Creato da alfa.omega_2008 il 22/04/2008
gruppo di preghiera
|
Area personale
Tag
Menu
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Dio non si vede (articol... | Regina del Santo Rosario » |
Non voglio agitarmi mio Dio: confido in Te
Post n°18 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da alfa.omega_2008
02 ottobre Gesù all'anima: Perchè vi confondete, agitandovi? Lasciate a Me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico, in verità, che ogni atto di vero, cieco, completo abbandono in Me produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni più spinose. Abbandonarsi a Me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perchè Io segua voi, e cambi l'agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero dalla tribolazione, e rimettersi a Me perchè Io solo operi, sentendoMi dire: pensaci Tu. E' contro l'abbandono, essenzialmente contro, la preoccupazione, l'agitazione, il voler pensare alle conseguenze di un fatto. E' come la confusione che portano i fanciulli che pretendono che la mamma pensi alle loro necessità e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e le loro fisime infantili il suo lavoro. Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della Mia grazia; chudete gli occhi e non pensate che al momento presente, stornando il pensiero dal futuro come da una tentazione; riposate in Me credendo alla Mia Bontà e vi giuro per il Mio Amore che, dicendomi con queste disposzioni: pensaci Tu Io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco. E quando debbo portarvi in una ia diversa da quella che vedete voi, Io vi addestro, vi porto nelle Mie braccia, v faccio trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, all'altra riva. Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro penero, il vostro assillo, ed il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge. Quante cose Io opero quando l'anima, tanto nelle sue necessità spirituali quanto i quelle materiali, si volge a Me, mi guarda, e dicendomi: pensaci Tu chiude gli occhi e riposa! Avete poche grazie quado vi assillate voi per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a Me. Voi, nel dolore, pregate perchè Io operi, ma perchè Io operi come voi credete ... Non vi rivolgete a Me, ma volete che Io mi adatti alle vostre idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma che gliela suggeriscono. Non fate così, ma pregate come Vi ho isegnato nel Pater: sia santificato il Tuo Nome, cioè sii glorificato in questa mia necessità; venga il Tuo Regno, cioè tutto concorra al tuo regno in noi e nel mondo; sia fatta la Tua Volontà come in Cielo, così in terra, cioè dispono Tu, in questa necessità, come meglio ti pare, per la nostra vita eterna e temporale. Se mi dite davvero: sia fatta la Tua Volontà, che è lo stesso che dire: pensaci Tu, Io intervengo con tutta la Mia onnipotenza, e risolvo le situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi c il malanno incalza invece che decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: Sia fatta la Tua Volontà, pensaci Tu. Ti dico che Io ci penso, e intervengo come medico, e compio anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l'infermo peggiora? Non ti sconvolgere, ma chiudi gli occhi e dì: pensaci Tu. Ti dico che Io ci penso, e che non c'è medicina più potente di un mio intervento di amore. Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, a tutto pensare, e vi abbandonate così alle forze umane, o, peggio, agli uomini, confidando nel loro intervento. E' questo che intralcia le Mie parole e le Mie vedute. Oh, come Io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi, e come mi accoro nel vedervi agitati! Satana tende proprio a questo: ad agitarvi, per ottrarvi alla Mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane. Confidate perciò in Me solo, riposate in Me, abbandonatevi a Me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in Me e del nessun pensiero di voi; Io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà. Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel campo naturale delle cose, che è spesso intralciato da satana. Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i santi: opera divinamente chi si abbandona in Dio. Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell'anima chiusi: Gesù, pensaci Tu. E distraiti, perchè la tua mente è acuta ... e per te è difficile vedere il male e confidare in Me distraendoti da te. Fà così per tutte le tue necessità: fate così tutti, e vedrete grandi, continui silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il Mio Amore. Ed io ci penserò, ve lo assicuro. Pregate sempre con questa disposizione di abbandono e ne avrete grande pace e frutto, anche quando io vi faccio la grazia dell'immolazione di riparazione e di amore, che comporta la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l'anima: Gesù, pensaci Tu. Non temere, ci penserò e benedirai il Mio Nome, umiliandoti. Mille preghiere non valgono un atto solo di abbandono: ricordatelo bene. Non c'è novena più efficace di questa: O Gesù mi abbandono in Te, pensaci Tu!
|
Inviato da: coretlumenchristi
il 10/01/2012 alle 22:40
Inviato da: solopace.ale
il 27/01/2009 alle 18:18
Inviato da: Gianpiero69
il 19/09/2008 alle 17:44
Inviato da: coretlumenchristi
il 18/05/2008 alle 12:34