Creato da siaf_centro_italia il 12/06/2012

DIRITTI SOCI SIAF

LIBERO BLOG INFORMATIVO E DI DISCUSSIONE APERTO AI SOCI SIAF

 

 

« Messaggio #1LETTERA SOCIA LAGONIGRO ... »

COSA RENDE LEGITTIMO UN ORGANISMO AMINISTRATIVO?

Post n°2 pubblicato il 23 Giugno 2012 da siaf_centro_italia

Dopo i fatti si Lecce del 15/06/2012, che hanno visto coinvolta negativamente la Dott.ssa Maria Zampiron, la quale ha dovuto subire le ennesime violenze da parte del Dott. Valerio Sgalambro (Vice Presidente S.I.A.F.) e del Dott. Rudy Russo  (Coordinatore S.I.A.F. Area del Sud), una domanda è d'obbligo:

 

COSA RENDE LEGITTIMO UN DIRETTIVO?

Lo rende legittimo l'essere stato eletto democraticamente e non come quello attuale SIAF, dove eletti sono solo in due, mentre la segretaria e la fidanzata del vice presidente sono state inserite in violazione delle regole statutarie. 

Questo per iniziare.

A seguire, un direttivo non è legittimo quando viola le regole statutarie, che rappresentano  il cuore della vita associativa; come può sentirsi legittimato un direttivo che viola le leggi interne, che sono l'asse della legittimità della azioni dentro un sistema come il nostro? 

Queste le violazioni reiterate: 

- Inserimento nel direttivo di figure non legittimate, quindi illegittime (art. 20 atatuto );

- Retribuzione della dott.ssa Imelda Zeqiri (membro del direttivo), per cifre di gran lunga superiori ai diecimila euro annui, fino a quasi 16 mila (violazione art. 20 );

- Mancata istituzione dell’assemblea dei delegati regionali (violazione art. 20 );

- Mancata esposizione dei bilanci per approvazione, per gli anni 2009, 2010, 2011, sia preventiva che consuntiva (violazione art. 20 );

- Modifiche statutarie arbitrarie (violazione art. 26 );

- Mancata rispondenza alle determinazioni degli art.9 e 12 dello statuto in materia di certificazione (attestazione) nel counseling e nel counseling olistico.

Questi sono fatti, e da questi fatti si evince che le regole non esistono come tali nell'interpretazione del direttivo illegittimo.

Non solo: 

- Alla socia Antonella Palmieri è stata perpetrata una grande OFFESA, una gravissima offesa alla sua DIGNITA’ di socia, impedendole di entrare, con altre due socie, alla riunione ufficiale di Roma (26/05/2012 – Via M. MAzzacurati 63), con l'esito che la Palmieri ha dovuto produrre un ESPOSTO davanti ai carabinieri.

- Grave è aver messo alla gogna il Cr. Massimo Catalucci (socio SIAF - Coordinatore d'Area del Centro - Responsabile della Comunicazione. Immagine e Organizzazione Convegni SIAF ), senza avergli consentito di replicare alle accuse mosse nei suoi confronti dal direttivo illegittimo, che così reagiva verso di lui che muoveva le giuste accuse di violazione dello Statuto SIAF, come aveva già fatto il socio il Cr. Armando Lombardi.

- Grave è che il vice presidente dott. Valerio Sgalambro, in violazione di qualsiasi senso etico del compito, scrive che le scuole sono suo appannaggio e che, chi crede di potervi legittimamente insegnare, preleva i frutti del suo giardino. Lo stesso Sgalambro che vota affinché SIAF corrisponda all’Ist. di Bremologia (di cui ne è il presidente), per pochi metri quadrati di segreteria, fino a 6.400,00 euro l'anno più 2.700,00 euro di utenze: questi sono fatti, fatti scritti nei bilanci mai approvati.

L'esito è che a votare per tali elargizioni sono: il presidente, lo stesso Sgalambro, la sua fidanzata e la segretaria nazionale. 

Vogliamo continuare?

Ebbene, facciamolo: ultimamente hanno  organizzato (mentre a marzo u.s., ad Assisi, in occasione della riunione nazionale tra coordinatori e direttivo SIAF e a seguire, nella riunione con i direttori delle scuole accreditate di marzo u.s., non ne era stata annunciata l'esistenza) una riunione plenaria, organizzata senza i termini di preavviso, violando ancora lo statuto SIAF e dove l'hanno organizzata?

