ragione, Cesa ha indirizzato la soliadrietà dell'Udc "prima di tutto agli anonimi cubani che da decenni sognano la democrazia e per trovarla rischiano anche la vita affrontando l'oceano su minuscole imbarcazioni".