A Lecce,  all’estrema punta sud  d’italia, dove ci sono solo 150 soci circa (isole comprese: sicilia, sardegna, campania, molise, puglia, basilicata, abruzzo). Si pensi che solo nel centro Italia (lazio, marche, umbria e toscana) sono circa 400, mentre tra il nord est e nord ovest, sono circa 530;

certo,  penseranno,  tutti  non vedono l'ora di andare da Milano, Torino, Mantova, Firenze, Roma, Perugia, ecc. ……. fino a Lecce.

Questa è sensibilità verso i soci SIAF!!! 

Ci pare vero,  no?

Ancora, invitano a moderare i toni, come nell'ultima lettera mail del Presidente ai soci del Lazio (chin o l'ha avuta può richiederla inviando una mail al seguente indirizzo: siaf_centro_italia@libero.it ): lo fa chi fino a ieri ha persino deriso soci quali il Cr. Massimo Catalucci, che non poteva replicare, come ha fatto Sgalambro, che ritiene SIAF il suo giardino privato, con i frutti intoccabili!!!!

Parlano dopo avere offeso una professionista di altissimo livello, come la Dott.ssa Zampiron accusata di parzialità solo perché voleva vederci chiaro nelle accuse mosse nei confronti di un socio di cui all’inizio non conosceva neanche il nome e cognome. 

Questa è SIAF con questo direttivo: un direttivo il cui brillante impegno ha portato alla fuoriuscita dal nostro Ente, di persone di primissimo livello, con cariche di responsabilità; persone che vorremmo poter sentire e che ci auguriamo di poter riportare in S.I.A.F.: esse sono, tra le altre: Armando Lombardi, Paola Somma, Valentina Cangi, Corradino Caterina, Sergo Audasso, Mila Bortolotti, Massimiliano Zonza.

Si parla di buon senso: dopo tutto questo, questo direttivo, organizza Lecce per correre ai ripari, ma non dice che questo, che non era previsto, è solo un modo per cercare di ottenere dai soci il benestare a ciò che andava invece fatto prima, secondo le regole;

non si dice che questo oggi accade perché il Cr. Armando Lombardi ha notificato, dal 28 marzo (personalmente e in presenza di un testimone ) e successivamente, via Racc. A/R, una mole enorme di contestazioni alla condotta illegittima del direttivo.

non si dice che questo oggi accade, perchè il Cr Massimo Catalucci aveva più volte invitato il direttivo a prendere sero provvedimenti in merito ad una gestione che presentava molte lacune;

Questo dovrebbe essere democratico:

ammettere le responsabilità e andare a casa, non chiedere la riconferma senza avere indetto le elezioni, che sono previste dallo statuto, in modo che altri, magari correttamente,  rilevino il timone SIAF, facendolo però secondo le regole e rendendo giustizia all'utilizzo legittimo dei fondi  finanziari comuni.

Perché i soldi dei soci sono sacri.

Questa non è dissidenza, ma la pretesa di riscattare SIAF dalle mani di chi la considera bene personale e non patrimonio collettivo. 

Abbiamo il DIRITTO di AMMINISTRARE la SIAF secondo le sue MORME STATUTARIE e nella LEGALITA’.

Abbiamo il DIRITTO di SALVARE la SIAF da chi VUOLE metterla in RIDICOLO agli occhi della PUBBLICA OPINIONE e delle altre ASSOCIAZIONI di CATEGORIA PROFESSIONALE.

 

Abbiamo il DIRITTO di FAR PARTE di un ORGANISMO MORALE, rappresentato da PROFESSIONISTI regolarmente ELETTI dagli unici padroni della SIAF, TUTTI i SOCI. 

Abbiamo il DIRITTO di essere RISPETTATI in ITALIA per ESSERLO in EUROPA. 

Abbiamo il DIRITTO di CONOSCERE per SCEGLIERE LIBERAMENTE da chi farci AMMINISTRARE.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/SociSIAF/trackback.php?msg=11405234

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mic_nicchia.demaswabhimikeherbl.dellaversanoengjellpitaqi1counseling_ardeasimo.g70iononmale43fiorentina.1986liviotestoni2009pontediluceveneziasimoneperiI.N.S.E.U.2009siaf_centro_italia
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963